Statue e Public History

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Re:Statue e Public History
« Risposta #300 il: 18 Giu 2020, 16:27 »
Matteotti era il socialismo.
Re:Statue e Public History
« Risposta #301 il: 18 Giu 2020, 16:28 »
bisognerebbe ricordare che durante la guerra d'Etiopia l'esercito italiano si portava dietro, persino in azione di guerra, un gruppo folto di donne minorenni persino con bambini, motivo per cui fu censurata in italia "faccetta nera"
questo fu possibile fino al 37 quando si cercò di vietare l'italica libidine per motivi sanitari, dato il gran quantitativo di malattie veneree nel nostro esercito, ovviamente quando si iniziò a combattere contro gli inglesi l'interesse per il gentil sesso dei soldati italiani scemò perchè più impegnati a salvarsi la vita
in questo montanelli è solo uno dei tantissimi dei nostri connazionali

l'antifascismo è stato solo comunista e un po' socialista, giusto per Pertini, dal '19 all' 8 settembre del '43
magari dentro casa anche i liberali facevano battute sul fascismo ma restavano dentro casa
dopo 8 settembre molti non comunisti si ritrovarono a combattere sia come Partigiani che nell'Esercito Cobelligerante Italiano con ottimi risultati essendo in gran parte ex combattenti, ma non per antifascismo ma perchè la storia era cambiata
ovviamente questi non furono neanche interessati al periodo fine guerra delle vendette, poichè non avevano nulla di cui vendicarsi
a onor del vero l'8 settembre montanelli abiura il fascismo e finisce in prigione, cosa che non in molti fecero
la cosa strana magari è che a differenza di tutti i suoi compagni non fu mai fucilato
comunque non merita nessuna statua tranne quella sulla sua tomba se ci sta

come carib dopo gli anni 60 uccidere un fascista come un comunista non ha nulla di eroico, poichè il tuo nemico manco sa che è in guerra, è come sparare ad un cane
che poi uno possa farci gli slogan, ci sta ma metterlo in pratica è da psicopatico

l'antifascismo è stato solo comunista e un po' socialista, giusto per Pertini, dal '19 all' 8 settembre del '43 (cit) .

No .

Il problema e' chiedersi perche' sia scomparso l'altro .

Una teoria dice Egemonizzazione dei comunisti .

Io , magari sbagliando , credo sia stato sacrificato sull'altare della pacificazione fra quei NON COMUNISTI ma liberatori e quei NON COMUNISTI ex amici del fascio .

A supporto la questione Foibe .

Non furono i comunisti a nasconderla , anche se poi non fecero nulla per renderla evidente , ma l'italia di quel tempo che in primis voleva cancellare gli anni dell'occupazione in Yugoslavia ed i crimini commessi .

Italiani brava gente NON e' una invenzione comunista di quel tempo . Per essere chiari pero' faceva comodo anche al PCI.

Per tornare in tema Montanelli : lui faceva parte dei secondi ed era pronto alla bisogna (vedere rapporti , di allora , con USA) .

Montanelli privato e pubblico NON ha mai voluto fare i conti la sua storia intrecciata a quella nazionale .

Non mi sembra una colpa da poco a meno che uno si limiti , per esempio , a scrivere su LN .



Re:Statue e Public History
« Risposta #302 il: 18 Giu 2020, 16:51 »
Matteotti era il socialismo.

Me so fatto prende dalla foga.
E" vero, anche se é altresì vero che Matteotti faceva parte dell'ala riformista...;)
Re:Statue e Public History
« Risposta #303 il: 18 Giu 2020, 16:53 »
Appunto. :))

Offline TomYorke

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Re:Statue e Public History
« Risposta #304 il: 18 Giu 2020, 16:53 »
mi pare comunque evidente che il fulcro della conversazione oramai si sia spostato su buoni e cattivi e "ho ragione io" "non capisco come tu non possa capire che questa cosa è così". Come sempre.

Quindi dal punto focale che era "è giusto imbrattare la statua di un pedofilo indefesso?" si è passati al solito discorso di chi ha ragione e chi non si capacita che l'altro non capisca come in praticamente tutti gli altri topic della sezione in questione. Peccato.

Ma guarda, io ad un certo punto ho proprio smesso di capire la questione, continuamente spostata fino a raggiungere la vetta dell'incomprensibile.
Tornando in topic, io non sono a favore della rimozione delle statue, semplicemente osservo che in America è montata una protesta che si sta muovendo anche attraverso questi gesti, e sto dalla loro parte.
Se domani il Governo dovesse decidere di cominciare a fare una lista di statue da rimuovere non seguirei la faccenda con nessun trasporto.
Re:Statue e Public History
« Risposta #305 il: 18 Giu 2020, 17:02 »
Io ho solo detto che l'antifascismo comunista è stato molto più attivo di quello socialista
Non mettendo in mezzo chi è stato ucciso perché sennò anche alcuni preti sono stati ucciso dai fascisti e non parlerei di antifascismo vaticano
Poi è solo una mia convinzione ovviamente anche off topic
Re:Statue e Public History
« Risposta #306 il: 19 Giu 2020, 02:04 »
Io ho solo detto che l'antifascismo comunista è stato molto più attivo di quello socialista
Non mettendo in mezzo chi è stato ucciso perché sennò anche alcuni preti sono stati ucciso dai fascisti e non parlerei di antifascismo vaticano
Poi è solo una mia convinzione ovviamente anche off topic



non ne parleresti perché non sai troppo ció di cui stai parlando

l’antifascismo cattolico è stato un elemento essenziale del movimento antifascista italiano.
leggermente più tardo nell’imbracciare il fucile e salire sui monti nella maggior parte dei suoi componenti ma con eccellenti eccezioni.

