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Varie / General => Let the good times roll => Topic aperto da: cuchillo - 14 Ago 2013, 13:52

Titolo: Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 14 Ago 2013, 13:52
Ho voluto, simbolicamente, aprire oggi questa rubrica avendo raggiunto quota 1000 film francesi nella mia collezione.
Forse pochi, non lo so.
Certo, vorrei conoscere un francese - che non abbia, ovviamente, origini, parentele e cointeressenze italiane - che abbia un archivio di 1000 film italiani... ;)...e che punta ad averne molti di più...

Insomma, vorrei far nascere qui una rubrica per amatori.
Rubrica per parlare dei film francesi visti ma anche di quelli che si ha in programma di vedere, di quelli che non si trovano (c'ho una lista che non finisce più), di quelli che abbiamo amato, di quelli che ci hanno deluso.
Di attrici, attori, produttori, registi tutti rigorosamente transalpini.

Sarà anche una rubrica per ricordare chi non c'è più.
Pochi giorni fa ci ha lasciato per un malore improvviso Bernadette Lafont, una delle più grandi attrici francesi di tutti i tempi.
Direi di iniziare questa rubrica ricordando proprio lei, la bella ed effervescente provenzale.

Buona rubrica, per chi vorrà partecipare.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 14 Ago 2013, 14:57
Bellissimo thread, Cuchi. Grande idea.

Il mio primo impulso: uno piccolo piccolo, ma che io ho adorato
(http://www.antrodellasibilla.it/images/romuald1.jpg)

"Romuald e Juliette" di Coline Serreau, 1989.
Una volta tanti anni fa, abbiamo incontrato Daniel Auteuil a zonzo per Porto Vecchio (Corsica), piccoletto, simpatico, aveva appena parcheggiato una Toyota Land Cruiser marrone, e per scendere ha dovuto fare un salto... abbiamo scambiato quattro parole in Italiano.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 14 Ago 2013, 15:11
Film meraviglioso. Un piccolo, grande gioiello.
Peccato che Coline Serreau non si sia più ripetuta andando a infilarsi nel cul de sac del genere para-esistenziale.
Dei suoi 5 film successivi non me ne è piaciuto praticamente nessuno.
Auteuil è un attore che mi piace molto ma che ha una sfortuna, quella di scegliere tutti i film sbagliati quando decide di lavorare con registi italiani. Anche se non ho visto ancora l'ultimo di Placido. Ma temo non sia un granché manco questo. Lo vedrò, comunque.

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: iDresda - 14 Ago 2013, 15:40

Certo, vorrei conoscere un francese - che non abbia, ovviamente, origini, parentele e cointeressenze italiane - che abbia un archivio di 1000 film italiani... ;)...e che punta ad averne molti di più...


Forse non ne avrà proprio mille, però una credo di conoscerla...
 :)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Rivolazionario - 14 Ago 2013, 15:47
Il cinema francese e' lento. (cit. di chiunque abbia sentito parlarne male.)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 14 Ago 2013, 19:25
Topic scabroso.
Cuchillo lo preferisco quando parla della Fiorentina, per dire...
 :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 14 Ago 2013, 19:31
A mio avviso tutta la nouvelle vague non vale un pelo di culo di mezzo fotogramma di un film della commedia all'italiana.
Pippe mentali su nastro di sali d'argento.
Oggi, pero' trovo che il cinema transalpino abbia abbandonato l'onanismo sfrenato che lo caratterizzava, mandando affanculo le Isabelle Huppert de sta ceppa che hanno una fica ma non se la meriterebbero per quanto sono noiose con quelle smorfiette da pere marce intristite.
E parecchi film meriterebbero di passare le alpi.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Rivolazionario - 14 Ago 2013, 19:33
Ma le pizze di pellicola, le consegnano ai cinema portandole sotto le ascelle ?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: laziAle82 - 14 Ago 2013, 19:38
(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/0/0f/Amantiperduti-Carn%C3%A9-titoli.png)

uno dei miei preferiti del cinema francese.

ps. scusate la dimensione.. :shame:
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Auparayo - 14 Ago 2013, 20:23
Guardare Nuit Blanche... meraviglioso ed adrenalinico!  :beer:
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 14 Ago 2013, 20:31
A mio avviso tutta la nouvelle vague non vale un pelo di culo di mezzo fotogramma di un film della commedia all'italiana.
Pippe mentali su nastro di sali d'argento.
Oggi, pero' trovo che il cinema transalpino abbia abbandonato l'onanismo sfrenato che lo caratterizzava, mandando affanculo le Isabelle Huppert de sta ceppa che hanno una fica ma non se la meriterebbero per quanto sono noiose con quelle smorfiette da pere marce intristite.
E parecchi film meriterebbero di passare le alpi.

Se ho capito bene quello che intendi, con l'intento di fare grossomodo lo stesso film:
-  i Francesi fanno "La Cena tra amici" (carino, visto di recente, Patrick Bruel bravo) ;
- gli Inglesi hanno fatto "Segreti e Bugie" (Mike Leigh, gran film)
- gli Italiani (in ben altri tempi... ) hanno fatto "La Grande Abbuffata" (vabbè... scusate, altri tempi ho detto, l'Italia di oggi produce "La cena per farli conoscere" di Pupi Avati con Dieco Abatantuono, Vanessa Incontrada, Violante Placido... :(( )
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Auparayo - 14 Ago 2013, 21:00
Ah, e direi anche di includere Les diaboliques, quello del 1955. Le interpretazioni di Véra Clouzot e Simone Signoret sono a dir poco sublimi...  :beer:
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 14 Ago 2013, 22:10
Prima che il topic diventi una salsicciata fra cuchillo ed IB coi coltelloni sotto al tavolo, mi inserisco x dire che oggi e' il 50esimo compleanno di emmanuelle beart

Una che la fica che ha se la merita tutta
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 14 Ago 2013, 22:13
Topic scabroso.
Cuchillo lo preferisco quando parla della Fiorentina, per dire...
 :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Sta' bono, che troppi me ne devi rimedià de film che cerco da anni e che non trovo.
Comincia a prendere appunti, va. Che al primo passaggio a Piazza Lodi me li porti... :D

Andiamo con la prima terna.

"L'allegro marciapiede dei delitti" - "Rue du Pied-de-Grue" di Grand-Jouan
"Una donna, una moglie" - "La femme de Jean" di Yannick Bellon
"Ragione di Stato" - "La raison d'état" di André Cayatte (Il Maestro Cayatte, per la precisione)...

Per adesso questi, grazie.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cisky70 - 14 Ago 2013, 23:46
Non sono un esperto ma ogni volta che mi sono imbattuto in un film francese non sono mai rimasto deluso.
Uno dei più grandi. Spola ora cinematografici di sempre.

« Questa è la storia di un uomo che cade da un palazzo di 50 piani. Mano a mano che cadendo passa da un piano all'altro, il tizio per farsi coraggio si ripete: "Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene." Il problema non è la caduta, ma l'atterraggio. »
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Auparayo - 15 Ago 2013, 00:06
Dimenticavo pure 38 Témoins... per la storia a cui è ispirato, per l'uggiosa Le Havre in cui è ambientato, e per il senso di claustrofobia che permea tutta la pellicola...  8)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 15 Ago 2013, 09:31

...

"Una donna, una moglie" - "La femme de Jean" di Yannick Bellon

...


Visto, diversi anni fa, mi pare ci fosse il figlio di Annie Girardot (non un cane ma manco un grande attore, via) fra gli interpreti, ma potrei sbagliare.

Un altro paio di titoli, fra i mei film della vita:

(http://24.media.tumblr.com/tumblr_m2qyuiE5C11rponrso1_500.jpg)

"Cesar et Rosalie" del maestro Claude Sautet (ri-titolato in Italia con un indecente "E' simpatico ma gli spaccherei il muso"  :shock: :evil: ) con un immenso Yves Montand, Romi S. semplicemente da innamorarsi (se uno non era già innamorato) e il piacione Sami Frey. Dopo averlo visto, uscendo dal cinema io e mia moglie stavamo per trasferirci in Vandea e andare a comprare quella loro casa sul mare...

Il secondo, sempre con Sissi Schneider matura e sublime:
(https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQgtQxzpxpY_YEdoUbME2DZUQbOm9LkKbFylAO9KlRo9poNHETAlg)

di Pierre Granier-Deferre, "Una Donna alla Finestra".
 :))
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 15 Ago 2013, 11:43
Nanni, così però mi prendi per la gola...Hai citato, davvero, i miei due maestri...

Di Sautet ho tutto. Anche perché ha fatto solo 14 film.
Ultimamente ho fatto vedere a mia moglie "Il Commissario Pelissier" e le è piaciuto da morire.
La coppia Piccoli/Schneider è stata qualcosa di inarrivabile.
Anche "E' simpatico ma gli romperei il muso" mi piacque molto.
Ma il mio preferito rimane "Tre amici, le moglie e affettuosamente le altre" che, anche se non ci sono riscontri, ma è una mia supposizione, credo sia stato il film che ispirato Scola per "La terrazza". 

Di Granier-Deferre mi manca ancora qualcosa. Seguirà lista dei film mancanti per chi vorrà darmi una mano.
"Una donna alla finestra" l'ho fatto vedere a mia moglie non più di 2 mesi fa. Che ve lo dico a fà quanto je piaciuto?
Ma un mio film del cuore rimane "Adieu poulet!" (tradotto "Dai sbirro") con la coppia poliziesca Ventura-Dewaere. Un gioiello. Girato a Rouen.
Lino Ventura lo amo visceralmente.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 15 Ago 2013, 17:18
Se ho capito bene quello che intendi, con l'intento di fare grossomodo lo stesso film:
-  i Francesi fanno "La Cena tra amici" (carino, visto di recente, Patrick Bruel bravo) ;
- gli Inglesi hanno fatto "Segreti e Bugie" (Mike Leigh, gran film)
- gli Italiani (in ben altri tempi... ) hanno fatto "La Grande Abbuffata" (vabbè... scusate, altri tempi ho detto, l'Italia di oggi produce "La cena per farli conoscere" di Pupi Avati con Dieco Abatantuono, Vanessa Incontrada, Violante Placido... :(( )

A mio avviso il cinema francese di oggi si é tolto la polvere dell'onanismo della nouvelle vague, che ho sintetizzato con Isabelle Huppert, e sta producendo piccoli gioielli assolutamente imperdibili.
Sempre a mio avviso ha
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 18 Ago 2013, 15:54
Prima che il topic diventi una salsicciata fra cuchillo ed IB coi coltelloni sotto al tavolo, mi inserisco x dire che oggi e' il 50esimo compleanno di emmanuelle beart

Una che la fica che ha se la merita tutta

io negli anni 90 ne sono stato innamorato perdutamente.

l'inferno di chabrol
la donna del tenente francese
niente baci sulla bocca
les enfants du desordre

ne ho visti tanti...

ah un cuore in inverno ovviamente
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: naoko - 19 Ago 2013, 13:07
La nuit américaine - François Truffaut


Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 19 Ago 2013, 13:40
Comunque il cinema francese ha anche dei registi che hanno meno di 80 anni eh....
Mi sembra di ascoltare una trasmissione di Guidone sui meno 9, i 30mila di Napoli...
Il cinema, non solo quello francese é andato avanti, ha partorito tante belle cose.
I film postati da Kelly, lo ammetto, li rivedrei solo dopo lauto pagamento di non meno di un milione di euro in banconote di piccolo taglio.
Una scartavetrata di palle che levati. Opinione personale, é ovvio.

Tralaltro, più di uno, avete citato Un cuore in Inverno.
La mia più bella dormita in un cinema. E obiettivamente un archetipo del vecchio cinema francese, quello che se non te so venute le ragnatele allo scroto uscendo dalla sala il regista resta deluso.
La storia di una concertista, sorca come poche, che non riesce a farsi trombare da un liutaio silenzioso, noioso e brutto come solo Auteuil riesce ad essere. Una storia di tutti i giorni insomma, in cui i silenzi e gli sguardi pieni di significato sono rotti solo dal russare dell'operatore di macchina.
 :lol: :lol: :lol:




Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 19 Ago 2013, 14:17
La storia di una concertista, sorca come poche

punto: per me la sceneggiatura doveva fermarsi qui
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 19 Ago 2013, 15:55
boh sto cinismo a tutti i costi francamente non lo capisco.
Un cuore in inverno è un film sull'innamorarsi e sull'incapacita' di innamorarsi.
Io lo trovai molto poetico e molto... francese.
Se per voi la francesita' filmica è na rottura de scroti e un russare de operatori allora nun ve piace
manco Godard Truffaut e Rohmer.

Poi forse il cinema francese attuale non lo conosco bene, anzi sicuramente.
Quel poco che ho visto negli ultimi anni l'ho trovato carino ma non emozionante
come il "vecchio" cinema francese. Gusti...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Rivolazionario - 19 Ago 2013, 16:54


Tralaltro, più di uno, avete citato Un cuore in Inverno.
La mia più bella dormita in un cinema. E obiettivamente un archetipo del vecchio cinema francese, quello che se non te so venute le ragnatele allo scroto uscendo dalla sala il regista resta deluso.
La storia di una concertista, sorca come poche, che non riesce a farsi trombare da un liutaio silenzioso, noioso e brutto come solo Auteuil riesce ad essere. Una storia di tutti i giorni insomma, in cui i silenzi e gli sguardi pieni di significato sono rotti solo dal russare dell'operatore di macchina.
 :lol: :lol: :lol:






Pare che questa trama sia usata come cura del sonno.
Il nome dell'operatore di macchina non e' dato saperlo.
Usavano un narcolettico al giorno.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: anto70 - 19 Ago 2013, 16:58
(http://2.bp.blogspot.com/--FzwiT1_8LU/T_C5btgULdI/AAAAAAAAAAA/T1v3cGSFRX8/s320/ragazza.jpg)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 19 Ago 2013, 17:49
la donna del tenente francese

Occhio, però, che "La donna del tenente francese" è di Karel Reisz, uno degli esponenti del free cinema britannico.
Tra l'altro non sono francesi né gli attori né l'autore del romanzo.
Come t'è venuto?  :)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 19 Ago 2013, 17:57
"Un cuore in inverno" è un gran film.
Ha già lo status di "classico" nonostante abbia poco più di 20 anni.
Credo che tra 60 anni lo si vedrà ancora, come oggi vediamo, "Il bandito della Casbah", "La regola del gioco", "Il buco" o "Il porto delle nebbie".
Poi, posso capire che susciti noia, ma è un discorso che riguarda il genere, credo, non la qualità intrinseca del film, che è altissima. Se non piace il melodramma, capisco possa annoiare un film come questo.
A me, per esempio, manco legato a una sedia con uno straccio avvelenato in bocca riesci a far vedere "Guerre stellari". Che pure se stai qui 15 anni a dirmi che è un gran film, per me rimane una rottura de [...]i. Ma perché trovo insopportabile il genere, quindi anche i suoi prototipi, le sue pietre miliari e i suoi capisaldi.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Maremma Laziale - 19 Ago 2013, 21:21
Questo l'ho consumato per mesi e mesi.

(http://cremedemarron.files.wordpress.com/2010/03/77859-la-haine-mathieu-kassovitz2.jpg)

Poi, vabbè, ho ancora le videocassette con le maratone ghezziane su Truffaut.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 19 Ago 2013, 22:51
"Un cuore in inverno" è un gran film.
Ha già lo status di "classico" nonostante abbia poco più di 20 anni.

In Italia, forse.
Qui in Francia non é tra i più apprezzati di Sautet, la cui carriera viene legata alla figura di Romy Schneider.
Di Sautet, se interroghi un francese, é più facile che ti risponda con Max et le ferrailleurs, Les choses de la vie, Cesar et Rosalie, o Vincent, François, Paul... et les autres.
Obiettivamente non é un film che trovi in tutte le videoteche...

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: naoko - 19 Ago 2013, 23:08
Comunque il cinema francese ha anche dei registi che hanno meno di 80 anni eh....
Mi sembra di ascoltare una trasmissione di Guidone sui meno 9, i 30mila di Napoli...
Il cinema, non solo quello francese é andato avanti, ha partorito tante belle cose.


Va beh. Allora datemi della banale, ma io questo film lo trovo delizioso, sarà anche la colonna sonora.. Però è davvero uno dei pochi film che mi rimette a posto quando sto male e mi fa pensare che l'umanità non è tutta da buttare, perché riesce a darmi la fiducia nella fantasia e nell'assurdo.
Poi oh, so  gusti! :P

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 19 Ago 2013, 23:08
Ovviamente non posso che fidarmi di te, che in questo topic sarai il mio Virgilio.
Pensavo fosse un grande classico anche lì.

Quanto a Truffaut, sembra strano detto da me, ma è uno di quegli autori per i quali non ho mai perso la testa.
Io credo che dei suoi 22 film solo 3 mi siano piaciuti davvero molto e sono "I quattrocento colpi", "Jules e Jim" e "La signora della porta accanto".
"I quattrocento colpi" lo amo follemente, tanto che quando ero adolescente avevo chiamato la mia videoteca di VHS proprio "I quattrocento colpi". Mi emoziono ancora a vederlo e rivederlo. Poi c'è quella musica di Jean Constantin che vale da sola il capolavoro.
"Jules e Jim" è un gran film perché, se vogliamo, da un punto di vista stilistico possiamo considerarlo il paradigma di una certa "nouvelle vague" (fenomeno, tra l'altro, che non tendo a sopravvalutare come fa l'amico Italic) ma poi stringi stringi ricordi 3 o 4 scene e per larghi tratti ti annoi anche un po'.
"La signora della porta accanto" lo ritengo il capolavoro della sua maturità.
Gli altri, boh, mi è piaciuto qualcosa, ma nessuno lo ritengo un capolavoro la cui copia va tenuta nella videoteca di Stato.
Ecco, forse aggiungerei ai 3 di cui sopra "La sposa in nero".
Le altre sono opere minori. Sì, compresa "Effetto notte", che a me non piacque anche se fu il primissimo che vidi. Magari oggi mi piacerebbe pure. Mi fece due maroni così, all'epeca.
Titolo: Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: super_beppe_signori - 19 Ago 2013, 23:43
Anche io sono un grande fan del cinema francese tra i miei preferiti:

I ragazzi del marais - jean becker
L'insolito cask di mr. Hire - leconte
Racconto d'autunno - Rohmer
In cuore in inverno - Sautet
Cachè - Haneke ( aut ma francese no?)
l'amour - Haneke
le commedie di Veber, Ozon, Truffaut e tanti altri ancora.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 20 Ago 2013, 09:41
Haneke non lo metterei.
Aldilà delle produzioni, degli attori, l'autore non è francese.
Terrei fuori, quindi, la sua cinematografia.

Mi fa piacere la menzione de "I ragazzi del Marais" di Jean Becker, il figlio del sommo Jacques.
Cineasta dignitoso, Jean Becker, autore di film apprezzabili e apprezzati ("L'esate assassina", "Elisa", "Omicidio in paradiso").
Non ho visto gli ultimi e un po' mi dispiace. Rimedieremo.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 20 Ago 2013, 09:47
Occhio, però, che "La donna del tenente francese" è di Karel Reisz, uno degli esponenti del free cinema britannico.
Tra l'altro non sono francesi né gli attori né l'autore del romanzo.
Come t'è venuto?  :)
Si parlava dell'attrice sorca  :D
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 20 Ago 2013, 09:52
Leos Carax.
Tutto tranne Holy Motors ( ma solo perchè ancora non l'ho visto )
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 20 Ago 2013, 09:52
Si parlava dell'attrice sorca  :D

Ahhhhh...
"Una donna francese", allora. Non capivo, infatti.
"La donna del tenente francese" è con Meryl Streep, non esattamente una faiga...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 20 Ago 2013, 09:57
Si parlava dell'attrice sorca  :D

Béart-Auteuil fecero insieme anche "Une femme française" di Régis Wargnier.

Su Jean Becker devo dire che alcuni suoi film mi sono piaciuti, altri meno. Bisogna aderire alla sua narrativa abbastanza bucolica.
Les enfants du marais non mi dispiacque, come non mi dispiacque nemmeno Effroyable Jardins.
Quello che preferisco é il suo penultimo,
Deux jours à tuer.
Con Albert Dupontel, un attore che mi piace parecchio.
Che spesso si cimenta nella regia con film abbastanza sorprendenti.
Se avete tempo vedetevi il suo primo lavoro "Bernie".

