Guerra in Medio Oriente

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Offline TomYorke

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Re:Guerra in Medio Oriente
« Risposta #1380 il: 17 Ott 2023, 10:30 »
Veramente capiamo benissimo.
E' che rifiutiamo la barbarie.

No, ritenete alcune vite meritevoli di subire barbarie ed altre no.
E' diverso.

Offline Seamus

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Re:Guerra in Medio Oriente
« Risposta #1381 il: 17 Ott 2023, 10:32 »
Mate ancora co sti due stati, guarda una semplice cartina e ti renderai  conto  che per le politiche coloniali di  israele non è  possibile costituire i due stati. Nel senso che lo stato palestinese  non  è territorialmente possibile senza deportare, DEPORTARE,  migliaia di israeliani.

Sì, infatti due stati potrebbero forse esistere solo se li dividi nettamente (meglio di tutto sarebbe con un cuscinetto ma vabbe). E significherebbe spostare migliaia di israeliani ed anche di palestinesi.

Però è stato fatto in passato, per dividere il Pakistan dall'India.
E' vero che pure lì ci sono stati morti, casini, non è stata una passeggiata sicuramente. Ed ancora non è che proprio si vogliano bene, eh.
Però se si deve continuare all'infinito con una situazione insostenibile, forse cercare una soluzione definitiva avrebbe un senso.

Online FatDanny

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Re:Guerra in Medio Oriente
« Risposta #1382 il: 17 Ott 2023, 10:33 »
Veramente capiamo benissimo.
E' che rifiutiamo la barbarie.

direi proprio di no.
Non capite nulla  e riflettete la barbarie.
ma ripeto, non devo convincervi di nulla. Raccoglierete quel che oggi seminate.
Re:Guerra in Medio Oriente
« Risposta #1383 il: 17 Ott 2023, 10:42 »
È normale, diretta conseguenza delle posizioni occidentali.
Si usa il double standard e si aizza lo scontro di civiltà.
Te lo devo dire brutalmente? Ce lo meritiamo

Forse non ti è chiaro che se ti prendono sgozzano pure te, pure se provi ad allisciarteli o definirti come loro alleato, anzi, in quel caso si fanno pure una bella risata.
Non ti offrono un te, non ti danno una carezza, ti mettono un coltello al collo e ti sgozzano come un capretto.

Peraltro qua stiamo tutti in pensiero perchè stanno arrivando lettere a gente congedata che deve presentarsi , uno è il fratello di mia moglie, che è uscito dall'Afghanistan e sarebbe in congedo da dicembre scorso.
Sta roba è grande, NON è uno scherzo, non è un giochino per computer, se non lo capite, o se volete giocare a fare gli alternativi poi non lamentatevi delle conseguenze.
Un collega tornava da la, rimasto 16 ore al ben gurion e ha pagato 7k per rientrare via Germania.
E' stato un incubo per molti, e per altri ancora l'incubo vero deve ancora cominciare.

Poi, vogliamo discutere delle colpe di israele (che sono centomila e una, dalla propaganda manco troppo velatamente genocida al fatto che ha un leverage pazzesco per ragioni meno che limpide, la USS liberty e tutto quello che si vuole) ma pensare che si possa vivere in pace col mostro sul confine "perchè si" fa sorridere per quanto sia naive.

Che oggi è la, domani chissà.
L'isis è spuntato dal nulla, una mattina, e ha preso a calci due nazioni, per quanto malridotte, e si è dovuto mettere assieme una improvvisata coalizione con occidentali e russi per frenarli, dopo anni di guerra "lontana dagli occhi e dalle tv".
Se non fai un cazzo di fronte alla loro violenza questi si incoraggiano, la debolezza li esalta, li eccita, li motiva, la debolezza alimenta la barbarie, l'ovvia restituzione è che per impedire la barbarie devi avere un adeguato livello di forza per poterla prevenire.
Ed è il motivo percui la risposta diplomaticamente corretta è "nun ce provate nemmeno, perchè se lo fate vi spostiamo direttamente i paesi sul piano della non esistenza".
Perchè se approcci sta crisi, come mille altre, con "cosa volete, carissimi?", finisce malissimo.
Non è escluso che finisca comunque malissimo, ma intanto non adagiarsi comodamente sulla ghigliottina sarebbe un inizio auspicabile.

