Non mi pare, il concetto che ha espresso è esattamente quello. Ancora aspetto una motivazione concreta, reale, documentata.
Guarda secondo me il fatto che sia un bugiardo è quella determinante.
Giovedì diceva che aveva ritirato le dimissioni perché la storia degli scontrini era archiviata. Ma gli era appena arrivato un avviso di garanzia per la storia degli scontrini! E non lo diceva, faceva finta del contrario!!
Ma come fai a lavorare con uno così?
Pensa come sono contente di averci lavorato le sue segretarie: ha dato la colpa a loro delle bugie sulle note spese, le ha messe nei guai penalmente. Ma ti rendi conto?
Poi Roma, chiunque ci viene periodicamente ti dice la stessa cosa: non è mai stata così sporca, abbandonata. Noi dentro siamo un po' come la rana bollita, a cui si alza la lentamente temperatura per cuocerla senza che se ne accorga, ma il grosso dei romani è arrivato al punto limite!
Si cercano grandi motivazioni politiche ma non ce ne sono: è il personaggio che è impossibile.
E i cazzetti suoi se li fa eccome: tralasciando il network americano con Pallotta (che pure esiste e che stava dietro al viaggio a Filadelfia), guarda le ultime vicende con le nomine last minute, da dimesso, per il CdA dell'Auditorium. A Regina e Caltagirone. Una storia esemplare: mesi di inazione e poi decisione a capocchia estremamente discutibile.