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 20 Ago 2013, 10:05
Ahhhhh...
"Una donna francese", allora. Non capivo, infatti.
"La donna del tenente francese" è con Meryl Streep, non esattamente una faiga...

Ehmm... si, Una donna francesein effetti
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 20 Ago 2013, 10:10
Swimming Pool di Francois Ozon 2004

Mi mandó in fissa
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 20 Ago 2013, 10:10
Swimming Pool di Francois Ozon 2004

Mi mandó in fissa

A me, in quel film, me mando' in fissa Ludivine Saignier....
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 20 Ago 2013, 10:22
Con Ludivine Sagnier apriremmo un fronte infinito.
Ci vado matto da quando vidi al cinema "Gocce d'acqua su pietre rovente", sempre del suo mentore Ozon.
Lì era veramente al massimo del suo splendore.
Per quanto, Ludivine, che per anni è stata la mia preferita, è insidiata, negli ultimi tempi, da Vahina Giocante.
In questo preciso momento amo di più lei. Magari tra una settimana la Sagnier le ripasserà davanti.

Grazie Italic per la segnalazione su Dupontel cineasta. I suoi lavori non ce li ho. 
Segnati.   ;)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 20 Ago 2013, 10:40
Con Ludivine Sagnier apriremmo un fronte infinito.
Ci vado matto da quando vidi al cinema "Gocce d'acqua su pietre rovente", sempre del suo mentore Ozon. [...]

Film abbastanza incomprensibile (credo fosse una sceneggiatura di Fassbinder)
A parte le frequenti nudità della Saignier.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 20 Ago 2013, 10:49
Sì, era una sceneggiatura di Fassbinder che non vide mai la luce.
Beh, un film curioso, piccolo, estremo. Poco più di un mediometraggio. A me piacque. Anche se Zidi me sta simpatico quanto 'na flatulenza in ascensore.
La scena del balletto sulle note di "Tanze samba mit mir" fa già parte dell'antologia del cinema. Ogni tanto me la rivedo, divertito.

Occhio, Sagnier non Saignier... :D
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 20 Ago 2013, 12:49
Film abbastanza incomprensibile (credo fosse una sceneggiatura di Fassbinder)
A parte le frequenti nudità della Saignier.

Mi sa che lo devo recuperare assolutamente  :DD
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 20 Ago 2013, 12:51
Ovviamente non posso che fidarmi di te, che in questo topic sarai il mio Virgilio.
Pensavo fosse un grande classico anche lì.

Quanto a Truffaut, sembra strano detto da me, ma è uno di quegli autori per i quali non ho mai perso la testa.
Io credo che dei suoi 22 film solo 3 mi siano piaciuti davvero molto e sono "I quattrocento colpi", "Jules e Jim" e "La signora della porta accanto".
"I quattrocento colpi" lo amo follemente, tanto che quando ero adolescente avevo chiamato la mia videoteca di VHS proprio "I quattrocento colpi". Mi emoziono ancora a vederlo e rivederlo. Poi c'è quella musica di Jean Constantin che vale da sola il capolavoro.
"Jules e Jim" è un gran film perché, se vogliamo, da un punto di vista stilistico possiamo considerarlo il paradigma di una certa "nouvelle vague" (fenomeno, tra l'altro, che non tendo a sopravvalutare come fa l'amico Italic) ma poi stringi stringi ricordi 3 o 4 scene e per larghi tratti ti annoi anche un po'.
"La signora della porta accanto" lo ritengo il capolavoro della sua maturità.
Gli altri, boh, mi è piaciuto qualcosa, ma nessuno lo ritengo un capolavoro la cui copia va tenuta nella videoteca di Stato.
Ecco, forse aggiungerei ai 3 di cui sopra "La sposa in nero".
Le altre sono opere minori. Sì, compresa "Effetto notte", che a me non piacque anche se fu il primissimo che vidi. Magari oggi mi piacerebbe pure. Mi fece due maroni così, all'epeca.

Io ho adorato Gli anni in tasca, film sull'infanzia e l'adolescenza, senza una trama vera e propria, una serie di istantantanee sul candore
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 20 Ago 2013, 12:52
Finalmente domenica, con quel bianco e nero claustrofobico, e la Ardant con le calze nere per tutto il film
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 20 Ago 2013, 13:34
Mi sa che lo devo recuperare assolutamente  :DD

Se ti piace la Sagnier, c'è il rischio di infartuare, credimi...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Rivolazionario - 20 Ago 2013, 18:46
(http://images.movieplayer.it/2003/03/25/la-locandina-di-la-cena-dei-cretini-8345.jpg)

Film adorabile.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 20 Ago 2013, 19:20
Se ti piace la Sagnier, c'è il rischio di infartuare, credimi...

Ma c'entra qualcosa con Emmanuel Seigner del luridone Roman (a parte l'essere attrice sorca anch'ella)...
 :)

Un altro piccolo piccolo (questo è un'altro luogo comune incomprensibile in cui riconosco di cadere anche io così spesso: i film francesi sono SEMPRE piccoli e adorabili...  :roll: :DD ), per me importante:

(http://www.zappingrivista.it/gallery_images/Una%20domenica%20in%20campagna.jpg)
Un dimanche à la campagne, Bertrand Tavernier, con Sabine Azema.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 20 Ago 2013, 22:20
Eh no. Non credo ci sia una parentela tra le due.  :)
Ma preferisco la Sagnier alla Seigner.
La Seigner mi inquieta anche un po', a essere sincero. Ha qualcosa di demoniaco, all'apparenza. Saranno pure i ruoli che fa, forse.

Tavernier è uno dei grandi, forse non dei grandissimi, anche se gli rimprovero il fatto che i suoi film durano sempre mezzora (a volte pure tre quarti d'ora) di troppo.
Il mio preferito rimane "L'orologiaio di Saint-Paul", però.

La Azéma la adoro da morire. E' in assoluto l'attrice francese che più mi fa (sor)ridere.
Poi quando fa coppia con Dussolier sono irresistibili. 
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 21 Ago 2013, 00:48
Cuchillo forse tu mi puoi aiutare.
Una notte di diversi anni fa mi sono imbattuto in un film e poi l'ho rimosso.
Non  sono mai riuscito più a identificarlo neanche in rete.
C'erano Gainsbourg e Jane Birkin in una limousine insieme a dei ragazzi hippy, questo è tutto quello che ricordo.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 21 Ago 2013, 10:42
"Katmandu" del maestro Cayatte.
Titolo originale "Les chemins de Katmandou".
 ;)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 21 Ago 2013, 11:09
"Katmandu" del maestro Cayatte.
Titolo originale "Les chemins de Katmandou".
 ;)
Eccolo finalmente! Merci bien.
Messo a scaricare istantaneamente insieme a Slogan dello stesso anno, con la stessa magica coppia, che ancora non l'ho visto.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 21 Ago 2013, 11:10
OT
si lo so', è un film russo (credo), cmq dell'est (spero), ma po' esse pure francese (vai a sape')
me lo ricordo in un "fuoriorario" di notte, sarà stato nel 1996 (so' sicuro), quindi il film è di qualche anno prima
quindi, se è russo o cmq dell'ex blocco del patto di varsavia, è post '89 ed ante '96 (e questo limita la ricerca)

la storia era quella di due, tre, soldati dell'NKVD (futuro KGB) che passano la giornata parlando del più e del meno, mentre sono intenti a giustiziare, con un colpo alla nuca, le vittime delle purghe staliniane

il film è molto clausrofobico: si svolge in una cantina, con i muri macchiati di sangue e cervello, e lo scolo del sangue verso una fogna
poi, i cadaveri vengono fatti scivolare verso un camion e loro riprendono a fumare ed a parlare  del più e del meno

terribile

ma non ho MAI saputo di chi fosse il regista e come si chiamasse il film
boh

EOT
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 21 Ago 2013, 11:19
Voglio aggiungere più che un altro film, un personaggio del cinema Francese (e non solo).

Un attore, che in un particolare decennio del XX secolo (i tardi anni '60 fino ai primi anni 70) e per una determinata generazione, ha rappresentato l'immagine stessa dell'anticonformismo estremo, dello spirito di ribellione, spesso ai margini della legalità e del "comune senso del pudore", che caratterizzavano quegli anni.

Parlo di Pierre Clémenti. Bello e dannato quanto basta, venuto su dal nulla (era figlio di padre ignoto, per davvero), riformatorio, vita difficile, spesso sopra le righe, esagerato. Faceva le cose che recitava nei film, anche nella vita reale, tanto da subire un arresto in Italia per droga, finire in carcere, scatenare un casino (ci scrisse anche un libro da questa vicenda).
Nel mondo del cinema lo portò Visconti (che di giovani attori sopratuto belli se ne intendeva... i casi di Alain Delon e Helmut Berger sono lì a dimostrarlo...) che lo fece lavorare addirittura nel Gattopardo. Poi lavorò con tutti i più grandi, da Buñuel a Costa-Gavras, a Pierpaolo Pasolini con cui fece "Porcile", a Miklos Jankso e tantissimi altri.

Di lui più di ogni altro, ricordo "Partner"

(http://i.ebayimg.com/t/Pierre-Clementi-Bernardo-Bertolucci-PARTNER-soggettone-70x100-originale-1968-2-/00/$(KGrHqQOKpUE3t01dJi(BOFLR(lB0g~~_12.JPG)


Non vale come cinema francese, lo so, in quanto è firmato da Bertolucci. Ma questo film è da considerare in toto Francese, secondo me: per gli attori, per i temi, per l'ambientazione. Quando lo vidi all'epoca mi colpì duro, e ancora oggi a distanza di decenni, pur non avendo più avuto occasione di rivederlo, me lo ricordo benissimo (ma qui entriamo un po' troppo sul personale...)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: anto70 - 21 Ago 2013, 11:21
Per Porga:
il film dovrebbe essere questo
"The Chekist"

(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/f/f3/%D0%A7%D0%B5%D0%BA%D0%B8%D1%81%D1%82.jpg)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 21 Ago 2013, 11:28
Cmq Topic dell'anno, per me, mi rendo conto che la mia passione per il cinema francese è superficiale e istintiva ed è stata sempre castrata da amicizie ignoranti " du palle er cinema francese ".

Approfitto per chiedere lumi di un altro film che davano in tv quando ero piccolo.
Credo sia francese: ambientato in un collegio, bianco e nero, è la storia di un'amicizia cripto-gay tra due ragazzini uno alto e moro e l'altro basso e biondino che a un certo punto si fanno un taglio sulle mani e uniscono il loro sangue nel segno di un patto indissolubile.
?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 21 Ago 2013, 11:31
Ammazza che firmoni allegri che ve vedete...
Io mica dico Natale a parigi dei vanzina,
pero' chesso', un sorrisino ogni tanto...
Sti film che ve vedete so tutti una tragedia...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 21 Ago 2013, 11:32
Per Porga:
il film dovrebbe essere questo
"The Chekist"

(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/f/f3/%D0%A7%D0%B5%D0%BA%D0%B8%D1%81%D1%82.jpg)

ti a-d-o-r-o
 :=))
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: anto70 - 21 Ago 2013, 11:41
(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/f/fa/L%27amore_che_non_muore.jpg)

Questo è stato già detto?
Meraviglioso.

Ne ricordo uno invece, sempre con la Binoche, che mi costrinse ad uscire prima dal cinema. Con gli zibladoni sotto i tacchi. Credo fosse "Storie"

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 21 Ago 2013, 11:42
(che poi, io di rogozhin avevo visto kukushka - splendido - pensa che [...] che manco sapevo che era lo stesso regista)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 21 Ago 2013, 11:47
Sono molto contento del tributo di Nanni a Pierre Clementi.
Tra l'altro, non so perché, ma per anni mi confondevo tra lui e Laurent Terzieff, pur non essendo davvero somiglianti.
Terzieff, semmai, assomigliava più a Renaud Verley, come faccia. Ma non so perché, ricordando i film visti, li confondevo.
Fino a qualche tempo fa ero convinto che in "Ostia" di Sergio Citti il protagonista fosse Clementi e invece era Terzieff, così come ne "La vittima designata", accanto a Milian ricordavo che ci fosse Terzieff e invece c'era Clementi.
E 'sta confusione l'ho fatta per almeno altri 5/6 film.
Pierre Clementi è stato comunque un attore cosmopolita. Quasi non ce la faccio a dire che fosse eminentemente francese. Era un apolide. Un patrimonio di tutti.
Quando vidi "I cannibali" della Cavani rimasi scioccato dalla sua interpretazione. Veramente sembrava che tra persona e personaggio non ci fossero differenze.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 21 Ago 2013, 11:50
Approfitto per chiedere lumi di un altro film che davano in tv quando ero piccolo.
Credo sia francese: ambientato in un collegio, bianco e nero, è la storia di un'amicizia cripto-gay tra due ragazzini uno alto e moro e l'altro basso e biondino che a un certo punto si fanno un taglio sulle mani e uniscono il loro sangue nel segno di un patto indissolubile.
?

Eh, no. Questa davvero non lo so.
Ma lo vedesti in italiano? Era un film tradotto?
Già se so se è stato tradotto o meno in italiano (e se ha avuto una distribuzione) il campo si restinge notevolmente.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 21 Ago 2013, 11:54
Credo fosse "Storie"

Roba di Haneke, però. Austriaco.
Non ci rientra.  :)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: anto70 - 21 Ago 2013, 11:57
(che poi, io di rogozhin avevo visto kukushka - splendido - pensa che [...] che manco sapevo che era lo stesso regista)

"The Ceckist" lo ricordavo perché, seppur devastante, mi era piaciuto, ed il messaggio che voleva trasmettere era arrivato dritto e palpabile. Non sono riuscito peraltro a vederlo tutto (le scene delle esecuzioni variano solo perché variano i giustiziati).

"Kukushka" invece non mi è piaciuto, l'ho trovato anche girato male e noioso. Magari lo riguarderò.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: anto70 - 21 Ago 2013, 11:58
Roba di Haneke, però. Austriaco.
Non ci rientra.  :)

Oddio, scusate. Sapevo pure fosse di Haneke. Mi ha fregato la Binoche.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 21 Ago 2013, 14:45
Cmq Topic dell'anno, per me, mi rendo conto che la mia passione per il cinema francese è superficiale e istintiva ed è stata sempre castrata da amicizie ignoranti " du palle er cinema francese ".

Approfitto per chiedere lumi di un altro film che davano in tv quando ero piccolo.
Credo sia francese: ambientato in un collegio, bianco e nero, è la storia di un'amicizia cripto-gay tra due ragazzini uno alto e moro e l'altro basso e biondino che a un certo punto si fanno un taglio sulle mani e uniscono il loro sangue nel segno di un patto indissolubile.
?


 :shock:

Mado'... Kelly non credo che io e te siamo della stessa generazione (o forse, semplicemente questo era uno di quei film che la Rai mandava "a circuito", tipo una volta l'anno, magari la mattina quando c'era la Fiera di Roma... :DD ... questo se lo ponno ricorda' solo Micavero e BobLovati, ar massimo Tarallo, tiè...  :cool2: ).
Non ricordo assolutamente il titolo ma ricordo perfettamente i due ragazzini e il loro "patto di sangue".
Pensa che qualche giorno dopo io e il mio amico Angelo, all'epoca 11 o 12 anni cadauno  (miracoli di Lazionet... l'ho incontrato non più tardi di un mese fa, dopo chissà quanti secoli e... abbiamo parlato proprio di queste cose...  :)) ) stringemmo il patto di amicizia eterna (  :roll: ) sotterrando "ar prato" dove andavamo a giocare, qualcosa di più caro (come avevamo visto fare in un film di Indiani, ma loro seppellivano pugnali o archi e frecce...) e poi provando a tagliarci le mani come in quel cazzo di film Francese. Ma... ovviamente non avemmo il coraggio di farlo e decidemmo che come prova-di-amicizia-eterna poteva bastare.
Infatti... se semo persi de vista pe decenni...  :lol: :lol: :lol:
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Maremma Laziale - 21 Ago 2013, 15:43
Chissà, forse potrebbe essere presente in questo elenco

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_lesbian,_gay,_bisexual_or_transgender-related_films (http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_lesbian,_gay,_bisexual_or_transgender-related_films)

Tra l'altro anche io ho una richiesta. Ricordo il trailer di questo film, girato a cavallo tra fine anni '90 e inizio 2000. Lui è un ragazzino che scopre la sua omosessualità, o una cosa del genere. Ricordo solo un dialogo tra il ragazzino e un suo coetaneo, mi sembra sul tavolino della cucina di casa. L'altro esclama: "sei un gay". Lui gli risponde con un "sporco fascista"...
Contate che potrebbe trattarsi anche di un parto della mia fantasia ;)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Maremma Laziale - 21 Ago 2013, 15:45
aspè, aspè

http://en.wikipedia.org/wiki/The_Best_Way_to_Walk (http://en.wikipedia.org/wiki/The_Best_Way_to_Walk)

Marc and Philippe are two teenage summer-camp counselors at a vacation camp somewhere in the French country in 1960. Marc is very virile, while Philippe is more reserved. One night, Marc surprises Philippe dressed and made-up like a woman. From now on, he will keep on humiliating Philippe. Despite their late-adolescent rivalries and sexual confusion, each of them achieves some sort of awakening.

Puo' essere lui? Mmm, manca il bianco e nero
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Maremma Laziale - 21 Ago 2013, 15:56
Cmq Topic dell'anno, per me, mi rendo conto che la mia passione per il cinema francese è superficiale e istintiva ed è stata sempre castrata da amicizie ignoranti " du palle er cinema francese ".

Approfitto per chiedere lumi di un altro film che davano in tv quando ero piccolo.
Credo sia francese: ambientato in un collegio, bianco e nero, è la storia di un'amicizia cripto-gay tra due ragazzini uno alto e moro e l'altro basso e biondino che a un certo punto si fanno un taglio sulle mani e uniscono il loro sangue nel segno di un patto indissolubile.
?

Les Amitiés particuliéres

http://fr.wikipedia.org/wiki/Les_Amiti%C3%A9s_particuli%C3%A8res_(film) (http://fr.wikipedia.org/wiki/Les_Amiti%C3%A9s_particuli%C3%A8res_(film))

Film in bianco e nero, collegio, uno alto e moro, l'altro basso e biondo

(http://cdn-premiere.ladmedia.fr/var/premiere/storage/images/cinema/photos/diaporama/images/les-amities-particulieres-1964__5/6061442-1-fre-FR/les_amities_particulieres_1964_portrait_w858.jpg)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 21 Ago 2013, 16:00
"La meilleure façon de marcher" ce l'ho ma non l'ho visto. E' uno dei pochi di Claude Miller che debbo ancora vedere.
Ma è di metà anni '70, non credo che kelly si riferisse a una pellicola così recente.

Quello che dici tu potrebbe essere "L'età acerba" di André Téchiné.
Ma il film è del 1994.
Adesso non ricordo se precisamente ci sia questo botta e risposta (pur avendo visto il film due volte, una in italiano, una in francese) ma è verosimile visto che il film è ambientato in un collegio a Sud della Francia durante la guerra d'Algeria e tra i protagonisti ci sono sia un omosessuale adolscente sia un fascista ultra-ripetente sostenitore dell'OAS.
Però ripeto, potrebbe anche non essere questo sia perché è antecedente al periodo che dici, sia perché mi sembra strano che il botta e risposta sia dentro una cucina.
Comunque, l'ho buttata lì, non sia mai.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 21 Ago 2013, 16:05
Maremma, credo proprio sia quello il film che cercava kelly. Non ho dubbi, anzi.
Complimenti per la proficua ricerca!
Il titolo lo conoscevo ma non sapevo di cosa parlasse. E non ce l'ho in archivio.
Segnato.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Audrey - 21 Ago 2013, 16:18
La Azéma la adoro da morire. E' in assoluto l'attrice francese che più mi fa (sor)ridere.
Poi quando fa coppia con Dussolier sono irresistibili.

tipo in "Tanguy" con la sua odiosa acidità di stomaco che va e viene a seconda che il figlio viva in casa con loro o riescano a buttarlo fuori? un film che mi fece letteralmente scompisciare  :)

leggermente OT
trovo che la Azéma sia, oltre che una brava attrice, anche una bellissima donna, capace di rinnovare sempre la propria immagine, e per questo in grado di stare sulla scena per così tanti anni; è stata una fedele amica e musa di Robert Doisneau, me la sono ritrovata ritratta qui http://oubliettemagazine.com/wp-content/uploads/doisneau-sabine-azema.jpg,* uno dei tanti memorabili scatti in mostra al Palazzo delle Esposizioni lo scorso inverno
EOT

a proposito dell'oggetto del topic, non impazzisco per il cinema francese in generale, ma non ho pregiudizi in merito, tanto da avere come pellicole cult molti prodotti d'oltralpe, uno fra i tanti è questo

(http://www.caffeeuropa.it/images/118/poster.jpg)

chissà se il nostro cuchi è riuscito a vederlo?

poi proprio qualche sera fa RaiMovie ha mandato in onda Non dirlo a nessuno, di Guillaume Canet,** con François Cluzet e una fracca di attoroni che non finisce più.... mi è piaciuto moltissimo

*non carico l'immagine perché è grande come un lenzòlo

**a proposito di gnagna, che già ha fatto capolino in questo topic, il tipo in questione è stato marito, per qualche tempo, con Diane Kruger....
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 21 Ago 2013, 16:29
Come quantità di risate nessun film francese me ne ha fatte fare tante come "Tanguy".
Manco "La capra" che da ragazzino vedevo e rivedevo ridendo come 'no scemo...
"Tanguy" non se batte.