La questione non la risolvi perchè non hai modo ne di convincere israele a contenersi, neanche sul semplice concetto di farla finita con quegli assurdi insediamenti illegali, ne cercando un interlocutore serio, tra i centomila possibili, tra i palestinesi.
Infatti devi cercarlo tra gli stati del golfo, l'Egitto o l'Iran (e a tanti quest'ultima opzione non piacerà mai).
E sperare.
Però questa cosa non ha mai funzionato prima, illudiamoci funzioni ora, vabbeh.
Questo sul piano geopolitico, discutibile quanto si vuole, ma la realtà sul terreno è quella, c'è una guerra che non possiamo evitare, non siamo sicuri di come governarla ne (per la prima volta nella storia) di poterla vincere, diventa esistenziale per il semplice fatto che è un terreno inesplorato e si ritorna spediti verso la logica dei blocchi che era (creduta) superata.


Sul discorso della "guerra di civiltà", invece:
La prossima è di prenderli tutti nella notte e fare come in attacco al potere (a proposito, parliamo di predictive programming? interessante per molti versi, come funzioni la mente umana, su certi aspetti...).
Non ti piace? manco a me, perchè ancora una volta ci finiranno in mezzo innocenti, nel nome del collettivismo del cazzo e delle follie di stati, religioni e psicopatici vari.
Ma succederà esattamente quello, e l'Europa già mostra i segni della cosa.
E quest'altri cavernicoli che condannano a morte innocenti due volte, in luoghi terzi, compresi i loro (almeno a parole) amatissimi confratelli, realizzeranno l'immensa cazzata fatta.
Che basterebbe davvero poco per togliere energia a quella narrativa da schieramento forzato per ogni conflitto, invece questi vanno a fare l'unicissima cosa che l'alimenta, proprio nel momento in cui farlo è più stupido.
La propaganda di guerra aveva e ha disperato bisogno di eventi simili, e sti cavernicoli gliela danno, regolarmente.
Mi spieghi come cazzo si può solidarizzare con una tale idiozia?

Online Slasher89

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Re:Guerra in Medio Oriente
« Risposta #1384 il: 17 Ott 2023, 10:49 »
Veramente capiamo benissimo.
E' che rifiutiamo la barbarie.

Quindi dovresti essere un tantinello incazzato anche (e soprattutto) per quello che fa lo Stato di Israele ai Palestinesi

Online Slasher89

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Re:Guerra in Medio Oriente
« Risposta #1385 il: 17 Ott 2023, 10:54 »
Forse non ti è chiaro che se ti prendono sgozzano pure te, pure se provi ad allisciarteli o definirti come loro alleato, anzi, in quel caso si fanno pure una bella risata.
Non ti offrono un te, non ti danno una carezza, ti mettono un coltello al collo e ti sgozzano come un capretto.

Peraltro qua stiamo tutti in pensiero perchè stanno arrivando lettere a gente congedata che deve presentarsi , uno è il fratello di mia moglie, che è uscito dall'Afghanistan e sarebbe in congedo da dicembre scorso.
Sta roba è grande, NON è uno scherzo, non è un giochino per computer, se non lo capite, o se volete giocare a fare gli alternativi poi non lamentatevi delle conseguenze.
Un collega tornava da la, rimasto 16 ore al ben gurion e ha pagato 7k per rientrare via Germania.
E' stato un incubo per molti, e per altri ancora l'incubo vero deve ancora cominciare.

Poi, vogliamo discutere delle colpe di israele (che sono centomila e una, dalla propaganda manco troppo velatamente genocida al fatto che ha un leverage pazzesco per ragioni meno che limpide, la USS liberty e tutto quello che si vuole) ma pensare che si possa vivere in pace col mostro sul confine "perchè si" fa sorridere per quanto sia naive.

Che oggi è la, domani chissà.
L'isis è spuntato dal nulla, una mattina, e ha preso a calci due nazioni, per quanto malridotte, e si è dovuto mettere assieme una improvvisata coalizione con occidentali e russi per frenarli, dopo anni di guerra "lontana dagli occhi e dalle tv".
Se non fai un cazzo di fronte alla loro violenza questi si incoraggiano, la debolezza li esalta, li eccita, li motiva, la debolezza alimenta la barbarie, l'ovvia restituzione è che per impedire la barbarie devi avere un adeguato livello di forza per poterla prevenire.
Ed è il motivo percui la risposta diplomaticamente corretta è "nun ce provate nemmeno, perchè se lo fate vi spostiamo direttamente i paesi sul piano della non esistenza".
Perchè se approcci sta crisi, come mille altre, con "cosa volete, carissimi?", finisce malissimo.
Non è escluso che finisca comunque malissimo, ma intanto non adagiarsi comodamente sulla ghigliottina sarebbe un inizio auspicabile.

