È brava e sul piano economico mi fa un po' sorridere che vvl le faccia le pulci quando i suoi professoroni neoliberal sul piano macroeconomico non ne azzeccano mezza da secoli.
Anche qui non sto dicendo "morte a AOC", ma chiedo come pensa di rendere realistico quel che dice di voler fare
Riparto da quì, perchè ciò che dici è sbagliatissimo.
I "professoroni" liberisti veri avevano avvisato su bene o male tutte le crisi economiche che si sono poi puntualmente avverate, Friedman criticò pubblicamente la politica espansiva di Greenspan alla FED che si divertiva a giocare con la stampante, i libertari Usa e il Tea party avvertirono, inascoltati, dell'imminente crisi dei subprime (e gac diremmo ora, ma nessun'altro se ne accorse, indi per cui...), gli inglesi avvertirono chiaramente delle storture antieconomiche eurocratiche, e ancora le critiche alle politiche di Obama che aggravarono il debito pubblico ai livelli odierni.
Inoltre viviamo ancora sull'onda lunga dei successi economici dell'era Reagan-Thatcher (anche se a tanti scoccia tremendamente ammetterlo) , l'ultima alba prima del lunghissimo tramonto odierno.
Ma non è neanche questo il punto, perchè si capisce benissimo che la fuffa della MMT non è farina del sacco di AOC, lei la si critica per uscite come queste:
1)
https://www.businessinsider.com/aoc-policy-adviser-tax-income-million-99-billionaire-ceo-2019-7?IR=T2)
https://nypost.com/2019/03/07/alexandria-ocasio-cortezs-dark-money-hypocrisy/3)
https://www.cbsnews.com/news/commentary-alexandria-ocasio-cortez-becomes-the-sarah-palin-of-the-left/ Non per il fatto di non avere profonde conoscenze economiche, anche se.
Il fatto che lei faccia da cover, prestandosi a qualunque agenda che intenda de facto distruggere gli Usa e i principi su cui gli Usa stessi si basano e si sono basati per due secoli, per me è estremamente pericoloso e inquietante.
Poichè lo stato non crea ricchezza, se si mette attivamente a distruggere quella prodotta da altri si fa presto a ritrovarsi disperati.
Il punto è questo:
https://www.forbes.com/sites/johntamny/2019/01/27/the-flamboyant-absurdity-of-modern-monetary-theory/#40fea07540f7Some in and out the Trump administration claim that devalued currency is the path to prosperity, and they promote such fiction in some of the U.S.’s most prestigious editorial pages. In their defense, the left believe much the same. Just last week in the Washington Post, Fareed Zakaria laughably asserted that one of the problems with a uniform currency like the euro is that it limits the ability of governments to devalue the currency in times of slow economic growth. With money, the fallacies are endless.
Indeed, let’s think for a minute about the accepted wisdom concerning devaluation. Your country is in recession, so the plan should be to shrink the exchangeable value of the money that the citizenry earns? But wait the fallacy-blinded say, the cheaper currency will make businesses more competitive globally….Except that the measure of their competitiveness is the currency they earn, and government is devaluing what they earn.
Non si avvisa mai abbastanza, attenti ai pifferai magici.
Eppure oh, mai una volta che l'umanità ti sorprenda e dica "no, stocazzo de pifferaio non lo ascolto stavolta".
MAI.
Money is a veil. Devaluation of it can’t change the real price of anything, particularly in a globalized world in which every good produced is the final effect of inputs from around the world. If you devalue the currency, you logically increase the cost of production, thus erasing any presumed competitive benefits.
Questo andrebbe spiegato anche ai fenomeni del trio fantasticus italico... no scherzo, non puoi spiegare le logiche economiche di base a chi non ha mai lavorato un singolo giorno in vita sua.
E non mi dilungo su altre assurdità tipo tassare i robot, senza neanche capire cosa intendesse Bill Gates (e per me sbaglia pure lui).
Ciò detto, i dem Usa, a differenza dell'italia/europa, hanno valide opzioni, anche giovani, tipo Gabbard, O'Rourke etc,etc, motivo percui non capisco proprio la simpatia di cui goda AOC rispetto a loro.
O meglio, la capisco, e come detto sopra, mi inquieta terribilmente.
Poi penso che solitamente, nonostante le recenti difficoltà incontrate, gli americani da queste cose sono ben vaccinati e difficilmente si faranno fregare.
Gli europei, d'altro canto, inseguono il capro espiatorio, ancora una volta al comando del pifferaio, richiamato al servizio del leviatano, che deve saziare il suo appetito.
Una domanda:
<< Cosa pensi delle proprietà privata? >>
Applicando il tuo criterio
La proprietà privata E' un furto.
O tutti quelli che non possono usufruire di cose recintate, ad esempio, hanno dato il consenso?
Ehmm, no, la proprietà privata rientra nelle transazioni.
Qualcuno ha venduto, qualcun'altro ha comprato da chi ha venduto.
Non capisco perchè, se tu vendi una macchina e io voglio comprarla, abbiamo bisogno del consenso di FD.
La recinzione uguale, se è nella proprietà di chi l'ha costruita, non serve il consenso di un terzo.