Anch'io trovo che la Azéma sia una donna affascinante anche se non bella, obiettivamente. Ma è molto charmante, non c'è che dire. Charme che ha sempre conservato, adattandolo alle varie stagioni della vita.

"Il gusto degli altri" l'ho visto da poco ed ero pure convinto d'avertelo scritto. Mi sono visto subito dopo anche "Così fan tutti" che pur essendo discreto è sensibilmente inferiore.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 21 Ago 2013, 16:31
...Tra l'altro "Il gusto degli altri" mi è sembrato il classico film che ti piace più ripensandoci che non vedendolo. E' il film che ti "cresce" dentro.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 21 Ago 2013, 17:05
Les Amitiés particuliéres

http://fr.wikipedia.org/wiki/Les_Amiti%C3%A9s_particuli%C3%A8res_(film) (http://fr.wikipedia.org/wiki/Les_Amiti%C3%A9s_particuli%C3%A8res_(film))

Film in bianco e nero, collegio, uno alto e moro, l'altro basso e biondo

(http://cdn-premiere.ladmedia.fr/var/premiere/storage/images/cinema/photos/diaporama/images/les-amities-particulieres-1964__5/6061442-1-fre-FR/les_amities_particulieres_1964_portrait_w858.jpg)

Eh si è lui!
Grazie Maremma  ;)


 :shock:

Mado'... Kelly non credo che io e te siamo della stessa generazione (o forse, semplicemente questo era uno di quei film che la Rai mandava "a circuito", tipo una volta l'anno, magari la mattina quando c'era la Fiera di Roma...

Calcola Nanni che io sono del 70', e certe mattine d'estate verso la fine dei 70'-inizio 80' inostri genitori ci sbattevano davanti alla tv, e i cartoni iniziavano solo il pomeriggio, sicche' io e mia sorella saccheggiavamo le allora nascenti tv private tipo teleroma 56 e tvr voxson, che avevano 5 film e li mandavano in replica tutti i giorni tutto il giorno.
Ci vedevamo lo stesso film fino alla nausea, anche 5-6 volte.
Oltre a Le amicizie particolari ricordo film come Fantasmi a roma, Culastrisce nobile veneziano, e certi film polizieschi anni 60 francesi con Jean Gabin e/o Lino Ventura
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 21 Ago 2013, 17:17
"L'età acerba" di André Téchiné.

bellissimo.
e anche Niente baci sulla bocca mi piacque tanto
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 21 Ago 2013, 17:35
A me no, non piacque. Così come non mi piacque manco "Rendez-vous". E manco "I tempi che cambiano".
"Barocco" lo comprai in VHS originale in un mercatino francese e non riuscii a finirlo. Dovrò riniziarlo.
Trovai bellissimo, invece, "I testimoni". Credo sia il mio preferito di Téchiné con un Michel Blanc da spellarsi le mani.
"Lontano" lo vidi al festival di Venezia. Non un granché ma scoprii un'attrice brava e bellissima, Lubna Azabal diventata nota in Italia solo un paio d'anni fa con "La donna che canta" del canadese Denis Villeneuve, film che - ho scoperto - hanno visto in tantissimi.
Ma troppi ancora me ne mancano di Téchiné. Ne ha fatti più di 20.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 21 Ago 2013, 17:39
Non mi piacque "Niente baci sulla bocca", intendo.
"L'età acerba" piacque molto anche a me. E pure a Moretti, che lo tenne a lungo al Nuovo Sacher.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 21 Ago 2013, 18:46
"La capra" che da ragazzino vedevo e rivedevo ridendo come 'no scemo...

non lo vidi al cinema e non ci riuscii neanche dopo
troppo collegato alla tragedia del cinema statuto di torino
 :((
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 21 Ago 2013, 19:32
Come quantità di risate nessun film francese me ne ha fatte fare tante come "Tanguy".
Manco "La capra" che da ragazzino vedevo e rivedevo ridendo come 'no scemo...
"Tanguy" non se batte.

Anch'io trovo che la Azéma sia una donna affascinante anche se non bella, obiettivamente. Ma è molto charmante, non c'è che dire. Charme che ha sempre conservato, adattandolo alle varie stagioni della vita.

"Il gusto degli altri" l'ho visto da poco ed ero pure convinto d'avertelo scritto. Mi sono visto subito dopo anche "Così fan tutti" che pur essendo discreto è sensibilmente inferiore.

Il mio più feroce fou rire ce l'ho avuto, e ce l'ho ancora ogni volta che lo vedo, con una scena di "Les fugitifs", sempre di Francis Veber e con Pierre Richard e Depardieu.
Quando Pierre Richard, rapinatore imbranato, porta Depardieu, da un vecchio amico veterinario per fargli togliere una pallottola dalla gamba.
Il veterinario é uno stralunatissimo e immenso Jean Carmet.
Completamente tra le nuvole, quando si trova davanti Depardieu ferito chiede "di che razza é ?"
Poi afferra il naso di Depardieu come farebbe con un cocker per misurargli la febbre.
Potrei vederla per ore e ridere sempre alla stessa maniera.

Per quanto riguarda il Gusto degli altri, se avete l'occasione, sempre della coppia Bacri e Jaoui, andatevi a vedere i due loro capolavori : Un air de famille (anche se diretto da Kaplish) e Cuisines et dependances (anche questo diretto da un altro regista).
Sono entrambi adattamenti di due loro commedie teatrali.
Soprattutto il primo é insuperabile. Comico, ironico, triste.
E guardatevi la rivelazione di quel film, Catherine Frot, un'attrice poco conosciuta in Francia ma che é, secondo me, immensa sia nei ruoli drammatici come in quelli comici.



Questo é il cinema francese che adoro.
Cinema che succhia, dichiaratamente, dalla mammella della grande commedia all'Italiana degli anni 50.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 21 Ago 2013, 19:45

...

Questo é il cinema francese che adoro.
Cinema che succhia, dichiaratamente, dalla mammella della grande commedia all'Italiana degli anni 50.

Vero.
Degli anni 50, hai detto bene, oggi che la commedia all'Italiana non esiste più, assistiamo al fenomeno popolare di Benvenuti al Sud, che è una copia (bruttarella anzichennò, parere personalissimo) pedissequa e banale dell'originale film Francese, molto più vivace, carino e originale (non parlo del secondo episodio Italiano, in perfetto e poverissimo Vanzina-style  :| ).
Avevo un amico di Pas-de-Calais e... era proprio così... :lol:
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Zombi - 21 Ago 2013, 20:22
il mio cinema francese, in sintesi, è...Clair, Duvivier, Renoir, Vigo, quasi tutta la Nouvelle Vague e
poi Besson, Carax (grande), Kassovitz

ma, alla fine, per me i franzosi dicono la loro in quanto a stile, autonomia e rigore soprattutto nel polar (policier e littérature)
quella la loro vera vocazione

Olivier Marchal oggi mi piace assai

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Zanzalf - 21 Ago 2013, 20:26
Ma Polisse? L'avete visto? È del 2011
Racconta il quotidiano di una squadra di polizia minorile
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 21 Ago 2013, 20:33
(ecco, ci stiamo avvicinando...a me piacciono molto i polizieschi e poliziotteschi francesi, con varie svisate sulla saga belmondiana, deloniana e, perchè no, defunesiana)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: ex - 21 Ago 2013, 21:27
Éric Rohmer

I racconti delle quattro stagioni

Racconto di primavera,
Racconto d'inverno,
Racconto d'estate,
Racconto d'autunno.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 21 Ago 2013, 23:06
Ma Polisse? L'avete visto? È del 2011
Racconta il quotidiano di una squadra di polizia minorile

Un capolavoro.
ne parlai già un anno fa.
Il secondo regista é un mio carissimo amico.
Cinema allo stato puro.
Nello stesso momento uscii anche La guerra é dichiarata di Valerie Donzelli.

(ecco, ci stiamo avvicinando...a me piacciono molto i polizieschi e poliziotteschi francesi, con varie svisate sulla saga belmondiana, deloniana e, perchè no, defunesiana)

Verneuil, Audiard padre.
Oggi effettivamente c'é Olivier Marchal, ex poliziotto, che fa bei film.


Vero.
Degli anni 50, hai detto bene, oggi che la commedia all'Italiana non esiste più, assistiamo al fenomeno popolare di Benvenuti al Sud, che è una copia (bruttarella anzichennò, parere personalissimo) pedissequa e banale dell'originale film Francese, molto più vivace, carino e originale (non parlo del secondo episodio Italiano, in perfetto e poverissimo Vanzina-style  :| ).
Avevo un amico di Pas-de-Calais e... era proprio così... :lol:

Un discorso lungo.
Per i primi 70 anni di esistenza del cinema, in Italia siamo stati secondi solo a Hollywood.
Riuscivamo a fare film western in abruzzo, vicino ad avezzano facendo credere che l'azione si svolgeva nel Nevada.
E nel Nevada c'andavano a vederli.
E questo per tante ragioni, compreso il mascellone aveva fatto costruire quella grande fabbrica di talenti (non solo registi, ma anche tecnici, scenografi, costumisti)  che é stata, e che in parte é ancora, cinecittà.
Poi é arrivata la televisione commerciale, che in Italia ha distrutto, a mio avviso, non soltanto il sustrato culturale ma anche il gusto del grande pubblico. Un film come la Grande Guerra non solo vinceva a Venezia, ma riempiva anche le sale. E questo é un dato che, ad esempio, la nouvelle vague non puo' rivendicare. Si, belli, tutto quello che volete, ma Godard le sale non le ha mai riempite. Se non con una elite intellettuale. O con il russare dei proiezionisti.
Oggi in Italia, invece, le sale le riempi con prodotti presi pari pari dalla televisione. Che siano i natali affanculo vanziniani oppure i reduci da Zelig.
In Francia, invece, la televisione commerciale ha avuto l'effetto opposto. Canalplus é stato per anni una fucina di ricerca di nuovi linguaggi, nuove espressioni, nuove facce. Ancora oggi, malgrado un certo imborghesimento, resta il motore della cultura cinematografica francese anche attraverso la produzione di fiction ben fatte e intelligenti.

E il cinema francese, negli ultimi 20 anni, oltre a riprendere la lezione della commedia all'italiana, che passa regolarmente sui canali francesi, eccome se passa, ha preso quello che la televisione sapeva offrire di migliore. Attori, sceneggiatori, registi.
Togliendo la polvere a una produzione cinematografica che, scusate l'ardire, provocava profonde scuoiate di scroto.
In un film di Klapish, come "Les poupées russes", c'é molta più filiazione con un Monicelli che con un Chabrol, per dire.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 21 Ago 2013, 23:15
(ecco, ci stiamo avvicinando...a me piacciono molto i polizieschi e poliziotteschi francesi, con varie svisate sulla saga belmondiana, deloniana e, perchè no, defunesiana)

Prendi Verneuil a dirigere.
Ci metti dentro Jean Gabin Lino Ventura Alain Delon.
Poi chiedi al maestro di buttare giu' una melodia...

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 21 Ago 2013, 23:21
36 quai des orfevres- di Olivier Marchal,  poliziesco della madonna, imho.

e poi Un Prophete, di Jacques Audiard,  secondo me uno trai film piu belli degli ultimi anni, e non solo nel suo genere.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 21 Ago 2013, 23:23
Prendi Verneuil a dirigere.
Ci metti dentro Jean Gabin Lino Ventura Alain Delon.
Poi chiedi al maestro di buttare giu' una melodia...


questo intendevo
 :p

ma anche questo
36 quai des orfevres- di Olivier Marchal,  poliziesco della madonna, imho.
:p

Verneuil, Audiard padre.
Oggi effettivamente c'é Olivier Marchal, ex poliziotto, che fa bei film.

(ve puzza er culo)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 22 Ago 2013, 00:18
non lo vidi al cinema e non ci riuscii neanche dopo
troppo collegato alla tragedia del cinema statuto di torino
 :((

O Signore...
Non lo sapevo. Me lo sono andato a leggere. Ero piccolo il giorno di quella tragedia. Non la memorizzai. 
Che poi la tragedia è del 1983 e il film del 1981. Evidentemente era arrivato in alcune sale anni dopo.
Mamma mia.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 22 Ago 2013, 00:31
O Signore...
Non lo sapevo. Me lo sono andato a leggere. Ero piccolo il giorno di quella tragedia. Non la memorizzai. 
Che poi la tragedia è del 1983 e il film del 1981. Evidentemente era arrivato in alcune sale anni dopo.
Mamma mia.

Si, cmq. assurda sta cosa.
Un film che parla ( comicamente ) di sfortuna e sventura che è legato a due sventure purtroppo reali
come quella del cinema Statuto di Torino
ma anche un'altra tragedia in un cinema di Napoli in cui altre due persone sono morte.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 22 Ago 2013, 01:00
Raccogliendo impressioni, suggerimenti e informazioni qua e là...

...Catherine Frot è poco famosa in Francia?
Caspita, pensavo che dopo "La voltapagine" avesse assunto una grande notorietà. Tra l'altro, il bel film di Dercourt - un po' come "La donna che canta", sopra citato - l'hanno visto in tanti, con mia sorpresa.

Il mio amore per il cinema francese NASCE coi polar francesi. E' da lì che poi si sviluppa tutto.
Certo, quasi in contemporanea ho cominciato anche coi grandi autori della nouvelle vague, per poi fare avanti e dietro, ma i primissimi film di cui mi sono innamorato sono stati i polizieschi di Melville, Becker, Granier-Deferre, Sautet, Giovanni, Deray, Boisset, Corneau, Verneuil e altri ancora.
Certo, nel poliziesco francese ci puoi trovare sei o sette filoni diversi. I puristi ti diranno che Melville non faceva dei polizieschi ma dei noir, così come ti diranno che Verneuil faceva dei film spuri, avendo sempre l'assillo degli incassi al botteghino.
Ma la particolarità è che praticamente TUTTI i grandi registi francesi, ma proprio TUTTI, si sono cimentati almeno in un poliziesco. Truffaut ne ha fatti almeno 5, Godard c'ha praticamente esordito, con un poliziesco, Malle ne ha fatti (e anche importanti), Tavernier, Lelouch, Deville, TUTTI.
In Italia questo non è successo e nemmeno in tanti altri Paesi. I registi sono stati molto più parcellizzati.
I cineasti francesi il genere poliziesco ce l'hanno nel sangue, nelle ossa. Chi prima, chi dopo, lo sfizio se lo sono voluti togliere.   
Perfino Zidi, il re della commedia leggera leggera, ha fatto un poliziesco (certo, divertente quanto si vuole, ma pur sempre un poliziesco). Parlo, ovviamente, de "Les ripoux" ignobilmente tradotto "Il commissadro".

Sono molto d'accordo col discorso che fa Italic, anche se affiora, sempre e incessantemente, in lui il conferire alla "nouvelle vague" questo ruolo pervasivo e castrante (degli altri cineasti) in quei "terribili" (dal suo punto di vista... :p) anni '60...L'idea che mi sono fatto io, viceversa, è che la "nouvelle vague francese" abbia più influenzato (nel bene o nel male non m'interessa, ora non voglio dare giudizi di valore) le cinematografie estere (soprattutto dei Paesi dell'est-Europa e del Sudamerica) che non la stessa cinematografia francese.   
Sopra ho citato un bel po' di cineasti, se togliamo Truffaut, Godard, in parte Malle, quali altri hanno stravolto il loro percorso cinematografico sotto i colpi della "nouvelle vague"?
Io penso che la "nouvelle vague" abbia creato dal nulla registi come Glauber Rocha in Brasile, come Jerzy Skolimowski, Ivan Passer e Milos Forman in Cecoslovacchia, Raoul Ruiz in Cile e così via...Ah, arrivo a dire, e chi vuole si tappi le orecchie...Pier Paolo Pasolini in Italia...
Parlomose chiaro...I grandi cineasti francesi se ne sono sbattuti la minchia della "nouvelle vague" e di Godard! Qualcuno ha fatto finta de annaje appresso, ma poca roba.
Il fenomeno stilistico-rivoluzionario è durato quattro-cinque, poi se so' rimessi le parrucche...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 22 Ago 2013, 01:04
quattro-cinque

quattro-cinque anni, intendevo.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 22 Ago 2013, 08:34
Analisi molto interessante, Cuchillo.
Mi fa pensare al poliziesco italiano che invece è stato un genere di serie b perchè non aveva quella tradizione e quello spessore dei Melville  e compagni.
Per il resto non conosco così bene il cinema brasiliano ed esteuropeo, quindi non so dire, ma io anche ho sempre
pensato che Pasolini post-accattone fosse tanto influenzato dalla Nouvelle Vague, in particolare da Godard.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Zombi - 22 Ago 2013, 08:55

A proposito dei Sessanta, due film:
Il disprezzo di Godard e L'anno scorso a Marienbad di Resnais

poi ve cito J'entends plus la guitare di Garrel e L'homme du train e  Le mari de la coiffeuse (e anche altri..) di Patrice Leconte

così, tanto per dire la mia
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 22 Ago 2013, 09:26
Pasolini lo dice implicitamente di essersi ispirato a Godard, nella sua celebre distinzione tra cinema di prosa (Ford) e cinema di poesia (Godard).
Te dirò...Per me pure Accattone è figlio della "nuovelle vague", in qualche modo.
Poi, certo, un film come "Uccellacci e uccellini" è chiaramente un film godardiano.

"Il disprezzo" non m'è mai piaciuto, aldilà del deretano nudo di Brigitte Bardot. L'ho visto pure due volte, una volta da ragazzino, una volta pochi anni fa. E la seconda volta è riuscito a piacermi meno della prima...
"L'anno scorso a Marienbad" è un gran film, invece. A me di Resnais è piaciuto quello che non "Hiroshima mon amour", considerato il suo vero capolavoro. (Tra l'altro, film citato da Allen in "Misterioso omicidio a Manhattan").
"J'entends plus la guitare" ha una strana storia, in Italia. Non è stato mai tradotto né credo sia andato nelle sale nonostante il Leone d'argento a Venezia.
Ma ci pensa Ghezzi, ogni 6 mesi, a trasmetterlo a "Fuori orario" sottotitolato in italiano...Credo sia il film più trasmesso da 20 anni a questa parte dal buon Enrico...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 22 Ago 2013, 09:34
A me di Resnais è piaciuto più quello che non "Hiroshima mon amour", considerato il suo vero capolavoro. (Tra l'altro, film citato da Allen in "Misterioso omicidio a Manhattan").

Ecco, Resnais, per dare qui ragione a Italic, è uno che c'ha messo un bel po' ad affrancarsi dagli "stilemi" della nuovelle vague...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 22 Ago 2013, 09:50
Mi fa pensare al poliziesco italiano che invece è stato un genere di serie b perchè non aveva quella tradizione e quello spessore dei Melville  e compagni.