La questione non la risolvi perchè non hai modo ne di convincere israele a contenersi, neanche sul semplice concetto di farla finita con quegli assurdi insediamenti illegali, ne cercando un interlocutore serio, tra i centomila possibili, tra i palestinesi.
Infatti devi cercarlo tra gli stati del golfo, l'Egitto o l'Iran (e a tanti quest'ultima opzione non piacerà mai).
E sperare.
Però questa cosa non ha mai funzionato prima, illudiamoci funzioni ora, vabbeh.
Questo sul piano geopolitico, discutibile quanto si vuole, ma la realtà sul terreno è quella, c'è una guerra che non possiamo evitare, non siamo sicuri di come governarla ne (per la prima volta nella storia) di poterla vincere, diventa esistenziale per il semplice fatto che è un terreno inesplorato e si ritorna spediti verso la logica dei blocchi che era (creduta) superata.


Sul discorso della "guerra di civiltà", invece:
La prossima è di prenderli tutti nella notte e fare come in attacco al potere (a proposito, parliamo di predictive programming? interessante per molti versi, come funzioni la mente umana, su certi aspetti...).
Non ti piace? manco a me, perchè ancora una volta ci finiranno in mezzo innocenti, nel nome del collettivismo del cazzo e delle follie di stati, religioni e psicopatici vari.
Ma succederà esattamente quello, e l'Europa già mostra i segni della cosa.
E quest'altri cavernicoli che condannano a morte innocenti due volte, in luoghi terzi, compresi i loro (almeno a parole) amatissimi confratelli, realizzeranno l'immensa cazzata fatta.
Che basterebbe davvero poco per togliere energia a quella narrativa da schieramento forzato per ogni conflitto, invece questi vanno a fare l'unicissima cosa che l'alimenta, proprio nel momento in cui farlo è più stupido.
La propaganda di guerra aveva e ha disperato bisogno di eventi simili, e sti cavernicoli gliela danno, regolarmente.
Mi spieghi come cazzo si può solidarizzare con una tale idiozia?

Parli di "mostro sul confine" ma, se ti riferisci ai Palestinesi, chi lo ha creato quel mostro?

Offline genesis

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Re:Guerra in Medio Oriente
« Risposta #1386 il: 17 Ott 2023, 10:57 »
No, ritenete alcune vite meritevoli di subire barbarie ed altre no.
E' diverso.

No, non è così.
E' che rifiuto quella logica.
Non si va ad ammazzare gente a caso in nome dei cristiani armeni oppure cittadini stanutinensi dopo il golpe di Pinochet.

Quindi dovresti essere un tantinello incazzato anche (e soprattutto) per quello che fa lo Stato di Israele ai Palestinesi

Tra l'essere incazzato e uccidere persone a caso ci passa un universo, a dir poco.
E e non sei parte in causa ancora di più.

Online FatDanny

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37286
Re:Guerra in Medio Oriente
« Risposta #1387 il: 17 Ott 2023, 10:57 »
Forse non ti è chiaro che se ti prendono sgozzano pure te, pure se provi ad allisciarteli o definirti come loro alleato, anzi, in quel caso si fanno pure una bella risata.
Non ti offrono un te, non ti danno una carezza, ti mettono un coltello al collo e ti sgozzano come un capretto.


ce l'ho chiarissimo, per questo dico quel che dico.
Che non  dico per "allisciarmeli", pensare questo significa starci poco con la testa.

Proprio perché è un qualcosa di grosso e non è un videogames dico quel che dico.
Pensare il contrario significa non aver capito mezza riga  di  quanto scrivo.

Il mostro sul confine, Hamas, l'ha prodotto israele. è un suo disprezzato figlio, ma sempre figlio è.
Il problema non è che  noi non facciamo un cazzo, ma che la fomentiamo  proprio la violenza, lo fomentiamo lo  scontro di "civiltà".