nel 1925 è benedetto croce, uomo di destra, a scrivere il manifesto degli intellettuali antifascisti.

il partito popolare è sempre stato estremamente antifascista, sin dall’inizio, persino più dei socialisti

credo anche io che questa appropriazione indebita dell’antifascismo italiano da parte della “sinistra” sia da imputare a una certa destra che aveva necessità di far pace con una altra certa destra.

ma insomma, la Costituzione è antifascista, ed è stata scritta da tanta gente anche molto diversa tra loro
Re:Statue e Public History
« Risposta #307 il: 19 Giu 2020, 07:01 »
Qui mi si sta colpevolmente trascurando il Partito d'Azione...
Fate subito una statua a Ferruccio Parri!

Offline FatDanny

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Re:Statue e Public History
« Risposta #308 il: 19 Giu 2020, 08:03 »
Re:Statue e Public History
« Risposta #309 il: 19 Giu 2020, 13:44 »


non ne parleresti perché non sai troppo ció di cui stai parlando

l’antifascismo cattolico è stato un elemento essenziale del movimento antifascista italiano.
leggermente più tardo nell’imbracciare il fucile e salire sui monti nella maggior parte dei suoi componenti ma con eccellenti eccezioni.

nel 1925 è benedetto croce, uomo di destra, a scrivere il manifesto degli intellettuali antifascisti.

il partito popolare è sempre stato estremamente antifascista, sin dall’inizio, persino più dei socialisti

credo anche io che questa appropriazione indebita dell’antifascismo italiano da parte della “sinistra” sia da imputare a una certa destra che aveva necessità di far pace con una altra certa destra.

ma insomma, la Costituzione è antifascista, ed è stata scritta da tanta gente anche molto diversa tra loro
premetto che so di ignorare
Ma distinguerei l'antifascismo prima 8 settembre e dopo 8 settembre
Dopo l'8 settembre in certe regioni tra essere antifascista, fascista o nascondersi, l'essere antifascista non era la scelta più pericolosa
Non riesco a mettere sullo stesso piano chi ha preso le armi mentre i camion tedeschi se ne andavano e chi beveva l'olio di ricino negli anni 20
Poi basta poco, qualcuno avrà fatto la statistica di chi è stato processato durante il ventennio, quanti comunisti, anarchici, socialisti o cattolici c'erano
Chi ne ha di più vince
Per me dopo l'8 settembre più di antifascismo parlerei di intelligenza ma questo lo penso io mica è vero
Re:Statue e Public History
« Risposta #310 il: 20 Giu 2020, 12:28 »
Avendo un po' di tempo libero nel fine settimana
Benedetto Croce, quello che anche essendo il capo degli intellettuali antifascisti in vent'anni non ha preso neanche uno schiaffo,
Pertini per volantinaggio si è preso 4 anni e Croce col rifiuto della tessera fascista, rifiuto di dare le origini genetiche con le leggi razziali manco un insulto quando scende a comprare il giornale
Due possibilità o il fascismo è spaventato dai borghesi o al fascismo di Benedetto Croce frega caszi
Partito popolare, quello che appoggia il primo governo mussolini con giusto l'anima di sinistra del partito che è critica, poi viene sciolto e Sturzo va in esilio per volere del vaticano
Se questo è essere estremamente più antifascisti dei socialisti, questi ultimi devono aver fatto la marcia su Roma
Le brigate partigiane cattoliche, io ricordo giusto la Osoppo con i capi che erano preti
Voglio dire c'erano pure i partigiani monarchici ma probabilmente erano otto
Quanti effettivi aveva la Osoppo, quali azioni hpa fatto poi magari la mettiamo a paragone con la Garibaldi, ci sarà qualche storico che ha fatto sti studi
Poi c'è la storia di abbiamo nascosto gli ebrei, i monasteri pieni di ebrei, voglio dire tu tedesco una volta entra in un monastero
Mai capito quanti erano sti ebrei, persino Bartali c'entrava
Ovviamente una cosa era se erano 40 una cosa se erano un milione
In ultimo le aquile randagie che da ex boy scout ricordo bene
Anzi rientriamo in argomento poiché furono quelli che salvarono montanelli
Colpisce il fatto che si dice "così come aiutarono gli oppressi difesero gli oppressori"
Come dice un famoso antifascista cattolico "a pensar male si fa peccato ma solitamente si indovina" se questo spiega le porte girevoli a San Vittore e la strada dei topi anche sticazzi delle aquile

Offline cartesio

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Re:Statue e Public History
« Risposta #311 il: 20 Giu 2020, 16:51 »
Bisogna mettersi bene in testa che, come ha detto qualcuno che adesso non ricordo, fascismo non è il contrario di comunismo, fascismo è il contrario di democrazia!