Il poliziesco italiano è stato un genere minore.
Di fatto, i grandi polizieschi italiani si contano su due mani.
Ma devo dire, però, e questo è un merito, che quei cineasti italiani che ci hanno provato, hanno realizzato dei polizieschi "autonomi", senza grandi ispirazioni dal cinema americano o francese.
Magari Germi ha "acchiappato" qualcosa qua e là da Ford, ma gli altri (che poi gli altri chi sono? Rosi, Petri, Damiani e Lizzani e nessun altro) hanno provato a fare qualcosa di diverso, di personale.
Ecco, "Un detective" di Romolo Guerrieri è un bel film. Quello sì, però, con una chiara ispirazione francese.
Comunque EOT, altrimenti mo' se comincia a parlà di Di Leo, Lenzi e Castellari...No, ve prego...
Qui solo cinema franzoso... :D
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 22 Ago 2013, 09:54
Raccogliendo impressioni, suggerimenti e informazioni qua e là...

...Catherine Frot è poco famosa in Francia?

Volevo dire in Italia... Sorry...

Sono molto d'accordo col discorso che fa Italic, anche se affiora, sempre e incessantemente, in lui il conferire alla "nouvelle vague" questo ruolo pervasivo e castrante (degli altri cineasti) in quei "terribili" (dal suo punto di vista... :p) anni '60...

Non tanto castrante, quanto di ombra. Soprattutto in termini di critica.
E' ne é un esempio, anche, questo topic in cui prima di arrivare ai film polizieschi di Verneuil e Melville ci siamo dovuti sorbire (  ;))) quanto avete amato Goddard, Truffaut e compagnia bella....
Ecco il senso che io do alla parola castrante.
E' evidente che Melville se ne é sbattuto dei vari Godard, contando i soldi nelle casse dei cinema dove proiettavano i suoi film...
Pero' é anche vero che se si parla di cinema francese la presenza della Nouvelle Vague é ingombrante. Oltremodo ingombrante.
Cosa che non é avvenuta in Italia tra il neorealismo, più serio, più accademico se vogliamo, e la commedia all'Italiana dei Monicelli, degli Scola, dei Comencini. La filiazione era più diretta.
Peppe er Pantera é un nipotino di Umberto D.
Non dimentichiamo, anche, il grande lavoro di formazione di quel gioiello  che é stato il centro sperimentale di cinematografia.

Tralaltro, va detto a sfondo sociologico ma neanche tanto, che gran parte dei cineasti della nouvelle vague erano critici o giornalisti. Quindi professionalmente sensibili alla ricerca del "significato", del valore "intrinseco" dell'opera.
Camus diceva, ironicamente, a proposito di Sartre, che "Chi scrive in maniera complessa e tortuosa ha la fortuna di avere dei commentatori, chi invece scrive in maniera chiara ha soltanto dei lettori, e questo sembra essere una cosa negativa...".
Ecco, a mio avviso, questo é riferibile anche ai registi della Nouvelle vague francese.
In Italia, invece, la formazione professionale di gran parte dei registi che hanno fatto il nostro cinema era più varia, in qualche modo meno settaria. Fellini e Scola venivano, ad esempio, dai giornali satirici, come molti altri sceneggiatori.
Il regista italiano che rivendicava, con maggiore forza, la sua eredità intellettuale (intellettualista) é stato proprio Pasolini.
Per questo, condivido, il volerlo associare ai registi della nouvelle vague.
E questa probabilmente, se permettete una disgressione personale, é la ragione per cui trovo indigesti gran parte dei suoi film.
Posso amare delle inquadrature, delle idee, ma raramente l'opera intera.

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 22 Ago 2013, 10:10
imho: IB ha ragione sull'approccio tenuto qui in italia sulla nouvelle vague francese (che cmq ha tirato fuori fior di film e fior di cineasti)
ma ci vedo un vuoto intellettuale, post-pasoliniano, gigantesco, soprattutto nella c.d. sx italiana radical chic

quella che, morto (pardon: ammazzato da fascisti vicini alla mala romana e coperti dai servizi) pasolini, s'è ricordata delle sue parole su godard ed ha iniziato a venerarlo (e con lui anche gli altri registi francesi), in mancanza di simili innovatori nel cinema italiano

quello che tale intelighentsija non capì (e non lo capì accecata dall'idea che il cinema italiano dei grandi registi, quello che permetteva a molti registi di fare commedie amare sull'italia che cambiava, fosse troppo cinico, ancorato ad un dopoguerra che andava superato, ad un paese che non sognava già più, fosse solo merda), fu che troppo intellettualismo avrebbe ammazzato non solo il cinema, ma proprio l'intellettualità relegandola, come è stato in italia, ad un ruolo esclusivo di critica mai costruttiva, mai stimolante e sempre co' la puzza sotta ar naso

moretti c'ha fatto 'na carriera così
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 22 Ago 2013, 10:13
...

Io penso che la "nouvelle vague" abbia creato dal nulla registi come Glauber Rocha in Brasile, come Jerzy Skolimowski, Ivan Passer e Milos Forman in Cecoslovacchia, Raoul Ruiz in Cile e così via...Ah, arrivo a dire, e chi vuole si tappi le orecchie...Pier Paolo Pasolini in Italia...

...


Mi hai levato le parole di bocca (Pasolini-regista, dico).
Però, c'è da dire che Accattone o Mamma Roma lui li aveva già immaginati e scritti dentro Ragazzi di vita e Una vita violenta. Novelle vague o meno, quei film "esistevano" già.

Riguardo al poliziottesco, da noi non è nemmeno serie-B, è considerato ormai quasi un genere da fiction televisiva (quanti guai ha fatto la TV commerciale, in Italia...), delle centinaia di Distretti, Commissario Manara, Squadra, Casi di coscienza e Don Mattei vari che ci hanno ammorbato da decenni. Levati i pochi che hai citato, Germi, Rosi, Lizzani, oggi... il genere si è ridotto a quella porcheria di ACAB (  :evil: :(( )

Il poliziottesco Francese ha tutto un'altro lignaggio, non c'è che dire.

Mettiamoci pure, però, che anche lì partivano da una base letteraria (leggi: Simenon), quantomeno straordinaria. Per loro immaginare storie reali, vive, affascinanti, sulle gesta di un poliziotto... veniva facile, nutriti come si erano per decenni ai romanzi del Commissario Maigret (che erano letteratura popolare ma tutto erano, tranne che solo romanzi polizieschi).
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 22 Ago 2013, 10:14
Ora mi è più chiara la tua posizione.
Pensavo ne facessi più un discorso di influenza stilistica, sia su chi già c'era (ed era pure noto e amato dal pubblico) sia su chi è arrivato dopo.
Ora mi è chiaro, invece.

Circa Pasolini, basti vedere "Teorema". Se non è un film organico alla nouvelle vague francese quello, non so quale lo sia nella cinematografia mondiale.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 22 Ago 2013, 10:19
moretti c'ha fatto 'na carriera così

Con catarsi finale dell'Habemus Papam.
Molto più autobiografico di quanto non si possa pensare.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 22 Ago 2013, 10:44
imho: IB ha ragione sull'approccio tenuto qui in italia sulla nouvelle vague francese (che cmq ha tirato fuori fior di film e fior di cineasti)

Ma fior di cineasti venuti fuori dalla nouvelle vague francese in Francia o in Italia?
In Italia a me viene in mente solo Tretti, Faenza, Samperi...Tutto sommato dei "minori", per quanto mi possano piacere un terzo dei film girati da Samperi...
Qualora ti riferissi a cineasti italiani, quali altri intendevi? O forse ti riferivi in generale, quindi Francia e resto del mondo?

A proposito, su ho messo Skolimowski tra i Cecoslovacchi (lui è polacco), mentre pensavo a Jiri Menzel, nouvellevaghista fino al midollo...Un lapsus, chiedo scusa.
Che poi, tra l'altro, Skolimowski era nouvellevaghista anche lui, tanto da scegliere Léaud come attore per il suo film d'esordio con un po' di soldi ("Il vergine", carino...).
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 22 Ago 2013, 10:46
Ah, ho dimenticato Bertolucci (dimenticanza da poco, insomma... ;))
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 22 Ago 2013, 10:47
Ma fior di cineasti venuti fuori dalla nouvelle vague francese in Francia o in Italia?

francia
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 22 Ago 2013, 10:48
Ah, ho dimenticato Bertolucci (dimenticanza da poco, insomma... ;))


assistente di Pasolini.
Appunto.

Anche se , poi, secondo me se n'é allontanato.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 22 Ago 2013, 10:56
Beh, però "Prima della rivoluzione" e "Partner" sono più nouvelle vague di Godard, però!
Certo, già "La strategia del ragno" (bellissimo e sottovalutato) è un'altra storia. Ma siamo già nel 1970.
La nouvelle vague era strafinita pure in Francia.
Negli anni '60, non possiamo dire che Bertolucci non fosse un cugino piccolo di Godard.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 22 Ago 2013, 10:57
Io non ho capito, Italic, perché odi cosi tanto la NV.
Come fai a non rimanere a bocca aperta davanti a film come Vivre sa vie o Due o tre cose che so di lei!
Io non mi considero un intellettuale , piuttosto un ignorante, però li ho adorati.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 22 Ago 2013, 10:58
(comunque siamo proprio degli inguaribili pippaiuoli...)  :beer:
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 22 Ago 2013, 11:01
Io non ho capito, Italic, perché odi cosi tanto la NV.

Io non la odio, la trovo noiosa, pompata.
Da arrossamento dello scroto.
Buona per i festival e le salette d'essai.
Ma il cinema, secondo me, é altra cosa.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 22 Ago 2013, 11:08
Io trovo un altro punto di contatto (indiretto) molto importante fra cinema italiano e cinema francese: quello di essere i due maggiori punti di riferimento per le Grandi Case di Produzione hollywoodiane... quando i loro soggettisti e sceneggiatori sono in crisi di ispirazione. E allora acchiappano a piene mani dalla filmografia Europea (sopratutto Italiana e Francese, appunto).
Sono decine i casi, alcuni eclatanti, di film Francesi o Italiani, "trasposti" in America, per la stragrande parte di risultati modesti se non addirittura modestissimi, vedi Travolti rifatto da Madonna col figlio di Giannini :cry: oppure "Trois hommes et un couffin" di Coline Serreau con André Dussollier, rifatto in USA dai piacioni Tom Selleck e Steve Guttenberg.
Oppure "Les Fugitifs" di Francis Veber con Depardieu, diventato "In Fuga per tre" con Nick Nolte, e il delittuoso "Profumo di Donna", con Al Pacino cieco che guida la Ferrari a Manhattan  :roll: partendo da una delle più grandi interpretazioni di Vittorio Gassman.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 22 Ago 2013, 11:27
Due anni fa uscii, in Francia, un film che era la copia conforme di "Straziami ma di baci saziami"'. Battute comprese.
Me ne accorsi dopo 5 minuti che lo vedevo.

Ensemble nous allons vivre une très très grande histoire d'amour...

Not a valid youtube URL
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 22 Ago 2013, 11:31
Ci sono anche buoni remake, però. Ma sono la minoranza, ti do ragione.

"La signora in rosso", remake di "Certi piccolissimi peccati..." di Yves Robert è divertente. Non sarà 'sto capolavoro, ma Gene Wilder c'ha messo umilità e fedeltà nel rifarlo. Ho rivisto più volte il remake dell'originale.

"Il salario della paura", remake del capolavoro "Vite vendute" di Henri-Georges Clouzot, è un bel film. Con dei limiti, tipici della filmografia comunque spregiudicata di Friedkin, ma è buon remake.

 
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 22 Ago 2013, 11:34
A distanza di soli due anni dall'originale uscì anche, nientemeno, che il remake di "Notte prima degli esami" di Brizzi.
"Nos 18 ans". Tutto uguale. Del resto sono remake. Meglio così.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 22 Ago 2013, 11:47
Di film francesi rifatti ce ne sono stati a frotte.
Anche Garde à vue di Claude Miller é stato rifatto (Suspicion con Gene Hackman).


Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 22 Ago 2013, 12:29
"Katmandu" del maestro Cayatte.
Titolo originale "Les chemins de Katmandou".
 ;)

Ieri sera l'ho visto.
Molto carino, ma non era quello che cercavo io.
Alla fine ho capito: quello che dico io si chiama Primavera carnale, del 1976
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 22 Ago 2013, 12:44
A distanza di soli due anni dall'originale uscì anche, nientemeno, che il remake di "Notte prima degli esami" di Brizzi.
"Nos 18 ans". Tutto uguale. Del resto sono remake. Meglio così.

Comunque anche l'originale (sic) é uscito in sala.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 22 Ago 2013, 13:55
Ieri sera l'ho visto.
Molto carino, ma non era quello che cercavo io.
Alla fine ho capito: quello che dico io si chiama Primavera carnale, del 1976

Azz! Che figuraccia.
Ma non ci sono gli hippies per tutto il film?
Forse mancava la limousine...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 22 Ago 2013, 13:59
Di film francesi rifatti ce ne sono stati a frotte.
Anche Garde à vue di Claude Miller é stato rifatto (Suspicion con Gene Hackman).

Ma va? Non lo sapevo.
Il film di Miller è un capolavoro anche se secondo me è un po' scopiazzato da "Riflessi in uno specchio scuro" di Lumet con Sean Connery nei panni di Lino Ventura. Anche se non credo sia un remake ufficiale. Per questo dico "scopiazzato". Ma può darsi pure che ci fosse l'intenzione del remake e non lo so io. 
Certo, Sean Connery era assai più violento. Nel film di Miller tutto è ingentilito.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Zombi - 23 Ago 2013, 07:25
...e comunque Pasolini e NV sono tutti debitori, in qualche modo, del Neorealismo
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Zombi - 23 Ago 2013, 07:31

ot
da una grandissimo regista Novo

gli ultimi 5 minuti ve li dedico
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Maxilotte - 23 Ago 2013, 08:20
Scusate l'ot, ma a me fa impazzire il rigore con cui cuchillo tratta le sue passioni (che peraltro mi sembrano anche essere molte). Grande stima, veramente (ovviamente tranne quando parla della fiorentina :)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 23 Ago 2013, 08:32
Scusate l'ot, ma a me fa impazzire il rigore con cui cuchillo tratta le sue passioni (che peraltro mi sembrano anche essere molte). Grande stima, veramente (ovviamente tranne quando parla della fiorentina :)

Mi associo.

p.s. : ma non è un fratello biancoceleste?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 23 Ago 2013, 08:50
Dirò una cosa forte:
per me Un uomo una donna di Claude Lelouch è un film bellissimo.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 23 Ago 2013, 09:25
Scusate l'ot, ma a me fa impazzire il rigore con cui cuchillo tratta le sue passioni (che peraltro mi sembrano anche essere molte). Grande stima, veramente (ovviamente tranne quando parla della fiorentina :)

Sei molto molto caro.  :beer:
In realtà, però, di passioni ne ho pochissime, credimi. Anche perché le passioni, se coltivate veramente, tolgono risorse e tempo. Non se ne possono avere più di quattro o cinque, credo io.
Una passione è questa, appunto. Un'altra è la chansonnerie francese. Ma non ci provo neppure ad aprire un topic  :p.
Poi c'è la Lazio, (imparare a suonare) il tango. Direi basta. Vabbé, i viaggi. Ma quello credo riguardi il 90% degli esseri umani. Tra l'altro, ne ho fatti anche pochi rispetto a quelli che avrei voluto e potuto.

Quanto alle merde putride color viola cippa de nerchia temo ci sia un equivoco. Io li odio dal profondo dell'anima. A parte Montella.
Lo scorso anno, di questi tempi, avevo riconosciuto ai suoi dirigenti di aver fatto la cosa giusta (la rivoluzione) e che tale cosa giusta, visti anche gli elementi inagaggiati, avrebbe consentito alla Florentia di essere una grande sorpresa, con buone probabilità di arrivare anche sopra alla Lazio (che giocava l'EL).
Quest'anno, per esempio, aspetto il 2 settembre per dire se saranno la seconda, terza o quarta forza del campionato.
Detta molto chiaramente, per quanto me fanno schifo, spero - addirittura - che gli finiscano sopra Milan e Napoli. Eppure l'Inter, ovviamente, anche se mi pare già più inverosimile.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 23 Ago 2013, 09:37
Dirò una cosa forte:
per me Un uomo una donna di Claude Lelouch è un film bellissimo.

E' un bel film. Convenzionale ma bello.
Dai, su, per quanto si possa storcere la bocca rimane un grande classico.
Per qualificarlo come "bellissimo film" già basterebbe la celebre scena in flashback della gita a cavalo con Barouh che canta "Samba Sarava" di Vinícius de Moraes. Che brano fantastico.
Lelouch è uno che si è buttato un po' via. Per il talento che aveva ha lasciato pochi bei film.
E' un cineasta, comunque, che ha sempre cercato (e debbo dire trovato) un suo personalissimo stile. I suoi film li riconosci anche se non sai prima che sono suoi.
Alcuni film, lo confesso, ho faticato da morire a finirli. Anche perché j'era preso il periodo (anni '80) che i suoi film dovevano durare dalle due ore e mezzo in su. E io odio i film sopra l'ora e quaranta... :)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Maxilotte - 23 Ago 2013, 10:46
Sei molto molto caro.  :beer:
In realtà, però, di passioni ne ho pochissime, credimi. Anche perché le passioni, se coltivate veramente, tolgono risorse e tempo. Non se ne possono avere più di quattro o cinque, credo io.
Una passione è questa, appunto. Un'altra è la chansonnerie francese. Ma non ci provo neppure ad aprire un topic  :p.
Poi c'è la Lazio, (imparare a suonare) il tango. Direi basta. Vabbé, i viaggi. Ma quello credo riguardi il 90% degli esseri umani. Tra l'altro, ne ho fatti anche pochi rispetto a quelli che avrei voluto e potuto.

Quanto alle merde putride color viola cippa de nerchia temo ci sia un equivoco. Io li odio dal profondo dell'anima. A parte Montella.
Lo scorso anno, di questi tempi, avevo riconosciuto ai suoi dirigenti di aver fatto la cosa giusta (la rivoluzione) e che tale cosa giusta, visti anche gli elementi inagaggiati, avrebbe consentito alla Florentia di essere una grande sorpresa, con buone probabilità di arrivare anche sopra alla Lazio (che giocava l'EL).
Quest'anno, per esempio, aspetto il 2 settembre per dire se saranno la seconda, terza o quarta forza del campionato.
Detta molto chiaramente, per quanto me fanno schifo, spero - addirittura - che gli finiscano sopra Milan e Napoli. Eppure l'Inter, ovviamente, anche se mi pare già più inverosimile.

Giuro che qua finisco l'ot. Potrei dare la colpa al lavoro o famiglia, ma io riesco giusto ad avere la Lazio come vera passione e, compatibilmente con il tempo, viaggiare. In realta' per colpa della mia pigrizia confesso di avere una vita molto arida. Sulla fiorentina si scherza, ma ricordo che fosti tra i primi a considerarla molto forte, mentre io dopo la partita di andata avrei scommesso casa che saremmo finiti sopra. Pensa che anche quest'anno non credo che arrivi tra le prime 4. Lascio il topic non avendo le competenze adeguate e mi scuso ancora per l'ot.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 23 Ago 2013, 10:48
Sei molto molto caro.  :beer:
In realtà, però, di passioni ne ho pochissime, credimi. Anche perché le passioni, se coltivate veramente, tolgono risorse e tempo. Non se ne possono avere più di quattro o cinque, credo io.
Una passione è questa, appunto. Un'altra è la chansonnerie francese. Ma non ci provo neppure ad aprire un topic  :p.
Poi c'è la Lazio, (imparare a suonare) il tango. Direi basta. Vabbé, i viaggi. Ma quello credo riguardi il 90% degli esseri umani. Tra l'altro, ne ho fatti anche pochi rispetto a quelli che avrei voluto e potuto.

Quanto alle merde putride color viola cippa de nerchia temo ci sia un equivoco. Io li odio dal profondo dell'anima. A parte Montella.
Lo scorso anno, di questi tempi, avevo riconosciuto ai suoi dirigenti di aver fatto la cosa giusta (la rivoluzione) e che tale cosa giusta, visti anche gli elementi inagaggiati, avrebbe consentito alla Florentia di essere una grande sorpresa, con buone probabilità di arrivare anche sopra alla Lazio (che giocava l'EL).
Quest'anno, per esempio, aspetto il 2 settembre per dire se saranno la seconda, terza o quarta forza del campionato.
Detta molto chiaramente, per quanto me fanno schifo, spero - addirittura - che gli finiscano sopra Milan e Napoli. Eppure l'Inter, ovviamente, anche se mi pare già più inverosimile.

