perdonami ma non capisco di cosa stai parlando. In che modo al NEONATO verrebbero negate queste cose fondamentali per la sua sopravvivenza alla nascita? Chi auspicherebbe questo abominio? Chi stai accusando? Dove sta scritto quello che biasimi?
Allora, premesso che non ho letto l'articolo, cui Fat Danny si riferisce (ma che ha correttamente postato:
http://www.rbmojournal.com/article/S1472-6483%2814%2900353-8/fulltext ), Fat Danny, riportando il pezzo della Arruzza, condivide quanto segue :
"Mostrano, inoltre, che l’idea che la maternità surrogata comporti un’inevitabile totale separazione tra madre surrogata e bambino è poco più di una fantasia, dal momento che nella maggior parte dei casi presi in esami (79%) gli accordi presi comportano anche il mantenimento di rapporti, la cui frequenza è variabile."
Al che io avevo obiettato che quello stesso dato può anche leggersi in negativo: che ci sia, cioè, un 21% di casi nei quali gli accordi presi non comportino il mantenimento dei rapporti.
Questo temo significhi quanto da me affermato sopra, e cioè che un bambino su cinque sia stato deprivato del diritto di mantenere i rapporti con la madre naturale (indipendentemente dal fatto che a. poi si vedano o meno, il che suona più come concessione che non come diritto, e b. che la cosa abbia un valore affettivo, psicologico e biologico per il bambino).
Non ho molte certezze sulla questione, ma l'opacità della cosa mi pare ricada soprattutto sulla parte più debole e senza rappresentanza. E' questo che non mi piace.