Non è un caso  che dopo manco una  settimana da quanto siamo tornati a dire "noi vs loro" ti scappa fuori quello che  accoltella due a Bruxelles. Non è un caso.
Dimostra, ma non ce ne stava bisogno, che quella roba non è  il prodotto dell'Islam, ma è tutta nostra.
è il prodotto riflesso del nostro discorso sulla "libertà" la "civiltà" e i "valori" usati come armi, come strumenti di propaganda anti-araba.

ma continuate a non capirlo. Prego, continuate pure, che  andrà sempre peggio.
Re:Guerra in Medio Oriente
« Risposta #1388 il: 17 Ott 2023, 11:06 »
Parli di "mostro sul confine" ma, se ti riferisci ai Palestinesi, chi lo ha creato quel mostro?

Parlo di entrambi, entrambi vedono nell'altro un mostro, un nemico esistenziale con cui non si dialoga ma che si può solo combattere in eterno fino all'agognata "vittoria finale".

Innanzitutto la responsabilita' israeliana durante la guerra civile palestinese, contro Fatah e l'OLP.
Di fatto lasciarono loro mano libera per prevalere dopo il ritiro da gaza ad opera di sharon, cosa che fu di una miopia enorme, imho.
Poi una serie di influenze esterne, sauditi, qatar e iran.
Mentre hezbollah è prodotto siriano degli anni 80/90.
Oh, non sono un esperto della regione, il discorso è che ragionevolmente non puoi proprio negoziare con una entità simile, sarebbe come immaginare il governo USA negoziare con le farc o con i cartelli.

Le due parti (=estremisti di hamas e i potentati che si radunano attorno a netanyahu in israele) si alimentano a vicenda in una spirale di guerra permanente che fa comodo per il reciproco controllo interno, non c'è dubbio.
Ma considera anche che per il 90% del mondo i rappresentanti palestinesi sarebbero quelli di Abbas (Fatah / OLP), hamas è vista come una scheggia impazzita, un gruppo irregolare, tra i tanti, che non sarebbe mai in grado di gestire una transizione dalla guerra alla pace (stante l'impossibilità di ottenere la cd "vittoria finale").

Offline carib

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Re:Guerra di religione in Medio Oriente
« Risposta #1389 il: 17 Ott 2023, 11:06 »
Se invece di parlare di "noi occidentali" si passasse al meno ipocrita "noi cristiani cattolici"?

L'ipocrisia - peraltro - di coloro che fino all'altro ieri sterminavano ebrei, ne rapivano i figli per "rieducarli", li costringevano nei ghetti... e questa è solo la violenza manifesta. L'equivalente in scala 6mln a millecinquecento, solo per dirne una, dell'attacco terroristico di hamas, organizzazione neofascista islamica.

Poi c'è quella violenza altrettanto devastante ma invisibile perché si annida nel pensiero, nella considerazione dell'altro, della sua realtà umana, agita ancora oggi nel quotidiano attraverso subdole discriminazioni, angherie, sadismi. Una violenza di cui "l'occidente cristiano" non si è mai occupato sebbene di queste cose nei confronti degli ebrei, dei neri, dei musulmani, dei cinesi, di chiunque non è bianco e non pratichi la necrofilia del crocifisso, se ne intenda. Capita così a Occidente di non "vedere" l'orrore e di non comprendere cosa comportino il muro, i check point, il controllo di luce-acqua-gas, gli insediamenti coloniali, il controllo militare ultradecennale noi confronti della psiche di un intero popolo segregato in una fogna a cielo aperto.
In fondo questo è l'equivalente della mentalità patriarcale tanto in voga tra i maschietti italici nei confronti delle donne e dei bambini. Quindi, che male c'è?

E non sia mai che si ribellino all'ordine precostituito dal maschio e prestabilito da dio.

Detto ciò, io sono occidentale - per nascita e residenza - ma non mi sento affatto parte in causa di questa guerra tra religioni e religiosi monoteisti, ciascuno dei quali è fermamente convinto che il suo inesistente dio sia più dio degli altri e che pertanto in suo nome si ha il diritto di sterminare, annettere, occupare, stuprare, conquistare, violentare, segregare, respingere, osteggiare, discriminare, uccidere a sangue freddo chi non è battezzato, chi non è circonciso, chi non è intabarrato, chi mangia maiale, chi mangia kosher, chi beve vino, chi non porta il velo, chi lo porta, chi è bianco, chi è nero, chi è olivastro, chi è donna e chi è bambino

Questo, per concludere, è il mio personalissimo andateven4ffanculo violentissimi credenti deltazzo  :chin:

Online Aquila1979

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Re:Guerra in Medio Oriente
« Risposta #1390 il: 17 Ott 2023, 11:10 »
In realtà FD mi pare che qui si stia dicendo: tutto ciò che di male accade è colpa degli occidentali, in qualsiasi forma.
Come se il mondo nascesse e morisse con noi.
Come se un secolo fa i turchi non avessero sterminato 1 milione di armeni. Come se, ancora oggi, l’Armenia non fosse a rischio di estinzione e la narrazione non fosse direttamente connessa all’islamismo (con chiese rase al suolo).