Chiedo scusa per aver dubitato di te sulla fede calcistica.
Il tango è una bellissima musica.
La chansonnerie hmm... no no je la posso fá.
Però adoro la musica disco/house francese: negli anni 90/00 ha portato un vento nuovo la cui influenza è fortissima anche oggi.
E poi le ragazze pop degli anni 60': la Hardy, France Gall, Marie Laforet, il cui beat fresco e fascinoso per fortuna non emulava a pesantezza dei colleghi maschi.
E poi c'è gainsbarre che è un capitolo a parte.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 23 Ago 2013, 11:06
In effetti, si può amare il cinema francese degli anni '50, '60 e '70 senza amare la chansonnerie di quel trentennio.
Non ci sono mai state, infatti, grandi commistioni tra l'una e l'altra cosa. Di incursioni ce ne sono state poche, pochissime.
Sono stati due mondi nettamente separati, nonostante, poi, almeno la metà degli chansonnier ha fatto anche una discreta carriera di attore.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 23 Ago 2013, 11:15
Non vi offendete, lo dico con affetto.
ma che sepolcri imbiancati che siete....  ;))

Guardate che dopo Giscard D'estaing la Francia é andata avanti eh....
Ce so stati altri 4 presidenti della repubblica...
 :lol: :lol: :lol: :lol:

Ma un film, una canzone transalpina che abbia meno di 30 anni l'avete ascoltata/vista ?

 :lol: :lol: :lol: ;))
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 23 Ago 2013, 11:31
Film francesi che abbiano meno di 30 anni, a piene mani. Ne abbiamo anche citati, no?

Canzoni francesi con meno di 30 anni, boh...Io sono rimasto a Lio (grande sogno erotico) con "Amoreux solitaires" (1981).  :)
Beh, dei non chansonniers mi piace abbastanza Cabrel (anche a Plastiko, lo dice sempre, tanto che una volta mise come sottofondo "C'est écrit" mentre leggeva una lettera a un amico).
Ascolto ogni tanto "Samedi soir sur la terre" che è del 1994. Quindi, meno di 30 anni.
Dai, la risposta vera è no.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 23 Ago 2013, 12:10
Oggi parliamo un po' di gnugne francesi. Mi sembra doveroso, ogni tanto.
Ma non di quelle conclamate, note. Di quelle che si conoscono di meno sia, in alcuni casi, perché delle meteore, sia perché magari regalate al ruolo di caratteriste o di comparse di lusso.

Comincio io con questa ragazza qui.
Catherine Leprince.

(http://i2.listal.com/image/2963281/600full-catherine-leprince.jpg)

Su è nella famosa scena, probabilmente la sua più famosa, di "Vive les femmes!", modesto filmetto di Claude Confortés, regista di soli 3 film, proveniente dal teatro (fu assistente di Peter Brook!) e attore attivo soprattutto negli anni '60, anche in pellicole importanti.
Nella scena di cui sopra, Catherine scavalla e riaccavalla le gambe, simpaticamente, con tutti i bambini che cercano di spiare il fiore.
Poi, vabbé, sempre nel film c'è un famoso spogliarello integrale al rintocco della mezzanotte di Capodanno, sopra al tavolo.
A me 'sta ragazza faceva impazzire. Era davvero bella e charmante
Subito dopo arrivò il suo primo (e unico) vero film d'autore, importante.
Si tratta di "Escalier C" di Tacchella, il regista del celebre "Cousin, Cousine".
Il film è con Jean-Pierre Bacri, attore diventato famoso anche in Italia grazie al già evocato "Il gusto degli altri" e ai film successivi della moglie Jaoui.
Prima di "Vive les femmes!" aveva fatto anche una parte nel violento "Le choc" di Robin Davis con Alain Delon. Film dove, commenta Kezich, si spara e basta. Film stupidissimo - scriveva sempre l'immenso critico triestino - ma per nulla noioso.

Passati gli anni '80, di fatto è scomparsa a meno che Italic non ne sappia di più. Che ne so, comparsate televisive, conduzioni, film per la TV, etc.

Insomma, mi sembra giusto, ogni tanto, tributare anche le belle attrici (faremo anche le brave) passate gentilmente in questi film con grazia e garbo. Vanno ricordate anche loro perché qualcosa, comunque, c'hanno regalato. 
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 23 Ago 2013, 12:12
Catherine scavalla e riaccavalla le gambe, simpaticamente, con tutti i bambini che cercano di spiare il fiore.

me piaci quando parli della fregna in maniera così delicata
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 23 Ago 2013, 12:38
[...]Cabrel [...]

Stamo sempre sul nostalgico andante pero'.... :)))

Attrici francesi poco conosciute ce ne sono parecchie che meritano.
La figlia di Philippe Leroy, Philippine, quando la rivedo in film dov'era più giovane non era male affatto...

Senno' cito Anne Roussel,
Not a valid youtube URLche fu anche nel cast del Portaborse.

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Rivolazionario - 23 Ago 2013, 12:42
Non vi offendete, lo dico con affetto.
ma che sepolcri imbiancati che siete....  ;))

Guardate che dopo Giscard D'estaing la Francia é andata avanti eh....
Ce so stati altri 4 presidenti della repubblica...
 :lol: :lol: :lol: :lol:

Ma un film, una canzone transalpina che abbia meno di 30 anni l'avete ascoltata/vista ?

 :lol: :lol: :lol: ;))

Io c'ho provato a postare la locandina de "La cena dei cretini", ma niente. Visto che non c'e' Ne me quitte pas come colonna sonora, non lo hanno filato. :DD

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 23 Ago 2013, 12:46
Ecco, questo è il mio grande amore cinematografico.
Di attrici francesi, nessuna ho amato più di lei.
Francesissima ma di chiara origine ucraina.

Katia Tchenko.

(http://kpitalrisk.free.fr/images/stars/17000/s_aec04_-_cm_-_katia_tchenko_-_1_r_-_8826.jpg)

La conobbi quando da ragazzino vidi "La stanza del vescovo" di Dino Risi. Era una delle due attrici biondissime che facevano "compagnia" a Tognazzi e Dewaere, per intenderci. L'altra era Karine Verlier, svizzera, con una carriera assai meno significativa nonostante la sua presenza nel cult-movie di Franco Prosperi "La settima donna".
Insomma, me ne innamorai.
Da lì è stata tutta una ricerca dei suoi film. Tanti, invero, anche se non tantissimi. E comunque davvero pochi quelli arrivati in Italia.
Il ruolo affidatole, perlomeno nei suoi primi 15 anni di carriera, è stato, fondamentalmente, quello della prostituta ("Cocco mio" con Nino Manfredi, "Les tentations de Marianne", "La svignata" di Oury con la coppia Pierre Richard-Victor Lanoux e altri ancora) oppure della donna emancipata e disinibita, e di una simpatia travolgente, come nei 2 "celebri" film di Pascal Thomas "Mon curé chez les nudistes" e "Mon curé chez les thailandaises" col simpatico attore Paul Préboist (possiamo dire il nostro Lino Banfi?) nei panni di un curato che si trova a fronteggiare scalmanati nudisti e scalmanati gitanti.
Ma poi ce ne sarebbero altri di film da citare, come quelli di Jean Girault (possiamo dire un nostro Mariano Laurenti prima della deriva licealesca?), tra cui anche un film coi "Charlots".
Scollinati, diciamo, i suoi 35 anni, l'ho vista solo in "Ronin" che, come sapete, ha tutta una parte girata in Francia.
Oggi è una signora di 66 anni e non so cosa faccia nella vita.
Vorrei che sapesse quanti film - la maggior parte orrendi - ho visto per via della sua magnifica presenza.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 23 Ago 2013, 12:51
Senno' cito Anne Roussel,

Bellissima Anne Roussel.
Bravo, bravissimo.
Mi sa proprio una meteora, vé?
Portaborse a parte, me la ricordo solo in "L'estate impura" di Granier-Deferre. Non credo di averla vista altrove.
Se ne sa qualcosa?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 23 Ago 2013, 12:57
Io c'ho provato a postare la locandina de "La cena dei cretini", ma niente. Visto che non c'e' Ne me quitte pas come colonna sonora, non lo hanno filato. :DD

Non è vero. Abbiamo parlato de "La capra" che, per me, era un modo per dire che Veber mi piace.
E' stato citato anche "Due fuggitivi e mezzo" con tanto di filmato.
A me Veber piace quasi sempre.
Ho trovato godibile perfino "L'apparenza inganna" che a molti ha fatto cagare.
"La cena dei cretini" è un orologio svizzero. Anche se la magia a quel film, secondo me, gliela dà lo sfortunato Jacques Villeret. Non riesco ancora a crederci che sia scomparso così giovane.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 23 Ago 2013, 13:24
C'aveva un fegato che faceva provincia....
Era alcolizzato.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: est1900 - 23 Ago 2013, 15:04
La conobbi quando da ragazzino vidi "La stanza del vescovo" di Dino Risi. Era una delle due attrici biondissime che facevano "compagnia" a Tognazzi e Dewaere, per intenderci.

"Maffei, ma lo sa che in alcuni momenti la tinca mi fa piangere?"  :lol: :lol: :lol:
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 23 Ago 2013, 15:17
Grande...Non mi deludi mai... :D
..."Il culo invece mi fa ridere"...
(Film venuto male, comunque. E comunque mi mette addosso una grande malinconia, pensando a Dewaere e anche pensando a Ugo...Però c'è Katia Tchenko trentenne nel periodo di massimo splendore)....
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 23 Ago 2013, 15:31
Dirò una cosa forte:
per me Un uomo una donna di Claude Lelouch è un film bellissimo.

Sono del tutto d'accordo. Tra l'altro, da vero appassionato di automobilismo, posso dire tranquillamente che fra tutti i film di ambito automobilistico, "Un Uomo Una Donna" è di gran lunga il migliore, come riprese, come "plausibilità" delle immagini, etc., compresi "Le Mans" di Steve McQueen, "Giorni di tuono"  :bleah: con Tom Cruise, o"Indianapolis Pista Infernale" con Paul Newman (avrei tante storie da raccontare... ma andremmo OT... tipo che a Blue-Eyes dopo aver girato quel film venne davvero la passione per le corse, e aveva già quasi 50 anni, tanto che nei successivi 30 anni ha avuto una dignitosissima carriera, con un 2° posto assoluto a Le Mans davvero non trascurabile, correndo l'ultima volta alla 24 Ore di Daytona,giusto un paio di giri, mi pare a 83 anni...). Escludo, ovviamente il classico "Grand Prix" di John Frankenheimer e... vedremo "Rush" di Ron Howard.
Per le scene di corsa Lelouch volle macchine e piloti veri, ottenne l'appoggio della Ford-France che all'epoca aveva una vera scuderia, che gli mise a disposizione tutto il suo parco macchine, compresa una Brabham Formula 2 che venne dipinta di azzurro-France per l'occasione. Addirittura, per le scene del Rallye di Monte-Carlo a inizio film, che Jean-Louis Trintignant nella sceneggiatura inopinatamente vince... (con quel bestione di Ford Mustang... in un'epoca in cui i rally li vincevano macchinette agili e scattanti, le Mini Cooper S, le Lancia Fulvia, le Alpine-Renault, le Porsche 911...) la scuderia Ford-France iscrisse davvero la Ford Mustang bianca, numero di gara 145, con Trintignant nell'equipaggio (le scene della partenza del rally sono vere!) ma nelle vesti di navigatore, accanto al pilota Henri Chemin (che era un pilota di rally dilettante... ma era il Direttore Generale di Ford-France...). La Mustang nella realtà durò pochissimo, ritirandosi già nelle prime prove speciali del rally, ma dopo aver contribuito ad accumulare un bel po' di filmato "reale" che dopo nel montaggio Lelouch ha sapientemente utilizzato.
Negli anni seguenti Jean-Louis Trintignant ebbe anche lui una buona carriera nel Campionato Francese Turismo, lui che aveva due zii che erano due corridori "veri": Louis Trintignant pilota di Grand Prix che morì prima della guerra, e sopratutto Maurice Trintignant, in assoluto il francese più forte prima dell'arrivo dei vari Prost, Arnoux, Tambay, Grosjean &C., due volte primo al G.P. di Monaco, vincitore a Le Mans, insomma un grande.

Hanno provato a rifarlo "Venti anni dopo", ma è venuta una fetenzia.
A me poi, Anouk Aimée faceva davvero impazzire.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 23 Ago 2013, 15:37
...

Katia Tchenko.

(http://kpitalrisk.free.fr/images/stars/17000/s_aec04_-_cm_-_katia_tchenko_-_1_r_-_8826.jpg)

...

Insomma, me ne innamorai.

....

Bada che se diventa ciechi...
 :nono:


 :lol: :lol:
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 23 Ago 2013, 15:45
Non sapevo di questa passione di Nanni per l'automobolismo.
Ecco, se c'è una cosa di cui non capisco NULLA sono le automobili. Ricordo che una volta mio padre si fece una macchina e a un paio d'anni di distanza un amico mi chiese che macchina aveva mio padre. Ecco, non seppi manco rispondere. Solo a quel punto mi venne la curiosità di leggere la marca direttamente sulla macchina... :)

OT
A proposito di "Grand Prix", che non ho visto, Marco Giusti qualche tempo fa per "Stracult" è andato negli States per fare un'intervista al nostro Antonio Sabàto, che era uno dei protagonisti del film. Sabàto sostiene, se non ricordo male, che negli States continuano a considerare "Grand Prix" come il più bel film della storia del cinema sull'automobilismo. Ma anche per le riprese, la verosimiglianza. Ed è roba di quasi 50 anni fa...

Della serie "note biografiche", la mia compagna franzosa con cui sono stato 3 anni quand'ero ragazzo aveva una sorella che si chiamava Anouk, in onore a quel film, per l'appunto. Infatti era nata proprio nel 1966. (Un fragoroso 'sticazzi me lo aspetto... :))
Anouk piace anche a me anche se è le hanno troppo spesso dato questi ruoli un po' torvi. A me piacque moltissimo in "Salto nel vuoto" di Bellocchio doppiata da Livia Giampalmo. Lì davvero una grande prova d'attrice, in coppia con Michel Piccoli doppiato da Vittorio Caprioli.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 23 Ago 2013, 15:50
Patrick Daewere ha avuto due figlie,
che ovviamente hanno avuto un'infanzia segnata dalla morte ( e dalla vita) del padre.
La seconda, Lola, dopo aver fatto altri mestieri e aver subito un gravissimo incidente stradale, ha prese le strade professionali del padre recitando in un filmetto che ha avuto un discreto successo lo scorso anno.
E' stata nominata ai Cesar come migliore attrice esordiente.
Non ha vinto.

Ragazza molto ma molto carina,
soltantoche é un po forte.

(http://diffusionph.cccommunication.biz/jpgok/Repmr/192/192912_22.jpg)
(http://diffusionph.cccommunication.biz/jpgok/Repmr/192/192912_26.jpg)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 23 Ago 2013, 16:39
"Grand Prix" è davvero il miglior film di genere.
Ripeto, aspettiamo "Rush" di cui sento parlare abbastanza bene.

Anche lì, però John Frankenheimer era davvero un appassionato di automobilismo e si vede (se pensate solo alle scene di inseguimento di "Ronin", che lui fece quasi trent'anni dopo e che qui abbiamo già nominato, in assoluto le più belle della storia del cinema, specialmente quelle nel centro di Nimes  :shock: :shock: :hail: con l'Audi S8 nera e la Citroen XM marrone fra i vicoletti, le scale, i mercatini... da far impallidire i vari Fast&Furious e cazzatelle del genere...).

Per l'epoca (1965) virtuosismi e tecniche di ripresa strabilianti, a cominciare dal multiscreen che credo abbia inventato lui, i camera-car, etc.
Un film di culto, esistono siti, forum e gruppi di appassionati attivissimi in tutto il mondo.

Anche su "Grand Prix" (permettetemi l'OT) ho una serie di aneddoti curiosi da raccontare. Il film mixava immagini girate con diverse riprese di corse "vere", e allora il regista doveva stare attento anche ai minimi dettagli (ovviamente gli appassionati di corse gli avrebbero fatto le pulci). Allora i caschi usati dagli attori "dovevano" corrispondere ai caschi veri dei corridori (allora i piloti avevano ognuno il suo colore di casco, che portavano per l'intera carriera, non come oggi che per le regole del merchandising Alonso lo cambia ogni anno e Vettel addirittura ogni corsa!!!  :(( ). Quindi vediamo Yves Montand che usa sulla Ferrari in una gara un casco bianco con una riga azzurra, esattamente il casco di John Surtees, pilota Ferrari dell'epoca (e il personaggio di Montand addirittura si chiama Jean-Pierre SARTI), e in un'altra corsa un casco bianco-rosso e nero, che era il casco di Mike Parkes, secondo pilota della Ferrari... Oppure il pilota inglese che va a sbattere a Monaco all'inizio del film, ha lo stesso casco di Jackie Stewart, e pure James Garner, il protagonista principale indossa il casco di Chris Amon (pilota di F.1 dell'epoca, corse anche con la Ferrari), solo con le strisce di colore rosso e azzurro invertite...
Ci hanno scritto biblioteche su questi dettagli, se uno ha voglia trova curiosità infinite. Tipo che Enzo Ferrari (ovviamente, era un cacacazzi planetario) all'ultimo momento negò l'autorizzazione all'uso del nome Ferrari. E così nel film le macchine si chiamano incredibilmente Manetta-Ferrari (qualcuno ci vide un messaggio ironico e lievemente vendicativo in quel nome Manetta...). Adolfo Celi è un magistrale Ferrari, simile nel portamento, addirittura nei gesti.
Antonio Sabato era Messicano, o Argentino, non ricordo. Il suo personaggio, la seconda guida della Scuderia Ferrari, accanto a Yves Montand, si chiama "Nino Barlini", un nome evidentemente mixato fra i due piloti (veri) Ferrari dell'epoca: Nino Vaccarella e Lorenzo Bandini. Di lui, nel film si ricorda sopratutto il flirt con una spettacolare, giovanissima Françoise Hardy  :love2: :love2: :love2:

Mi sa che ci devo aprire un topic apposta...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 23 Ago 2013, 16:42
Ha gli stessi zigomi del padre. Anche il naso.
Sosteniamo, allora, questa neo-carriera di attrice.
La madre di Lola non era (o non è, del caso) un'attrice, vero?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 23 Ago 2013, 16:52
Quanta ma quanta competenza e passione er Sor Nanni!
Me li magno i suoi post!  :D

(se pensate solo alle scene di inseguimento di "Ronin", che lui fece quasi trent'anni dopo e che qui abbiamo già nominato, in assoluto le più belle della storia del cinema, specialmente quelle nel centro di Nimes  :shock: :shock: :hail: con l'Audi S8 nera e la Citroen XM marrone fra i vicoletti, le scale, i mercatini... da far impallidire i vari Fast&Furious e cazzatelle del genere...).

Un piccolo appunto. Non mi sembra che ci siano scene a Nimes.
Forse intendevi Arles, anch'essa dotata di anfiteatro romano?
Di sicuro ho riconosciuto Parigi, Nizza, Cannes, Arles, appunto, e Les Baux de Provence (cittadina a me cara in quanto Branduardi dedicò una canzone al "Signore di Baux" e per via della famosa dimostrazione della catapulta colla palla di gesso...)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 23 Ago 2013, 17:01
Vero, Arles... che sta a meno di trenta km da Nimes... quando uno fa il giro della Camargue e della Provenza si fa Aix--en-Provence, Arles, poi Nimes, se ci scappa Avignon,  fino a Montpellier... mi ha fregato il ricordo "turistico"  :))

Tornando a Lelouch, ho trovato una foto di scena, con la Mustang del Rallye di Monte-Carlo, JLT alla guida, Chemin al suo fianco e (credo sia proprio lui) Claude Lelouch seduto sul sedile posteriore...
(http://img530.imageshack.us/img530/5722/scan10001tv1.jpg)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Audrey - 23 Ago 2013, 17:18
ma andremmo OT... tipo che a Blue-Eyes dopo aver girato quel film venne davvero la passione per le corse, e aveva già quasi 50 anni

sarà per questo motivo che il vecchio ma grintoso Doc Hudson in "Cars" ha la sua voce? ho il sospetto che questa interpretazione sia stata l'ultima della sua carriera, devo controllare, sarebbe oltremodo malinconico  :((

se posso dire la mia, appropo' di belle francesine, da piccola mi divoravo in tv la saga di Angelica (veramente pure adesso che la ripropongono me la guardo  :roll: ), e quindi sono cresciuta col mito di Michèle Mercier, seguivo stupita le avventure di questa fascinosa in crinolina che aveva tutti gli uomini ai suoi piedi, ovunque girasse il suo sguardo languido.... ho sobbalzato quando me la sono ritrovata in un episodio de I mostri (accanto a un grande Tognazzi :wink2: ) e poi nel precedente, bellissimo, Le piace Brahms? con la Bergman (adorata), Yves Montand (mascalzonissimo) e Anthony Perkins (un'interpretazione memorabile, pur avendo sulle spalle da più di un anno Norman Bates), chissà che fine ha fatto....

