per capitalismo intendo l'investimento di capitali, che ovviamente devono portare, come incentivo, al profitto da parte di chi investe.
ma tutto il resto di cui spesso si discute come origine dei problemi, e' appendice 'umana'.
se si va a piedi si desidera la bicicletta, appena si ha la bicicletta, si desidera il motorino, appena avuto il motorino, si vuole moto, fatta la moto si vuole la macchina, in macchina si pensa al SUV, per poi passare al treno, all'aereo, ecc.ecc.
e questo indipendentemente dalla classe sociale, cultura, religione, ecc.ecc.
non bastano piu' i soldi propri, si va avanti con quelli degli 'altri'. non si vuole pagare i debiti, si accollano sugli asset, mentre si intascano i dividendi. ecc.ecc.
togli questa 'voglia' insaziabile di stare sempre meglio e voler sempre di piu' da parte di chi consuma*, e vedrai che anche chi spingesse per la crescita da parte di chi ne ha bisogno per produrre finirebbe col doversi adattare.
* la vera differenza fra 100/200/500/1000 anni fa e oltre ed oggi, sta nei 'tempi' e nelle possibilita' tecnologiche, figli della rivoluzione industriale e lo sfruttamento di fonti di energia prima impensabili.