Come se avessimo governato il “mondo arabo” e non fosse vero invece che abbiamo banchettato per breve tempo sulle spoglie dell’impero ottomano, un impero con una forte impronta religiosa in cui gli ebrei erano sempre a rischio pogrom (come da noi) e dove anche i cristiani dovevano pagare un obolo per esserlo, con una esclusione totale dalle cariche apicali.

Gli occidentali si sono certamente addentrati più in profondità nel quadrante mediorientale in seguito a Versailles (e collegati), ma un primo stop lo hanno avuto già nel ‘22 a Losanna, con la notevole eccezione dell’Egitto che con Suez è diventato strategico, fino alla figura di merda del 56.

 Tuttavia non parliamo di una colonizzazione sul modello africano, e non parliamo neanche di una conquista protratta nel tempo come quanto avvenuto nell’Africa sub sahariana e India.

Il conflitto israelo palestinese è molto importante, ma non certo più  di altri conflitti, più pericolosi e sanguinosi. E il trattamento israeliano non è più violento di quello cinese, che ha anche l’aggravante di poter agevolmente sostituire gli uiguri, visto il numero di Han.

Eppure è un conflitto che appassiona tutti, sta al centro delle cronache. Il numero di morti è (dio o chi per lui mi perdoni) irrisorio, il territorio ha una valenza geostrategica quasi nulla.

E allora perché? Perché l’eccidio dei tibetani o quello degli uiguri non eccita gli animi? Perché la copertura mediatica è pervasiva quando non abbiamo coperto la cosiddetta Guerra Mondiale Africana che ha fatto più morti in un giorno che il conflitto in Medio Oriente in 10 anni?

Perché la solidarietà del mondo arabo non si estende ad altri musulmani, ma finisce al Giordano?

Non è che il panafricanismo e il panarabismo possono essere sostenuti solo dal panislamismo? Non è che l’Islam è necessario per sostenere un progetto egemonico e che questo progetto sia in contrasto con altri progetti? O l’egemonia turca, Saudita o iraniana è meno spregevole?

Sei sicuro che il conflitto di civiltà convenga a noi, sia ispirato da noi, che abbia a che fare con la nostra narrazione? Mi pare che si sottovalutino le potenze regionali che hanno bisogno dell’Islam, come ha mostrato il fallimento sostanziale del Baath

Online FatDanny

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37286
Re:Guerra in Medio Oriente
« Risposta #1391 il: 17 Ott 2023, 11:16 »
No Aquila, si  sta dicendo questo:

https://twitter.com/paologerbaudo/status/1714200316155949289

The doctrine of the superiority of democracies over non-democracies mouthed by Blinken and many other politicians in the West is precisely the type of stances that make the West so hated in the Global South. Europe and the US should stop thinking they can lecture the world.


E a dirlo qui è un ricercatore di sociologia politica dell'Università Complutense di Madrid.

Offline Lativm88

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Re:Guerra di religione in Medio Oriente
« Risposta #1392 il: 17 Ott 2023, 11:19 »
Se invece di parlare di "noi occidentali" si passasse al meno ipocrita "noi cristiani cattolici"?

L'ipocrisia - peraltro - di coloro che fino all'altro ieri sterminavano ebrei, ne rapivano i figli per "rieducarli", li costringevano nei ghetti... e questa è solo la violenza manifesta. L'equivalente in scala 6mln a millecinquecento, solo per dirne una, dell'attacco terroristico di hamas, organizzazione neofascista islamica.