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 23 Ago 2013, 17:19
Confermo che è Lelouch!
Gran bella foto.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 23 Ago 2013, 17:32
sarà per questo motivo che il vecchio ma grintoso Doc Hudson in "Cars" ha la sua voce? ho il sospetto che questa interpretazione sia stata l'ultima della sua carriera, devo controllare, sarebbe oltremodo malinconico  :((



Senz'altro sì, Audrey.
Dimenticavo "Cars" fra i film di genere automobilistico, sopratutto per gli innumerevoli riferimenti "tecnici" (anche minimali) che gli appassionati impazziscono a trovare. Non ultimo appunto il personaggio di Doc Hudson che è esattamente la macchina che vinse il Campionato NASCAR tre anni di fila negli anni '50, appunto la Hudson, che era soprannominata "The Fabulous Hudson Hornet". Era blu ed "era" Doc Hudson... con la voce di Paul Newman. :))

Il Campionato NASCAR è il campionato principe degli americani, altrochè Formula 1, Indianapolis etc. niente...  loro vanno a vedere le Stock-Car, veri mostra da corsa "mascherati" dalla macchina-da-tutti-i-giorni, che girano ai 300 di media sugli ovali, tutte le settimane, in tutti gli Stati, specialmente nel Deep South, con non meno di 150/200 mila spettatori ogni volta,
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 26 Ago 2013, 12:12
Oggi parlerei di un'altra gnugna, sempre per la rubrica bellissime meteore.
Parlo di un'attrice che probabilmente più di tutte incarna l'archetipo dell'attrice francese bellissima, effervescente, probabilmente non molto dotata artisticamente e che è presto sparita dai set.
Tuttavia, a differenza delle altre citate, questa deve la sua notorietà più ai film girati in Italia che a quelli in Francia.
Mi riferisco, qualcuno lo avrà già capito a

Clio Goldsmith

(http://cf2.imgobject.com/t/p/w185//gXOxXqIi0k4W3wORtmUtVhssECr.jpg)

Lei era veramente belissima. Un viso e un corpo davvero indimenticabili.
La amavo follemente.
Io credo che tutti i nati negli anni '70 non possono non aver perso la testa per lei quando Alberto Lattuada la scoprì e le diede il ruolo de "La cicala" nell'eponimo film.
E non credo neppure che chi ha visto "La cicala" a 10, 11, 14 anni non si sia mai prodotto in interminabili performance di autoerotismo nelle due scene clou del film: Virna Lisi che spoglia Cicala di fronte al marito, l'incredulo Anthony Franciosa e Cicala e Saveria (interpretata dalla bellissima Barbara De Rossi) che fanno il bagno alle terme naturali mano nella mano, prima di infilarsi sotto l'acqua e prodursi (anche loro) in un allegro autoerotismo.
Circa quest'ultima scena, quando nel 1999 fecero una retrospettiva su Lattuada (ho la locandina incorniciata e appesa) c'erano esposte anche delle foto, tra cui una foto di scena di quella scena....
Quella foto avrei voluto rubarla! Al che, chiedo a uno che stava lì che mi sembrava un para-organizzatore della rassegna se potevo avere una copia di quella foto ma mi rispose che le foto facevano parte dell'archivio privato di Carla Del Poggio e che quindi avrei dovuto contattare direttamente lei. Si, vabbé. 
Quant'era bella quell'immagine. Si vedevano le due ragazze un po' coperte da un asciugamano un po' nude con Lattuada che gli spiegava cosa dovevano fare.
"La cicala" a parte, Clio non ha più avuto veri ruoli da protagonista, perlomeno nei film italiani.
Sì, ha il ruolo da protagonista femminile ne "La caduta degli angeli ribelli", film bruttino del primo Giordana, che dopo "Maledetti vi amerò" sembrava avviato ai soli terrorismo-movies. Ma, in realtà, se Lattuada ha finto di farla recitare ne "La cicala", ne "La caduta" Giordana manco ci prova.
C'è poi in "Miele di donna", un filmetto indégno. Insieme alla Goldsmith, altre due mie "preferite": Nieves Navarro e Donatella Damiani. Che trio di donne.
Poi, poco altro. Una particina in "La vera storia della signora delle camelie", buon prodotto di Bolognini, e poi quattro film francesi (purtroppo due non li ho visti perché introvabili).
Ha fatto anche un altro film che non si trova, "La donna giusta" di Paul Williams, regista noto per il suo "Il rivoluzionario" con John Voight, film che ho visto e che passava spessissimo in televisione. Se non sbaglio su TMC2, una quindicina d'anni fa.
Insomma, sta di fatto che la bella Clio sposa Puri Negri e lì finisce la sua breve carriera, durata praticamente un solo lustro.
Ma nel mio Olimpo c'è e ci rimarrà.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 26 Ago 2013, 12:23
La caduta degli angeli ribelli è uno dei film più brutti che ho mai visto.
Al confronto Scarlet DIva di Asia Argento è un capolavoro.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Zanzalf - 26 Ago 2013, 13:17
Se era oggi la foto te la copiavi coll'iPhone
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 26 Ago 2013, 13:33
Se era oggi la foto te la copiavi coll'iPhone

A sapello usà... :(
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 26 Ago 2013, 13:58
Ragazza molto ma molto carina,
soltantoche é un po forte.

(http://diffusionph.cccommunication.biz/jpgok/Repmr/192/192912_22.jpg)
(http://diffusionph.cccommunication.biz/jpgok/Repmr/192/192912_26.jpg)

pensa te
la volevo mettere su matter of charm qualche mese fa

è bella, molto bella
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 26 Ago 2013, 14:08
Oggi parlerei di un'altra gnugna, sempre per la rubrica bellissime meteore.
Parlo di un'attrice che probabilmente più di tutte incarna l'archetipo dell'attrice francese bellissima, effervescente, probabilmente non molto dotata artisticamente e che è presto sparita dai set.
Tuttavia, a differenza delle altre citate, questa deve la sua notorietà più ai film girati in Italia che a quelli in Francia.
Mi riferisco, qualcuno lo avrà già capito a

Clio Goldsmith

(http://cf2.imgobject.com/t/p/w185//gXOxXqIi0k4W3wORtmUtVhssECr.jpg)

Lei era veramente belissima. Un viso e un corpo davvero indimenticabili.
La amavo follemente.
Io credo che tutti i nati negli anni '70 non possono non aver perso la testa per lei quando Alberto Lattuada la scoprì e le diede il ruolo de "La cicala" nell'eponimo film.
E non credo neppure che chi ha visto "La cicala" a 10, 11, 14 anni non si sia mai prodotto in interminabili performance di autoerotismo nelle due scene clou del film: Virna Lisi che spoglia Cicala di fronte al marito, l'incredulo Anthony Franciosa e Cicala e Saveria (interpretata dalla bellissima Barbara De Rossi) che fanno il bagno alle terme naturali mano nella mano, prima di infilarsi sotto l'acqua e prodursi (anche loro) in un allegro autoerotismo.
Circa quest'ultima scena, quando nel 1999 fecero una retrospettiva su Lattuada (ho la locandina incorniciata e appesa) c'erano esposte anche delle foto, tra cui una foto di scena di quella scena....
Quella foto avrei voluto rubarla! Al che, chiedo a uno che stava lì che mi sembrava un para-organizzatore della rassegna se potevo avere una copia di quella foto ma mi rispose che le foto facevano parte dell'archivio privato di Carla Del Poggio e che quindi avrei dovuto contattare direttamente lei. Si, vabbé. 
Quant'era bella quell'immagine. Si vedevano le due ragazze un po' coperte da un asciugamano un po' nude con Lattuada che gli spiegava cosa dovevano fare.
"La cicala" a parte, Clio non ha più avuto veri ruoli da protagonista, perlomeno nei film italiani.
Sì, ha il ruolo da protagonista femminile ne "La caduta degli angeli ribelli", film bruttino del primo Giordana, che dopo "Maledetti vi amerò" sembrava avviato ai soli terrorismo-movies. Ma, in realtà, se Lattuada ha finto di farla recitare ne "La cicala", ne "La caduta" Giordana manco ci prova.
C'è poi in "Miele di donna", un filmetto indégno. Insieme alla Goldsmith, altre due mie "preferite": Nieves Navarro e Donatella Damiani. Che trio di donne.
Poi, poco altro. Una particina in "La vera storia della signora delle camelie", buon prodotto di Bolognini, e poi quattro film francesi (purtroppo due non li ho visti perché introvabili).
Ha fatto anche un altro film che non si trova, "La donna giusta" di Paul Williams, regista noto per il suo "Il rivoluzionario" con John Voight, film che ho visto e che passava spessissimo in televisione. Se non sbaglio su TMC2, una quindicina d'anni fa.
Insomma, sta di fatto che la bella Clio sposa Puri Negri e lì finisce la sua breve carriera, durata praticamente un solo lustro.
Ma nel mio Olimpo c'è e ci rimarrà.

Lattuada comunque un po' laidone doveva esse davvero... ricordatevi Fraulein Doktor e sopratutto Le farò da padre, una storia abbastanza "simile" a La Cicala, con Gigi proietti e Irana Papas e un'altra adolescente... di cui non ricordo il nome...

Io, sarò strano io, ma de La Cicala ho ancora in mente più lo spettacolo coinvolgente di Virna Lisi, che per un'intera carriera era stata sempre così precisina, bellissima, sublime, quasi eterea, e invece qui così sguaiata, esagerata, eccessiva (e comunque sempre bellissima). Molto più che la Goldsmith, voglio dire.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 26 Ago 2013, 14:23
Beh, ma Lattuada è stato un Brass ante-litteram, lo vado sostenendo da sempre.
E' proprio con "Le farò da padre" che inizia il suo percorso erotico, proseguito con "Oh, Serafina", "Così come sei", "La cicala" e chiuso con "Una spina nel cuore".
"Salon Kitty" di Brass è, per l'appunto, successivo e affida il ruolo da protagonista proprio (quasi simbolicamente, direi) a Teresa Ann Savoy.
Un certo cinema erotico italiano comincia proprio con Lattuada.
E Brass è una costola degenere di Lattuada.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 26 Ago 2013, 14:28
[...] "Una spina nel cuore". [...]

Che lancio' in Italia Sophie Duez.
(http://cigalemistralavande.c.i.pic.centerblog.net/27cxthg9.jpg)
Parliamo di gnugna no ?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 26 Ago 2013, 14:30
mammamia che m'hai ricordato IB mio: sophie duez
quante, mammamia, quante
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: luilhafondata - 26 Ago 2013, 14:35
Io non so se e' francese il film che sto cercando.
Forse si, ma forse e' Libanese...

Parla di tre ragazzi a Beirut, all'alba della guerra civile del 1975, uno dei quali ha la passione per il cinema.

Se il film e' francese, non sono OT.  :)


Per rientrare in topic, non so se sono gia' stati citati, ma sono francesi due dei film che ho amato di piu' negli ultimi anni .

Un sapore di ruggine e ossa
Il profeta.

tutti e due dello stesso regista, Jacques Audiard, che gia' aveva fatto un bel film 'Sulle mie labbra'.

Me ne scuso se gia' erano stati discussi.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 26 Ago 2013, 14:42
Sì, ne abbiamo parlato ma ci fa piacere che le ri-citi.
Audiard Jr. è oramai il cineasta francese vivente più famoso in Italia.
Pur facendo un cinema completamente diverso - migliore, secondo me - è un po' ciò che è stato Besson in Italia negli anni '90.
Il livello di notorietà raggiunto, oramai, è quello.
Neanche Ozon nel primo decennio del secolo ha raggiunto questo livello.
Chiunque sento, almeno 2 film di Audiard Jr. li ha visti.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: luilhafondata - 26 Ago 2013, 14:47
Credo che il cinema francese, grazie ai suoi scrittori e al loro coraggio, sia una spanna avanti al nostro, attualmente.

C'e anche da dire che la legge francese, mi pare, salvaguardi il prodotto locale.

Non so, ma penso che un film con una tematica come quella di Un sapore di ruggine e ossa in Italia non te l'avrebbero prodotto, oppure, sarebbe venuta fuori una cosa strappalacrime.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 26 Ago 2013, 14:52
Il coraggio non é degli sceneggiatori, ma dei produttori.
Di chi il cinema lo finanzia.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 26 Ago 2013, 17:31
Il coraggio non é degli sceneggiatori, ma dei produttori.
Di chi il cinema lo finanzia.

Esatto.
E' come il discorso dell'Editoria: in Italia sono state fatte tanti anni fa delle Leggi clamorose, assolutamente all'avanguardia rispetto a molti altri Paesi, per la salvaguardia e la "protezione" di determinate attività culturali, del tutto organiche con la struttura sociale di un Paese. Appunto, la Stampa, il Cinema, lo Sport, etc.
Ecco.
Col passare del tempo i magnaccioni che hanno popolato, occupandolo a volte militarmente, lo Stato Italiano per decenni, hanno trasformato quelle Leggi in boomerang indecenti (come si dice? fatta la legge trovato l'inganno). Quelle che erano Leggi innovative e del tutto condivisibili, sono diventate guarentigie assurde, regalie indegne, sperperi, soldi buttati.
E il Cinema italiano davvero non ne è esente, leggi: contributi cinematografici, Raicinema, Film di elevato interesse culturale, o interesse nazionale, o addirittura interesse costituzionale... tutte prerogative (equivalente a: "elargizioni di denaro") sottoposte al giudizio di uno... due... tre funzionari... oligarchie di potere, in fondo.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 27 Ago 2013, 10:53
Il coraggio non é degli sceneggiatori, ma dei produttori.
Di chi il cinema lo finanzia.

E c'è da dire che negli anni 50 ma sopratutto 60 alcuni produttori italiani il coraggio ce l'avevano eccome.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: luilhafondata - 27 Ago 2013, 12:59
Ma negli anni 60 per il cinema scriveva gente come Zavattini, Flaiano, Cecchi D'Amico, Pasolini, Age e Scarpelli...

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 27 Ago 2013, 16:06
Oggi parlerei di un'altra bellissima (e sfortunata) attrice.
A differenza della Goldsmith e della Leprince, lei ha lavorato molto di più, concentrando le sue apparazioni negli anni '70.
Sto parlando di Anicée Alvina.

(http://content9.flixster.com/photo/12/73/04/12730435_ori.png)

In Italia l'abbiamo conosciuta - almeno io - grazie ad "Anima persa" di Dino Risi, uno dei miei pochi film di culto di Risi Sr.
Ma in Francia aveva già lavorato molto e fatto le cose più importanti. Il suo nome è indissolubilmente legato a quello dello scrittore (cimentatosi con risultati controversi anche col cinema) Alain Robbe-Grillet.
Mi riferisco, ovviamente, ai suoi due stracult di metà anni '70: "Spostamenti progressivi del piacere" e "Giochi di fuoco". Film ostici davvero. Il primo, soprattutto. Il secondo lo considero un "gioco", una "burla" al livello di "Che?" di Polanski o roba del genere.
In "Giochi di fuoco" c'è una teoria di gnugne da infarto. Oltre ad Anicée Alvina ci sono Sylvia Kristel, Agostina Belli, Christine Boisson e Nathalie Zeiger (quest'ultima in prestito dal floridissimo cinema porno franzoso).
Dopo "Anima persa" al fianco di Cesare Mattei (il giovane attore di "In nome del Papa re", dello stesso anno) non ha più ricoperto altri ruoli davvero significativi andando comunque a recitare in pellicole minori.
Rimane, comunque, una presenza magnetica nei film concettosi e intellettualistici di Robbe-Grillet e negli altri film francesi meno impegnativi.
La popolarità, tuttavia, gliela diede "Due ragazzi che si amano" di Lewis Gilbert, il regista brittaninco di tanti 007.
E' con quello che iniziò la sua per nulla trascurabile carriera.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 27 Ago 2013, 16:49
Sempre comunque donne che stanno già sui 60...
Ma più giovani ? te sei fermato a Vahina Giocante ?
Chesso', io trovo veramente carina Deborah François, che credo stia uscendo con un filmino carino in Italia (Tutti pazzi per Rose).
Oppure Alice Taglioni, ex Miss Corsica.
Lea Seydoux, Leïla Bekhti,
troppe ce ne stanno...

:)

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: luilhafondata - 27 Ago 2013, 17:35
So che sto per scendere di livello, e di conseguenza far scendere di livello il topic, ma Florence Guerin ancora lavora?

Mi ricordo che in caserma, quando feci il militare, organizzarono una sadica proiezione di 'Le Bonne', che pero' era un film italiano..
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 27 Ago 2013, 17:45
Sempre comunque donne che stanno già sui 60...
Ma più giovani ? te sei fermato a Vahina Giocante ?
Chesso', io trovo veramente carina Deborah François, che credo stia uscendo con un filmino carino in Italia (Tutti pazzi per Rose).
Oppure Alice Taglioni, ex Miss Corsica.
Lea Seydoux, Leïla Bekhti,
troppe ce ne stanno...

:)

Ma sai, questa delle gnugne è una "rubrichetta" venata di grande nostalgia. Non posso metterci quelle in attività... :)
A parte, poi, che sono un gerontofilo perso.

Di quelle che hai citato mi piaciucchia solo la Taglioni. 
Per esempio, a me non piace la Smet. Che poi, appunto, pare la sorellina maggiore della Seydoux.
La François è già nota in Italia per via de "La voltapagine" che, come su raccontato, ho scoperto che l'hanno visto davvero in tanti.
Se restiamo alle under 40 (e la Devos - che mi piace moltissimo - sarebbe già fuori e manco di poco) mi piace tanto solo la Giocante.
La Mouglalis la trovo glaciale, algida. Neanche la Forestier mi piace granché.
Sai chi mi piace, anche se temo che i 40 li ha passati...Virginie Lanoue. Ecco, lei la trovo molto interessante.
Se valgono anche le belghe (valgono?) una gajarda ma gajarda davvero è Héléna Noguerra. Ecco, quella è bona, bona, bona.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 27 Ago 2013, 17:49
"La Bonne" è di Samperi, quindi è fuori-categoria per i film Francesi...
Una mia amica, diciamo bella in carne nella parte antero-superiore...  :cool2:  fu selezionata per un provino in vista del film. Samperi (o chi per lui) le "soppesava" nel vero senso della parola, perchè dovevano scegliere appunto una "bonne", una "latteria".
Alla fine, pur avendo lei non so se la quinta o la sesta, ne scelsero un'altra che era... artisticamente più dotata.
 :P

IB ci ha la fissa con le giovani, sto piedofilo rifardito... ma se a Cuchi je piace la donna esperta e matura, tu che vai cercanno???

 :prr:

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 27 Ago 2013, 17:52
So che sto per scendere di livello, e di conseguenza far scendere di livello il topic, ma Florence Guerin ancora lavora?
[...]

Ovviamente il cinema l'ha un po dimenticata, lavora come modella per campagne pubblicitarie.
Ho rischiato di lavorare con lei qualche anno fa, l'avrei fatto con piacere. Non solo per i ricordi.
Ne ebbi la possibilità ma non riuscii a convincere il cliente. Devo dire che l'altra modella era più adatta...
Vai a spiegare a un tuo cliente che stai scegliendo un fantasma della tua adolescenza... :)
Tralaltro, una volta la incontrai all'aeroporto che prendeva anche lei l'aereo per Roma.
E' ancora molto bella.

Ha una storia toccante pero',
un giorno la vidi che stava in televisione perché aveva creato un'associazione di vittime della strada.
Ha perduto suo figlio investito da un pirata della strada, e a causa di questa tragedia ha deciso di dedicare la sua vita alla presa di coscienza dei pericoli.

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 27 Ago 2013, 17:57
[...] la Devos - che mi piace moltissimo -[...]