Fascismo è un contrario di democrazia.

Comunismo un altro.

Offline FatDanny

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Re:Statue e Public History
« Risposta #312 il: 20 Giu 2020, 17:02 »
Fascismo è un contrario di democrazia.

Comunismo un altro.

No, non è vero.
Il socialismo reale fu antidemocratico, ma il comunismo È democratico.
È una forma più avanzata di democrazia dello stato liberale, basterebbe leggersi i testi dei comunisti per comprenderlo.

Confondere comunismo e socialismo reale non è storicamente accurato, perché il socialismo reale (in tutte le sue versioni) non fu la traduzione pratica del comunismo ma mescolò teoria marxista a tanti altri aspetti (nazionalismo, statalismo, autoritarismo politico, etc etc) che col comunismo non ci azzeccano una beneamata mazza.
Re:Statue e Public History
« Risposta #313 il: 20 Giu 2020, 17:23 »
No, non è vero.
Il socialismo reale fu antidemocratico, ma il comunismo È democratico.
È una forma più avanzata di democrazia dello stato liberale, basterebbe leggersi i testi dei comunisti per comprenderlo.

Confondere comunismo e socialismo reale non è storicamente accurato, perché il socialismo reale (in tutte le sue versioni) non fu la traduzione pratica del comunismo ma mescolò teoria marxista a tanti altri aspetti (nazionalismo, statalismo, autoritarismo politico, etc etc) che col comunismo non ci azzeccano una beneamata mazza.

Mi spieghi una volta per tutte, poi non ti rompo più il cazzo eh!?, come coniughi democrazia e dittatura del proletariato?

I socialisti ante scissione non erano un contrario della democrazia, ma hanno “perso”, nonostante Turati avesse capito tutto con un secolo d’anticipo.
Re:Statue e Public History
« Risposta #314 il: 20 Giu 2020, 17:35 »
Mi spieghi una volta per tutte, poi non ti rompo più il cazzo eh!?, come coniughi democrazia e dittatura del proletariato?

La ”dittatura del proletariato” è una fase temporanea, che appartiene solo alla tattica rivoluzionaria. La società comunista non prevede la divisione in classi.
Fat Danny saprà spiegartelo meglio e in maniera più diffusa
Re:Statue e Public History
« Risposta #315 il: 20 Giu 2020, 17:39 »
La ”dittatura del proletariato” è una fase temporanea, che appartiene solo alla tattica rivoluzionaria. La società comunista non prevede la divisione in classi.
Fat Danny saprà spiegartelo meglio e in maniera più diffusa

E certo, la famosa “fase”. Prima la rivoluzione, poi la pace, visto che le classi spariranno e lo stato pure. Grazie Sobo, ho capito che era una cazzata intorno ai 15 anni.
Re:Statue e Public History
« Risposta #316 il: 20 Giu 2020, 17:45 »
E certo, la famosa “fase”. Prima la rivoluzione, poi la pace, visto che le classi spariranno e lo stato pure. Grazie Sobo, ho capito che era una cazzata intorno ai 15 anni.

Oh, io rispondevo solo alla domanda, a meno che non l’avessi fraintesa. Nel senso che la dittatura del proletariato non esclude che si possa credere nella democrazia di una società comunista.
Poi che nella pratica la risoluzione di tale fase si riveli o si sia rivelata una cazzata, fa sempre parte dei processi storici concreti ai quali FD ha fatto spesso riferimento
Re:Statue e Public History
« Risposta #317 il: 20 Giu 2020, 17:48 »
Poi, incidentalmente, non credo che la dittatura del proletariato sia vista generalmente come un passaggio obbligato nella istituzione di una società comunista, ma come ho detto FD ti saprà dire sicuramente meglio
Re:Statue e Public History
« Risposta #318 il: 20 Giu 2020, 18:43 »
Oh, io rispondevo solo alla domanda, a meno che non l’avessi fraintesa. Nel senso che la dittatura del proletariato non esclude che si possa credere nella democrazia di una società comunista.
Poi che nella pratica la risoluzione di tale fase si riveli o si sia rivelata una cazzata, fa sempre parte dei processi storici concreti ai quali FD ha fatto spesso riferimento

Scusa, non volevo essere sgarbato, ma mi sono riletto e avevo un tono del menga. Grazie della tua risposta.
Re:Statue e Public History
« Risposta #319 il: 20 Giu 2020, 19:55 »
Non ce la faccio a leggere tutto, rischio di scrivere cose già dette, ma brevemente... per me abbattere la statua (quindi un simbolo) di qualcuno che si e' macchiato, a qualsiasi titolo, di crimini gravi collegati al razzismo o allo schiavismo, non e' grave, e' grave aver fatto la statua e che questa sia ancora al suo posto
 

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