Poi c'è quella violenza altrettanto devastante ma invisibile perché si annida nel pensiero, nella considerazione dell'altro, della sua realtà umana, agita ancora oggi nel quotidiano attraverso subdole discriminazioni, angherie, sadismi. Una violenza di cui "l'occidente cristiano" non si è mai occupato sebbene di queste cose nei confronti degli ebrei, dei neri, dei musulmani, dei cinesi, di chiunque non è bianco e non pratichi la necrofilia del crocifisso, se ne intenda. Capita così a Occidente di non "vedere" l'orrore e di non comprendere cosa comportino il muro, i check point, il controllo di luce-acqua-gas, gli insediamenti coloniali, il controllo militare ultradecennale noi confronti della psiche di un intero popolo segregato in una fogna a cielo aperto.
In fondo questo è l'equivalente della mentalità patriarcale tanto in voga tra i maschietti italici nei confronti delle donne e dei bambini. Quindi, che male c'è?

E non sia mai che si ribellino all'ordine precostituito dal maschio e prestabilito da dio.

Detto ciò, io sono occidentale - per nascita e residenza - ma non mi sento affatto parte in causa di questa guerra tra religioni e religiosi monoteisti, ciascuno dei quali è fermamente convinto che il suo inesistente dio sia più dio degli altri e che pertanto in suo nome si ha il diritto di sterminare, annettere, occupare, stuprare, conquistare, violentare, segregare, respingere, osteggiare, discriminare, uccidere a sangue freddo chi non è battezzato, chi non è circonciso, chi non è intabarrato, chi mangia maiale, chi mangia kosher, chi beve vino, chi non porta il velo, chi lo porta, chi è bianco, chi è nero, chi è olivastro, chi è donna e chi è bambino

Questo, per concludere, è il mio personalissimo andateven4ffanculo violentissimi credenti deltazzo  :chin:

Sono assolutamente convinto che la religione c'entri solo fino ad un certo punto. Se no ci fosse quella ci sarebbe qualche altro pensiero assoluto. O scusa.

Facciamo finta che spariscano tutte contemporaneamente. Questo in che modo aiuterebbe le popolazioni oppresse del pianeta?
Ci sarà sempre una multinazionale che ti costringe in un ghetto per qualche risorsa che hai sul territorio. O qualche ragione geopolitica che se ne fotte abbastanza di quale altare ti piace.

Offline TomYorke

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11494
Re:Guerra in Medio Oriente
« Risposta #1393 il: 17 Ott 2023, 11:20 »
No Aquila, si  sta dicendo questo:

https://twitter.com/paologerbaudo/status/1714200316155949289

The doctrine of the superiority of democracies over non-democracies mouthed by Blinken and many other politicians in the West is precisely the type of stances that make the West so hated in the Global South. Europe and the US should stop thinking they can lecture the world.


E a dirlo qui è un ricercatore di sociologia politica dell'Università Complutense di Madrid.

Sulla questione ho letto un saggetto molto bello della Butler post 11 settembre, mi pare in "Vite precarie".

Online FatDanny

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37286
Re:Guerra di religione in Medio Oriente
« Risposta #1394 il: 17 Ott 2023, 11:23 »
Sono assolutamente convinto che la religione c'entri solo fino ad un certo punto. Se no ci fosse quella ci sarebbe qualche altro pensiero assoluto. O scusa.

Facciamo finta che spariscano tutte contemporaneamente. Questo in che modo aiuterebbe le popolazioni oppresse del pianeta?
Ci sarà sempre una multinazionale che ti costringe in un ghetto per qualche risorsa che hai sul territorio. O qualche ragione geopolitica che se ne fotte abbastanza di quale altare ti piace.

infatti la religione è parte della questione. Qui il problema ci sarebbe anche con un occidente pienamente laico. anzi,  pure  con uno ateo.
Il problema è l'occidente illuminista, non  solo quello cristiano.
Nella misura in cui fa  quel che dice Gerbaudo: pretende di interpretare universalmente il mondo. Di fare della sua prospettiva LA prospettiva.
E questo lo fanno anche forze politiche in europa radicalmente laiche (i radicali,  in  primis).
é l'occidente che mette europa e Nord America su nelle cartine e il resto giù, per dirla con una raffigurazione per noi "naturale".
Ecco, questa cosa non la fa solo nelle mappe, la  fa in tutto.
Allora il punto è che dal resto del mondo ti dicono che questa:



non è una cartina rovesciata. è rovesciata  solo se parti dal presupposto che la tua sia l'universale.
Re:Guerra di religione in Medio Oriente
« Risposta #1395 il: 17 Ott 2023, 11:26 »
Se invece di parlare di "noi occidentali" si passasse al meno ipocrita "noi cristiani cattolici"?