Anche a me la Devos mi piace.
Per spiegare questo spesso dico che é una bellissima donna brutta.
Senno', restando sulle mature, diciamo dell'età nostra va, a me piace Valerie Benguigui, quella che ha fatto Una cena tra amici.
Anche a me Laura Smet non é che me fa impazzire, anzi.

Se valgono anche le belghe (valgono?) una gajarda ma gajarda davvero è Héléna Noguerra. Ecco, quella è bona, bona, bona.

Si, si, é bona bona.
E' la sorella di LIO, già citata in questo topic.


Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 27 Ago 2013, 18:01
So che sto per scendere di livello, e di conseguenza far scendere di livello il topic, ma Florence Guerin ancora lavora?

Mi ricordo che in caserma, quando feci il militare, organizzarono una sadica proiezione di 'Le Bonne', che pero' era un film italiano..

Beh, non direi che stai scendendo di livello...Non è che quelle che ho citato io facevano i film di Straub...
Tra l'altro la Guérin lavora ancora.
Oltre a "La bonne" che per quanto venuto male, parliamo sempre di un film di Samperi, quindi con una sua dignità autoriale, parlerei anche di "Profumo" dell'intellettuale e animatrice di salotti Giuliana Gamba. Ce l'ho.
In "La bonne" la Guérin divide la scena con la bellissima e sfortunata Katherine Michelsen. In "Profumo" è assoluta e indiscussa protagonista. Probabilmente il suo film più importante. 
Per restare ai film francesi citerei "Voglia d'amore" di François Mimet, film che passava molto spesso su Italia7 con un fottio di tagli, presumo. Già perché c'è una scena in cui lei viene messa sul tavolo a 4 appoggi da un letterato seduttore e poi il film ricomincia non si capisce bene da dove. Tra l'altro, in quel film ci finì pure Assumpta Serna, attrice che in Spagna equivale alla nostra Ornella Muti o giù di lì, come popolarità. 
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 27 Ago 2013, 18:06

Oh povera. Mi spiace davvero tantissimo.
Grazie per questi aneddotti. E' quello che andiamo cercando.
Continua a fornirci "materiali" a pacchi. Te ne sarò grato.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 27 Ago 2013, 18:11
E' la sorella di LIO, già citata in questo topic.

Pensa te, NON LO SAPEVO!
Avevo citato io Lio, ho citato la Noguerra ma chi pensava fossero sorelle?
Questo è uno sgoob biscardiano...

So' bone tutt'e due ma la piccoletta è mejo... :D

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 27 Ago 2013, 18:25
Il padre non é lo stesso.
La mamma, se mi ricordo bene,é emigrata in Belgio, dov'é nata la sorella quando Lio era piccolissima.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: luilhafondata - 27 Ago 2013, 18:32
(per 'colpa' di Lio sono finito in panchina per 5 mesi di file, quando ero nei giovanissimi del TreFontane)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 29 Ago 2013, 11:49
Visto che vengo tacciato dall'amico Italico di non citare mai le bellezze di oggi ma solo attrici di 30 anni fa, oggi parliamo di una bellissima ragazza:

Laetitia Pesenti

(http://cache.yo-video.net/image_perso/l/la/laetitia/laetitia_pesenti/laetitia_pesenti.jpg)

Non so se parlare di attrice-meteora visto che, di fatto, ha lavorato solo con Guédiguian da metà a fine anni '90.
Magari era solo una bellissima ragazza marsigliese notata dallo stesso regista o da qualche suo collaboratore, che come ha cominciato ha terminato...
Chissà, davvero, cosa faccia oggi.
Italic può darci una mano?
Nei 4 film di Guédiguian era di una bellezza da togliere il fiato.
A proposito, in 10 pagine, se non vado errando, i suoi film non sono stati citati.
Io non ci vado matto, mi sembra un po' un Maselli un po' Pasolini (quest'ultimo, nella ricerca di un lirismo neorealista). Insomma, un autore militante ma troppo preoccupato di fare film "riconoscibili" che poi, alla fine, perde qualità nella narrazione. 
Però, alla fine, in un panorama cinematografico nazionale servono pure i Guédiguian. Purché siano due o tre, non di più.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 29 Ago 2013, 12:52
A me non dispiace Guediguian,
proprio l'altro giorno ho rivisto "Mario Jo et ses deux amours".
Mi era piaciuto molto anche Marius et Jeannette.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: luilhafondata - 29 Ago 2013, 13:01
Allora mi aggancio a Guediguian, che ha fatto anche La neve del Kilimangiaro ( che mi era piaciuto).

In questo film recita anche Karole Rocher, che appunto mi ricordavo in un bel film del 2007 o del 2008 che si chiamava

Stella.
 
http://www.mymovies.it/film/2008/stella/ (http://www.mymovies.it/film/2008/stella/)

Non so mettere le immagini, ma Karole ha davvero un bel viso 'tosto'.

Di dove e' lei in Francia?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 29 Ago 2013, 13:55
"Stella" ce l'ho ma non l'ho visto.
Distribuito in Italia dalla Sacher Film, se non ricordo male.
In generale, non ho ancora visto nessun film di Sylvie Verheyde che, Italic potrà confermare, pare sia una cineasta abbastanza apprezzata. Del resto, se ti fanno fare 4 film come regista vuol dire che qualcosa hai dimostrato sennò ti fermano prima.

Lei è del nord, regione Île-de-France.

(http://static.episode39.it/artist/28151.jpg?t=1327657992)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 29 Ago 2013, 14:23
Che poi mò che ce ripenso... l'Italico che fa er ggiovane-che-je-piaciono-'e-ggiovani (... e vecchie e laide lasserei altrui...) nun se po' popo senti'...

E allora, tanto pe' mette' in chiaro le cose come stanno, ecco che ti ci vado a mettere: una delle mie personali TRE attrici della vita.

Donna di una bellezza folgorante, di un'eleganza unica e (per non parlare solo di gnocca), di una bravura e di una intensità fuori dal normale:



Carole Bouquet

(http://theredlist.fr/media/database/muses/icon/cinema_women/carole_bouquet/021_carole_bouquet_theredlist.jpg)

 :muchlove:


Lo so, ci avrà l'età mia o poco meno, ma per me rappresenta il massimo.
Francese è francese, anche se come artista ha lavorato a livello planetario, a partire dalla splendida Conchita di Buñuel del mitico "Quell'oscuro oggetto del desiderio". In Italia l'abbiamo vista moltissime volte, parla correntemente l'Italiano e credo abbia una sua Azienda vinicola da qualche parte in Sicilia.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 29 Ago 2013, 14:55
"Stella" ce l'ho ma non l'ho visto.
Distribuito in Italia dalla Sacher Film, se non ricordo male.
In generale, non ho ancora visto nessun film di Sylvie Verheyde che, Italic potrà confermare, pare sia una cineasta abbastanza apprezzata. Del resto, se ti fanno fare 4 film come regista vuol dire che qualcosa hai dimostrato sennò ti fermano prima.

Lei è del nord, regione Île-de-France.

(http://static.episode39.it/artist/28151.jpg?t=1327657992)

Lei era anche in quel capolavoro che é Polisse.

Azienda vinicola da qualche parte in Sicilia.

Credo l'abbia a  Pantelleria.
Assieme al suo ex compagno Depardieu.

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: genesis - 29 Ago 2013, 17:21
Credo l'abbia a  Pantelleria.
Assieme al suo ex compagno Depardieu.

Confermo.

Chesso', io trovo veramente carina Deborah François, che credo stia uscendo con un filmino carino in Italia (Tutti pazzi per Rose).
Uscito a giugno, qui in Italia.

Grande amante del cinema francese, per anni ho tormentato la mia compagna portandola a vedere le ultime uscite nei piccoli cinema come l'Eden, il QuattroFontane e altri.

I primi film che vidi furono una rassegna di Rohmer su RAI3, nei primi anni ottanta, non mi ricordo i titoli ma ricordo la buona impressione (una volta subii gli strali di sigurd  8) ).

Film da citare ? Due.
Il primo, un classico del passato di Truffaut, Le due inglesi ed il continente.


Incassò poco, ma era molto caro al regista.
Tratto da un romanzo epistolare dello stesso autore di Jules et Jim, narra una vicenda simmetrica al precedente, due donne, sorelle, che amano lo stesso uomo.
Lo vidi per la prima volta all'accademia francese qui a Roma, in versione originale (io non conosco il francese, andai ad orecchio).

Tra i film recenti si impone questo, veramente grande: WELCOME

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 29 Ago 2013, 17:26
Restando alla strette capacità recitative, la Bouquet non mi ha mai entusiasmato.
Le mancava una dote importante, che tra l'altro gli stessi personaggi che interpretava richiedevano: l'ironia.
Ultimamente mi sembra migliorata, su questo aspetto, anche non avendone visti tantissimi.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: genesis - 29 Ago 2013, 17:27
Per quanto riguarda le attrici, le giovani non le conosco quindi vado sul classico

(http://www.blitzquotidiano.it/wp/wp/wp-content/uploads/2010/01/ardant-fanny.jpg)

(https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSr7PQ5mou5dMO_DJ5YaGdksp4hDDzySY8IEeBrJanzx7Gmb0NQ)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 29 Ago 2013, 17:32
Per quanto riguarda le attrici, le giovani non le conosco quindi vado sul classico

(http://www.blitzquotidiano.it/wp/wp/wp-content/uploads/2010/01/ardant-fanny.jpg)

(https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSr7PQ5mou5dMO_DJ5YaGdksp4hDDzySY8IEeBrJanzx7Gmb0NQ)

eeeee be'...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: genesis - 29 Ago 2013, 17:42
eeeee be'...

Mica a tutti piace la Binoche.
Tra le giovani me ne è venuta in mente una

(http://bfox.files.wordpress.com/2010/04/melanie-laurent4.jpg)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 29 Ago 2013, 18:00
Infatti a me la Binoche non piace.
Tra lei e la Ardant c'è un divario imbarazzante in termini di bellezza, charme, classe.
La Binoche ha una faccia che mi è naturalmente antipatica.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 29 Ago 2013, 18:09
la Binoche, e c'ho fonti dirette di persone che ci hanno lavorato, E' antipatica.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Micaveron - 29 Ago 2013, 18:21
sara' antipatica ma all'ottantesimo compleanno di mia madre in un noto ristorante di cinecitta' si e' alzata dal tavolo ed e' venuta a farle gli auguri .. alla faccia dell'antipatia
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 29 Ago 2013, 20:42
Mica a tutti piace la Binoche.
Tra le giovani me ne è venuta in mente una

(http://bfox.files.wordpress.com/2010/04/melanie-laurent4.jpg)

impazzisco per questa donna.
mi ha fatto adorare pure quella mezza cacata di Now you see me- i maghi del crimine
film infarcito di suoi primi piani ravvicinatissimi
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 29 Ago 2013, 20:44
A proposito: qualcuno ha visto Vento di primavera di Rosalyn Bosch?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 29 Ago 2013, 22:22
Io non l'ho visto.

Mélanie è davvero fantastica. Ma è una di quelle che manco ti viene in mente perché la considero un'attrice, di fatto, internazionale. Non la collego immediatamente al cinema francese.
Cioè, non ha una "tipicità" francese. E' un patrimonio comune.

La Sagnier, per esempio, ce l'ha proprio scritto in faccia che è franzosa.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Zanzalf - 30 Ago 2013, 00:46
Mica a tutti piace la Binoche.
Tra le giovani me ne è venuta in mente una

(http://bfox.files.wordpress.com/2010/04/melanie-laurent4.jpg)

Si, ce piace.
Pero' quel film, "Le concert", e' una stronzata indecorosa.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Zanzalf - 30 Ago 2013, 00:54
Sempre con il semi-OT sulle francesi "internazionali", cito la scontatissima Marion Cotillard
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 30 Ago 2013, 08:14
OT

"Anima persa" di Dino Risi, uno dei miei pochi film di culto di Risi Sr.

 :o :o :o :o :o

pochi???

EOT
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 30 Ago 2013, 08:32
Marion Cotillard

Famose er piacere.
Quella tenemola fori da sto topic.
Lei e l'amelie poulain de staceppa.
Senno' aridiventa il troiaio che sarebbe interessante evitare.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 30 Ago 2013, 08:38
Senno' aridiventa il troiaio che sarebbe interessante evitare.

e pensa che 'sta virata la stanno dando dei netter insospettabili, eh
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 30 Ago 2013, 08:39
Manca chi posta Sophie Marceau e poi potemo chiude.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 30 Ago 2013, 09:26
OT

 :o :o :o :o :o

pochi???

EOT

OT
Beh, i miei film di culto di Risi sono "In nome del popolo italiano" (in senso assoluto, me lo vedrei una volta a settimana) e "Il sorpasso". Basta. Nessun altro film di Risi lo amo alla follia. Poi, c'è "Anima persa", appunto, che pur essendo un "film minore" di Risi, mi fa sempre piacere buttarci un occhio.
Di Scola, per esempio, che ha fatto meno film di Risi, ho più film di culto.
Per me "film di culto" vuol dire che a ogni passaggio televisivo non lo perdo, che ogni tanto lo vado a cercare, etc.
"Una vita difficile", "Staziami ma di baci saziami", "Il gaucho", "Profumo di donna" li ho visti una, due volte...Mi vado a cercare singole scene, singoli frammenti...Ma è difficile che se passa uno di questi film su RAI movie, per esempio, mi dico: "Ah, che bello, mò me lo risparo tutto!"
Viceversa, quando passano "Riusciranno i nostri eroi...", "C'eravamo tanto amati", "Dramma della gelosia", "Brutti, sporchi e cattivi", "La terrazza" difficilmente riesco a staccare gli occhi dal televisore...Me devono portà via... :)
EOT
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 30 Ago 2013, 09:28
sempre OT, eh
ma
"Una vita difficile", "Staziami ma di baci saziami"
so' due capolavori, per me
EOT
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 30 Ago 2013, 09:40
OT

...

difficilmente riesco a staccare gli occhi dal televisore...Me devono portà via... :)
EOT

A me capita SEMPRE per Operazione San Gennaro.

(su tutte, adoro le scene delle corse per i vicoli con la 600 Multipla e quella finale per le scale con la Fiat 1300 blu...
 :lol: :lol: )


Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 30 Ago 2013, 09:54
sempre OT, eh
maso' due capolavori, per me
EOT

Sì, sicuramente. Ma, appunto, per me non c'è un'equivalenza tra "capolavoro" e "film di culto".
"Quarto potere" l'ho visto una volta. "Squadra antitruffa" l'ho visto una sessantina di volte.
Uno è un capolavoro, l'altro un mio "film di culto".

Restando al cinema francese, "Cognome e nome: Lacombe Lucien" di Malle è un capolavoro assoluto della cinematografia mondiale ma difficilmente lo rivedrei. Lo stesso potrei dire per "La grande illusione"...
"Il rompiballe" me fa ride. E lo rivedo quando passa. Un cultissimo, per me.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Zanzalf - 30 Ago 2013, 09:55
Sofì Marsò, ecco chi m'ero scordato! :P
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 30 Ago 2013, 10:00
Il rompiballe é sempre di Francis Veber.
Andai a vedere la pièce qualche anno fa a teatro quando la rieditarono.
I film di Veber hanno un topos comune, ovvero la presenza del personaggio sempliciotto, un po distratto, che é associato a quello più smaliziato, anche se poi i ruoli, alla fine, si invertono sempre alla fine di varie avventure.
Nel rompiballe il personaggio "comico" fu tenuto da un grande Jacques Brel che fu uno dei più grandi "François Pignon".
Infatti in quasi tutti i film di Veber il sepmpliciotto si chiama sempre François Pignon.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 30 Ago 2013, 10:08
Il rompiballe é sempre di Francis Veber.

Quantunque, come m'insegni, la regia fu affidata a un bravo artigiano come Edouard Molinaro.
Veber passerà dietro la macchina da presa solo qualche anno dopo.

Il remake di qualche anno or sono (questo con la regia di Veber) non l'ho visto.
E' naka-gata, vero?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 30 Ago 2013, 10:11
Quantunque, come m'insegni, la regia fu affidata a un bravo artigiano come Edouard Molinaro.
Veber passerà dietro la macchina da presa solo qualche anno dopo.

Il remake di qualche anno or sono (questo con la regia di Veber) non l'ho visto.
E' naka-gata, vero?

Si, il regista era Molinaro pero la pièce era di veber.
Il remake, effettivamente, fu una cagata.
Io l'avevo vista a teatro e li era più carina.
Ovviamente il duo Ventura-Brel era inarrivabile.

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: genesis - 30 Ago 2013, 10:12
Qui a Roma, nel centro storico, c'è una videoteca specializzata in cinema d'autore, i proprietari sono grandi cinefili e grandi tifosi laziali.
Una sera entrò a sorpresa la Binoche: partecipava ad un ricevimento all'ambasciata francese lì vicino e, passeggiando, aveva notato il negozio. Il proprietario mi ha detto che è rimasto mezzora buona sotto shock, causato dal fascino che l'attrice francese emanava.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 30 Ago 2013, 10:21
Ovviamente il duo Ventura-Brel era inarrivabile.

A pagina uno volevi dare foco a tutta la videoteca di Stato francese ma piano piano sta venendo fuori il franzoso che è in te... :D
Leggere Italic che scrive "il duo Ventura-Brel è inarrivabile" è una grande conquista...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 30 Ago 2013, 10:22
Sì, sicuramente. Ma, appunto, per me non c'è un'equivalenza tra "capolavoro" e "film di culto".
"Quarto potere" l'ho visto una volta. "Squadra antitruffa" l'ho visto una sessantina di volte.
Uno è un capolavoro, l'altro un mio "film di culto".


ah, ok, mo' ho capito
hai ragione
 ;)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 30 Ago 2013, 10:24
A pagina uno volevi dare foco a tutta la videoteca di Stato francese ma piano piano sta venendo fuori il franzoso che è in te... :D
Leggere Italic che scrive "il duo Ventura-Brel è inarrivabile" è una grande conquista...

Uno é belga, l'altro italiano....

 :bye2: :ass: ;))
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 30 Ago 2013, 10:25
...E Nanni Moretti è di Brunico...(cit.)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 30 Ago 2013, 10:25
Ah, e prima che rispondi ti diro' che Lino Ventura ha sempre rifiutato il passaporto francese che gli é stato varie volte offerto....

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 30 Ago 2013, 10:34
E Serge Reggiani, pure, lo consideri italiano? Yves Montand?
Dai, ma che Italiani sono?
Calcola che io Kristin Scott Thomas la considero francese.
Sò 40 anni che ha scelto la Francia, che me frega dove è nata?
Glielo leggi negli occhi che è (diventata) francese.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 30 Ago 2013, 10:56
E Serge Reggiani, pure, lo consideri italiano? Yves Montand?
Dai, ma che Italiani sono?
Calcola che io Kristin Scott Thomas la considero francese.
Sò 40 anni che ha scelto la Francia, che me frega dove è nata?
Glielo leggi negli occhi che è (diventata) francese.

E vabbè... allora questa come Francese, è d'uopo:

(http://www.filmoholicy.pl/pictures/kobiety/Monica_Bellucci/monica_bellucci_6.jpg)

 :))
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 30 Ago 2013, 11:07
E Serge Reggiani, pure, lo consideri italiano? Yves Montand?
Dai, ma che Italiani sono?
Calcola che io Kristin Scott Thomas la considero francese.
Sò 40 anni che ha scelto la Francia, che me frega dove è nata?
Glielo leggi negli occhi che è (diventata) francese.

Serge Reggiani anche non ha mai rinunciato alla nazionalità italiana.
D'altronde ha anche cantato il suo essere "Italien".
Il che non impedisce a Ventura e a Reggiani di essere alla stessa maniera "anche" francesi.
Per capire la differenza, io credo, bisogna conoscere la Francia in maniera molto più profonda.
Per capire che su questa antinomia é costruita, in fondo, la Francia stessa.
C'é tutta una letteratura e una cinematografia che la raccontano questa debolezza, ma allo stesso tempo forza, della Francia.
E' lo stesso fenomeno che, oggi, tocca le giovani generazioni d'origine maghrebine. A cui malgrado tutto, resta attaccato tutto il bagaglio culturale, come un epifenomeno, dei loro avi. Anche se in nordafrica non c'hanno mai messo piede.
Aziz, nato e cresciuto in banlieu parigina deve preferi' il cous cous al camembert...senno' cade tutto il castello logico.
I Reggiani di sessant'anni fa sono gli Aziz di oggi.
E per tutta la vita, anche se avevano l'attico a Place de Vosges, Serge Reggiani e Lino Ventura sono restati "Ritals" fino alle unghie dei piedi. Non solo per il passaporto cui non  hanno mai rinunciato.

