Qualche anno fa, con Sarko presidente, a Gheddafi gli fecero mettere una tenda con i cammelli sul prato dell'Eliseo, perché voleva dormire secondo le tradizioni familiari. Tra le varie cose furono anche assunte, a tempo, belle ragazze francesi di origine magrebina che furono vestite come amazzoni per compiacere il dittatore...
Lassa fa, non entra in questo sentiero che rischiamo di andare lontano...
Non é una questione di oscurantismo ma di cortesia. Non é che le statue sono state distrutte, sono state coperte.
E' evidente che c'é anche interesse a che i capitali iraniani (c'hai presente il potenziale economico che ha un paese produttore di petrolio come l'Iran che esce da un isolamento pluridecennale ?) siano investiti in contratti con le imprese italiane.
Obiettivamente mi sembra una tempesta in un bicchiere d'acqua.
Tenderei a non mischiare i due episodi. Un conto è la tenda, che abbiamo tristemente visto anche qui in Italia ma che alla fine della fiera era solo un'alloggio alternativo, un conto è pensare ad una Venere di Milo cartonata per compiacere non si sa bene che cosa. Ripeto, secondo me - nel contesto europeo odierno, non nel 2007 - dimostrarsi deboli con uno stato dalla retorica forte è stupido. (spiego meglio nella risposta a PH qui sotto)
E a noi ce deve frega 'sta cosa?
Tu fai quello che ritieni giusto nei confronti di chi viene "ospite"...
anderz, sei solito andare dritto al punto, mo perche sto giro largo??!!
Per me un valore c'è, ma non è relativo a guerre culturali o stupidaggini varie.
Chi sovrintende il cerimoniale, cioè la presidenza del consiglio, deve fare due valutazioni, una di carattere interno ed una riguardante in maniera più diretta l'ospite. La copertura delle statue è esattamente il tipo di storia che colpisce in maniera netta l'immaginazione del popolino in tempi in cui il nostro rapporto con l'islam è così problematico. Anche qui, dove generalmente il livello delle discussioni è più elevato che altrove, spesso i topic diventato dei pastrocchi: i fatti di Colonia mischiati al massacro di Parigi, per fare un esempio.
C'è quesa incessante retorica fallaciana dello scontro di civiltà; c'è una enorme fetta della popolazione europea ormai islamofoba in modo irreversibile; ci sono movimenti e politici apertamente razzisti che raccolgono consensi sostanziali su entrambe le sponde dell'atlantico. Ecco, un governo, un'amministrazione, a questo devono pensare. Devono immaginare che, se la storia della copertura di nudi millenari esce fuori, in automatico si ritroverebbero con una stampa scatenata e i vari paladini dell'Europa bianca e cristiana pronti a vomitare il loro livore. E sti cazzi che il principale nemico dei nostri nemici sia proprio l'Iran, quello passa in secondo piano, diventa ininfluente.
Ecco, se devo fare una valutazione generale credo proprio che Rouhani possa pure sopportare la vista di due zinne di marmo; al limite, tiè, lo porto a vedere la Basilica di San Paolo o il Pantheon invece che i Musei Capitolini. Sono certo che agli affari nemmeno i cari amici persiani vogliano rinunciare per queste facezie, mica so scemi.
Vergognoso poi lo scaricabarile, ma questo è un altro discorso. Nessuno in Italia che si prenda mai la responsabilità per qualcosa, uno che dica: abbiamo fatto così e per noi era la valutazione giusta. Tutti con la coda tra le gambe ad incolpare altri, patetici.