L'ipocrisia - peraltro - di coloro che fino all'altro ieri sterminavano ebrei, ne rapivano i figli per "rieducarli", li costringevano nei ghetti... e questa è solo la violenza manifesta. L'equivalente in scala 6mln a millecinquecento, solo per dirne una, dell'attacco terroristico di hamas, organizzazione neofascista islamica.

Poi c'è quella violenza altrettanto devastante ma invisibile perché si annida nel pensiero, nella considerazione dell'altro, della sua realtà umana, agita ancora oggi nel quotidiano attraverso subdole discriminazioni, angherie, sadismi. Una violenza di cui "l'occidente cristiano" non si è mai occupato sebbene di queste cose nei confronti degli ebrei, dei neri, dei musulmani, dei cinesi, di chiunque non è bianco e non pratichi la necrofilia del crocifisso, se ne intenda. Capita così a Occidente di non "vedere" l'orrore e di non comprendere cosa comportino il muro, i check point, il controllo di luce-acqua-gas, gli insediamenti coloniali, il controllo militare ultradecennale noi confronti della psiche di un intero popolo segregato in una fogna a cielo aperto.
In fondo questo è l'equivalente della mentalità patriarcale tanto in voga tra i maschietti italici nei confronti delle donne e dei bambini. Quindi, che male c'è?

E non sia mai che si ribellino all'ordine precostituito dal maschio e prestabilito da dio.

Detto ciò, io sono occidentale - per nascita e residenza - ma non mi sento affatto parte in causa di questa guerra tra religioni e religiosi monoteisti, ciascuno dei quali è fermamente convinto che il suo inesistente dio sia più dio degli altri e che pertanto in suo nome si ha il diritto di sterminare, annettere, occupare, stuprare, conquistare, violentare, segregare, respingere, osteggiare, discriminare, uccidere a sangue freddo chi non è battezzato, chi non è circonciso, chi non è intabarrato, chi mangia maiale, chi mangia kosher, chi beve vino, chi non porta il velo, chi lo porta, chi è bianco, chi è nero, chi è olivastro, chi è donna e chi è bambino

Questo, per concludere, è il mio personalissimo andateven4ffanculo violentissimi credenti deltazzo  :chin:

A me, cristiano cattolico ed evidentemente necrifilo, hanno insegnato a pensare al mio prossimo come ad un fratello. Stop. Nient'altro.
Non è un problema di religione.
È un problema di uomini.
Togliamo la religione e vediamo cosa succede.
Scommetto che ci metteremmo 2 minuti a trovare un altro pretesto (razza, idee politiche, fede calcistica, ecc...) su cui accapigliarci., odiarci, ucciderci.

Offline Tarallo

*****
111509
Re:Guerra in Medio Oriente
« Risposta #1396 il: 17 Ott 2023, 11:28 »
Ah se solo si potesse per un attimo a togliere la religione. Potrei morire felice, mentre molti altri vivrebbero molto più a lungo.

Offline Warp

*
10115
Re:Guerra in Medio Oriente
« Risposta #1397 il: 17 Ott 2023, 11:31 »
noi abbiamo l'allevamento "di mostri"
dai talebani contro l'urss
a saddam, da bin laden ai vari dittatori centro-sudamericani, da putin (grande amicone fino al 2022) a erdogan. Ci siamo liberati con una alzata di spalle di srebenica, di Belgrado bombardata e la lista sarebbe lunga.
Bisognerebbe provare a capire perché 3/4 di mondo ci odia, forse qualcosa gli avremmo fatto o no?

Online FatDanny

*****
37286
Re:Guerra in Medio Oriente
« Risposta #1398 il: 17 Ott 2023, 11:33 »
è che so tutti cattivi e incivili Warp.
Non hanno capito che fardello abbiamo portato  come uomini bianchi in  giro  per  il mondo a provare a civilizzarli.
Non solo gli abbiamo portato progresso,  ricchezza, tecnologia, ma ci odiano  pure sti ingrati.

pazzesco oh...
Re:Guerra in Medio Oriente
« Risposta #1399 il: 17 Ott 2023, 11:34 »
Ah se solo si potesse per un attimo a togliere la religione. Potrei morire felice, mentre molti altri vivrebbero molto più a lungo.

comunque esistono anche delle forme di spiritualismo che nun rompono il cazzo a nessuno eh
 

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