Gaizka Mendieta, ovvero l'uomo che mi portò alla convinzione che la Lazio aveva bisogno di muovere giocatori, ma non poteva essere finita nelle peste come ai giornali piaceva tanto rimarcare. Mendieta per Nedved, Fiore per Veron, Giannichedda per Almeyda (che era partito un anno prima). Gli altri due furono grandi protagonisti nella Lazio di Mancini, fierissima nel ribellarsi alla decadenza, invece il biondo fu l'acquisto più sbagliato di tutti i tempi.