Yves Montand, invece, é un po diverso. Le "cicatrici" di una storia familiare complessa le ha sempre nascoste. Il ricordo di Monsummano é stato molto più opaco, nella sua storia artistica. Nella sua storia privata un po meno, ma ti invito a leggere la sua biografia scritta da Patrick Rotman (ne ha fatto anche un bel documentario in tv).
Il più bel epitaffio, alla sua morte lo fece Libération che fece una delle prime pagine più memorabili della storia. In un momento in cui, all'assemblea nazionale si discuteva della riforma Pasqua per rendere più chiuse le frontiere dell'esagono.

(http://pmcdn.priceminister.com/photo/liberation-11-novembre-1991-3257-ivo-livi-montand-1921-1991-revue-881429151_ML.jpg)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 30 Ago 2013, 13:54
Grazie Italic per queste belle testimonianze.

Sai, per me si è quello che si sente di essere. Ovviamente, debbono essere soddisfatte delle condizioni. Io che sto qui non potrò mai dirmi "francese". Cosa diversa per te, che puoi scegliere e, al limite, "aderire".
Ma stai pur sicuro che se a 21 anni fossi rimasto a vivere in Francia - non si è verificata la possibilità, ma l'avrei colta, se ci fosse stata - probabilmente (dico probabilmente) oggi mi sentirei francese. O forse sarei andato via a gambe levate. Non lo so.
Quello che però è certo è che se non avessi aderito (creduto, quindi) alla civilità francese non sarebbe stato per via della mia educazione famigliare, della clinica dove sono nato, del passaporto, del quartiere, dei professori del Liceo.
Poi, certo, si può aderire anche all'una e all'altra civilità e sentirsi le due cose insieme. O non sentirsi niente.
Nel mio personalissimo caso, sarebbe contato molto poco quello che ero e che avevo vissuto. Pasolinianamente ciò che amavo e che conoscevo non contava nulla, da quel momento in poi.
Ma siamo entrati in un discorso demo-etno-antropologico. Fermiamoci!  :D
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 30 Ago 2013, 14:19
No, perché fermarci, il cinema francese é anche questo. Anzi, forse é soprattutto questa storia, la storia di un paese diviso tra Versailles e il Mediterraneo.
I Guediguian i Kechiche si portano questo paradosso, questa forza, sulle spalle e li mettono in pellicola.
Come, in letteratura se li portava Camus, Francese nato a Algeri da genitori di Minorca.
In musica non ne parliamo. Pensa che lo stesso Brassens ha sempre sottolineato che la sua passione per il canto gli veniva da sua mamma napoletana. Per dire.
Un filmino leggero, di qualche anno fa, giocava proprio su questi contrasti
Le nom des gens

Comunque non dimenticare che io, ma anche tu se fossi vissuto qui, sono un immigrato per scelta. Ho scelto io di vivere qui.
Serge Reggiani, Ventura, insomma i Ritals di 60/80 anni fa no.
Io sono venuto con un bel contratto di lavoro.
Loro coi cartoni de pezza.
L'integrazione é stata diversa.
Nel 1997, quando sono arrivato io, essere italiano non era e non é un peso, soprattutto nel mio mestiere.
Nel 1925 lo era un po di più.
Ho conosciuto, nel corso degli anni, tantissimi figli o nipoti di immigrati a cui non avevano insegnato l'Italiano espressamente, proprio perché la loro integrazione si svolgesse in maniera più rapida. Salvo poi ritrovare la loro italianità in altri aspetti.
Ho conosciuto un fotografo rinomato, nipote di immigrati, che non sapeva una parola d'Italiano. Pero' suo nonno gli aveva insegnato a mangiare la coccia del parmigiano.
C'é un regista francese che fa spesso film su questo tema.
Stéphane Giusti che ha realizzato due o tre film sulla storia di una famiglia italiana.


Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 30 Ago 2013, 15:05
Si, ce piace.
Pero' quel film, "Le concert", e' una stronzata indecorosa.

e io che pensavo che non ce capissi 'n cazzo solo de politica...  :prr:
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 30 Ago 2013, 15:07
Che poi, intendiamoci: non è che Il Concerto sia sto capolavoro.
Ma manco na stronzata indecorosa
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 30 Ago 2013, 15:20
Sì, sì, parliamone di questi film. Che tra l'altro interessanti lo sono sempre, anche quando non sono belli.

Quello che volevo dire è (io, almeno) di non elevare a sistema il fatto di sentirsi "non francesi" se si è nati e magari vissuti per un discreto periodo altrove. 
Magari Brel si sentiva profondamente belga e Ventura profondamente italiano. Ma non applicherei a tutti - e magari tu non lo hai fatto nel caso singolo e non lo farai in generale - il principio della carta d'identità.

Quando morì Mastroianni stavo a casa di amici e c'era un fascista. E disse: "Eh, ma quante storie che stanno a fà (si riferiva in particolare a Rutelli che disse subito di chiudere per lutto Fontana di Trevi) per uno che ha scelto un'altra Patria!".
Ora, je posso dà torto fino in fondo al fascista che ha detto 'sta cosa?
Posso dire che conta assai di più il fatto che hai scelto di vivere la tua esistenza a Parigi e non che sei nato a Fontana Liri? 
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 30 Ago 2013, 15:42
Perché Mastroianni scelse un'altra patria ?
Perché é morto a Parigi ? Era de Piazza Asti.

Comunque io non elevo a sistema nulla, quello che volevo dire é che quella francese é una società in cui, comunque, le origini familiari non riescono a sciogliersi nell'essere francesi. E non é una scelta tua. Non sei tu a scegliere.
Sono gli altri a farlo per te. Soprattutto se sei un personaggio mediatico.
Io non so come si sentisse Ventura, italiano o Francese, il fatto, anche se indicativo, che non abbia mai rinunciato al passaporto italiano (e non é che Ventura per prendere il passaporto francese avrebbe dovuto fare la coda in prefettura, ma gliel'avrebbero dato in pompa magna...) é, appunto, un dettaglio. Pero' resta il fatto che nell'immaginario dei francesi Ventura, cosi' come Reggiani, restano sempre attori ritals a cui comunque assegnare un ruolo preciso.
Tu, che sei nato a Isola Liri, puoi anche vivere 300 anni a Montparnasse ma sempre ritals agli occhi degli altri resti.
Valeva 80 anni fa per gli italiani, 30 anni fa per i portoghesi e oggi per i magrebini.
Adamo, prendo un esempio canoro, é belga di origine francese, scrive le sue canzoni in francese, ogni volta che rilascia interviste dichiara tutto il suo amore per la francofonia, per la lingua di Molière.
Ma alla fine, l'intervistatore, di riffa o di raffa una domanda sull'Italia, sugli spaghetti e il mandolino gliela fa sempre...

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 30 Ago 2013, 15:55
Pensa che Adamo è del paesino di mio suocero, Vittoria nel ragusano. Anche se è nato a Comiso, lì accanto.
Però, adesso, dai non saranno le domande dell'intervistatore a determinare ciò che ci si sente...
Ma ho capito perfettamente il discorso che un tempo (anni venta, trenta) si era anche ciò che i Francesi ti consentivano di essere. Relativamente agli Italiani, intendo. Non lo credevo, perlomeno nella misura che stai dando e che lasci intendere tu. E' un'acquisizione per me. 
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 30 Ago 2013, 16:20
Ripeto, siamo partiti da Ventura e Reggiani, attori di cinema. E' evidente che il come siano visti dal pubblico ha un certo rilievo, sia per loro che per le loro carriere.
Lo stesso Michel Platini, che ovviamente si sente francese, ha spesso raccontato che a Joeuf, nel bacino minerario della Lorena, lui era sempre stato considerato come un "rital" (nome dato agli immigrati italiani).
La Francia é storicamente terre d'accueil, ma le origini non sono solubili. Almeno nelle prime generazioni.
Chi ha raccontato meglio di Emile Zola la Francia pre industriale e industriale della fine del XIX secolo ? Solo Victor Hugo con i suoi Miserabili é più francese del Germinal di Emile Zola.
Ma questo non ha impedito che durante l'affare Dreyfuss, Emile Zola venisse insultato come "[...] italiano".
Quello che voglio dire é che se non si capisce questa dinamica, questa eterna lotta tra la Francia terra d'accogliienza e la Francia comunitarista non si capisce la Francia.

Tempo fa leggevo un libro, che ha avuto un discreto successo, sui cliché della storia di Francia.
Come ad esempio i famosi "Galli".
I Galli, storicamente, sono stati e sono ancora un vero rebus storico. Tanto che ancora nessuno sa precisamente dove si sia svolta la famosa battaglia di Alesia...Né conosce veramente le loro origini.
Per secoli nessuno ha mai fatto un vero legame tra i Galli e i Francesi, é una cosa recente.
Ce dovevano provà ad andare da Luigi XIV e dirgli che era di origine Gallica. La inventava lui la ghigliottina...
L'assolutismo monarchico mai avrebbe pensato una cosa del genere.
SI é voluto creare una sorta di radice comune con la terza repubblica, quella nata dopo la Comune. E da quel momento che l'idea di Galli prende spessore. Per dare ai francesi una mitologia comune. Per creare una nazione di cittadini andava benissimo questa mitologia del popolo ribelle ma unito.
E da un secolo ai bambini francesi, da ovunque essi vengano, viene insegnata la poesia "Nos ancêtres les Gaulois".
Non é un caso che una delle più belle, e di successo, espressioni artistiche di questo cliché, ovvero Asterix, sia stata inventata e disegnata da un ebreo d'origine polacca e dal figlio di un immigrato italiano.



Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 30 Ago 2013, 16:43
Vabbé, comunque, dopo tutta sta tiritera riprendiamo il filo della gnugna.
Io ho un debole per Isabelle Carré.

(http://image.toutlecine.com/photos/4/0/e/4-etoiles-2006-22-g.jpg)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 30 Ago 2013, 16:59
Bella, bellissima. Un fiore di donna.

A proposito, ma il mio grande amore Amira Casar come la devo considerare? Inglese o francese?
Per lei mi sono visto pure un film francese per la TV (io ODIO i film per la TV) dal titolo "La femme qui pleure au chapeau rouge" dove mette in mostra un seno da infarto plurimo nella scena della spiaggia, soprattutto.

Invece, sempre a proposito di sessantenni (quasi 70, in realtà) che so' bbone da morì, confesso un grande debole (sarà pure perché di Montpellier) per Caroline Cellier.
Ai tempi de "La medusa", poi, film bruttissimo fatto per ri-mostrare culo e patonza di Valérie Kaprisky, all'epoca compagna di Richard Gere e uscita dal successo di "All'ultimo respiro" (discutibile remake, proprio con Richard Gere, del film godardiano) era veramente intrigante. Da scopa' su due piedi.

Tié, guardate che sguardo ambiguo.

(http://mr.comingsoon.it/imgdb/Persone/20426.jpg)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Maremma Laziale - 02 Set 2013, 22:17
Stasera mi è tornato in mente La vie rêvée des anges di Eric Zonca, visto oramai da adolescente. Musiche di Yann Tiersen ("Rue de Cascades"). Bel film di un regista meteora (questo è del '98, l'altro "Julia" del 2008) causa problemi di alcolismo.
Interpreti Natacha Régnier (belga, quindi non vale? :p ) ed Elodie Bouchez (la classica non bella, ma ugualmente affascinante).
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Rivolazionario - 03 Set 2013, 06:20
Vabbé, comunque, dopo tutta sta tiritera riprendiamo il filo della gnugna.
Io ho un debole per Isabelle Carré.

(http://image.toutlecine.com/photos/4/0/e/4-etoiles-2006-22-g.jpg)

Appero'.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 03 Set 2013, 12:52
Stasera mi è tornato in mente La vie rêvée des anges di Eric Zonca, visto oramai da adolescente. Musiche di Yann Tiersen ("Rue de Cascades"). Bel film di un regista meteora (questo è del '98, l'altro "Julia" del 2008) causa problemi di alcolismo.
Interpreti Natacha Régnier (belga, quindi non vale? :p ) ed Elodie Bouchez (la classica non bella, ma ugualmente affascinante).

Visto al cinema Diagonal, a Montpellier. Bello.
Tra l'altro, ci vidi dei chiarissimi riferimenti a un film ungherese meraviglioso "Dolce Emma, cara Bobe" del maestro Istvan Szabo.
Il finale, poi, è praticamente uguale. Ma tutto uguale.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 03 Set 2013, 14:39
Quello di Mephisto!
Lo vidi da bambino quel film e mi impressionò tantissimo
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 03 Set 2013, 14:41
Quello di Mephisto!
Lo vidi da bambino quel film e mi impressionò tantissimo

Beh, anche de "Il colonnello Redl".
A parte un par de marchette, Szabo ha sempre fatto bei film.
Un grande autore.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 03 Set 2013, 15:02
[...]Senno', restando sulle mature, diciamo dell'età nostra va, a me piace Valerie Benguigui, quella che ha fatto Una cena tra amici.

Cacchio, é morta ieri sera.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 04 Set 2013, 09:59
E' davvero inaccettabile.
47 anni.
"Cena tra amici" l'ho visto non più di 3 mesi fa.
Ma porcatroia.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 04 Set 2013, 14:06
Si, ce piace.
Pero' quel film, "Le concert", e' una stronzata indecorosa.

Non sono per niente d'accordo. Proprio per niente.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 10 Set 2013, 12:50
Oggi parliamo di Caroline Berg, donna ai più nota per aver interpretato il ruolo di Olimpia ne "Il Marchese del Grillo" (foto che segue).

(http://celebpictu.com/images/caroline-berg-07.jpg)

In effetti non ci sono state tante altre occasioni per le quali la bellissima Caroline si è potuta far apprezzare in Italia.
Ma agli amanti del cinema francese non saranno sfuggite altre sue apparizioni (è proprio il caso di dirlo, perlomeno in certi film).
Occhi esperti l'avranno sicuramente notata in tutta la sua bellezza in "Zitto quando parli" di Philippe Clair, regista che ha consacrato in Francia il talento comico di Aldo Maccione nei primi anni '80. O forse, più che consacrato lo ha reso ancor più popolare, affidandogli più volte il ruolo da protagonista in filmetti balneari. Maccione era già strafamoso da "L'avventura è l'avventura" in poi, anche se Clair l'aveva già diretto nei primissimi anni '70 in "Un matto due matti tutti matti". 

Tornando a Caroline, da segnalare ai suoi estimatori, c'è sicuramente il film "Paradis pour tous" del controverso e immaginifico Alain Jessua (sì, il regista de "L'uomo che uccideva a sangue freddo" film che viene trasmesso su Rete4 cinque/sei volte all'anno...) in cui c'è la famosa scena in cui Caroline una volta svestitasi si tuffa toute nue nella piscina dei naturisti.

Tra i suoi film segnalerei anche "Le ragazze di Grenoble", film serio e vagamente ambizioso anche se mal riuscito con André Dussolier.

Caroline non ha lavorato moltissimo, almeno per il cinema. I suoi lungometraggi si contano su due mani.
Monicelli la richiama a metà anni '80 per "Le due vite di Mattia Pascal" in cui interpreta il ruolo di Véronique mentre Chabrol le affida una particina nel celebre "Un affare di donne".

Oggi è una bella signora, orgogliosa dei suoi capelli bianchi, che porta con classe e disinvoltura.

Era una fanciulla con un corpo magnifico e una simpatia davvero naturale.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: luilhafondata - 10 Set 2013, 16:47
Mi avevi messo curiosita' su Aldo Maccione, che mi era piaciuto molto in quei film con Pozzetto, ma anche l'indimenticabile funzionario tv (credo) di 'Perdiamoci di vista' di Verdone.

Sono andato su Wiki, e ho visto che in Francia era molto famoso, non so se lo sia ancora, e ricordato per la sua famosa 'camminata' e per il personaggio "Aldo la Classe".

se ci fai un libro, me lo compro  :beer:
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 11 Set 2013, 12:18
Vorrei farlo un libro-intervista su/con Aldo Maccione.
Ma avrei bisogno di parlarne prima con lui o con un suo agente.
Come detto, ho scritto alla municipalità di Saint-Paul-de-Vence ma non hanno risposto.
Resterà un desiderio nel cassetto, come tantissimi altri.

In Francia è una sorta di mito, Aldo.
Calcola che appena arrivai in Francia per il mio soggiorno di studi, una ragazza mi disse: "Ah, italiano? Aldo Maccione..."
Ovvio che ci fosse dell'ironia ma manco tanto.

Esistono addirittura dei gruppi di amatori del film "L'avventura è l'avventura" (che è un po' il nostro "Febbre da cavallo") per via, soprattutto, del personaggio di Aldo.

Maccione è uno che ha fatto coppia in più film con Pierre Richard, che ha lavorato coi grandi cineasti popolari come Zidi, Pinoteau, Besnard, che ha fatto da valente spalla a dei miti come Guiomar.

Possiamo (anzi, possono) ride quanto je pare su Aldo Maccione ma la carriera è stata di tutto rispetto senza dimenticare che, probabilmente, la sua cosa più "storica" è l'aver fatto parte, anzi di aver co-fondato a Torino un gruppo come "I brutos", prima formazione demenziale della storia della musica italiana.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 22 Set 2013, 14:19
Finalmente je l'ho fatta e ieri notte me so' visto "Alta tensione", dell'enfant prodige Alexandre Aja.
Avevo già visto "Le colline hanno gli occhi" ma non mi piacque granché.
Questo di più.
A me è sembrato un sincero e appassionato omaggio al cinema horror-splatter italiano.
C'è anche la presenza paradigmatica del decano Giannetto De Rossi (storico collaboratore di Fulci) a curare i trucchi.
Cécile è bravissima e anche il nerboruto camionista (l'attore di lungo corso Philippe Nahon) è credibile.
Non capisco perché siano piovute tante critiche negative.
E' un filmetto che vuole omaggiare un certo (modo di fare) cinema, i suoi allegri paradossi ma anche le sue peculiari contraddizioni. 
Voi che dite?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: ThomasDoll - 03 Ott 2013, 02:08
ci ho fatto le due a leggere le cose che dite di film che non ho mai visto né sentito nominare in gran parte. Però mi sa che ho letto lo stesso libro che dice IB su nos ancêtres les Gaulois... elaborate una filmografia ragionata introduttiva e io la userò. Iniziatemi :P
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 03 Ott 2013, 03:29
Stasera ho visto Qualcosa nell'aria di Assayas.
Nonostante il tema anzi piu che altro l'ambientazione sia super sfruttata e ritrita
il film mi è piaciuto tanto, mi ha saputo comunicare emozioni.
Mi piace Assayas.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 03 Ott 2013, 11:41
elaborate una filmografia ragionata introduttiva e io la userò. Iniziatemi :P

L'idea mi piace molto.
Te la preparo molto volentieri.
Tempo una settimana ed è pronta.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 03 Ott 2013, 11:50
il film mi è piaciuto tanto, mi ha saputo comunicare emozioni.
Mi piace Assayas.

Dovrò vederlo, allora.
Pensavo fosse un film sentimental-cagone.

Ma, invece, per restare in tema, qualcuno ha visto "Nès en 68" della coppia Ducastel/Martineau con la prestigiosa firma di Catherine Corsini alla sceneggiatura?
Ce l'ho ma non ho ancora avuto il coraggio di iniziarlo anche perché dura una tombola.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 03 Ott 2013, 16:51
invece il 24 ottobre esce La vie d'Adele di Kechiche, e non vedo l'ora, pare sia un gran film.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 04 Ott 2013, 16:15
Ma ogni tanto un film francese che non ve fa usci dal cinema con la voja de buttavve dal primo ponte che incontrate, no eh ?

 :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 04 Ott 2013, 17:11
Ma ogni tanto un film francese che non ve fa usci dal cinema con la voja de buttavve dal primo ponte che incontrate, no eh ?

 :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Rientrano nella categoria anche "Qualcosa nell'aria" e "Nés en 68"?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 08 Ott 2013, 09:34
Morto a Parigi regista Patrice Chereau

(ANSA) - PARIGI - E' morto a Parigi all'età di 68 anni il regista Patrice Chereau. Ucciso da un cancro al polmone, aveva continuato a lavorare fino a questa mattina. Attore e sceneggiatore è stato regista teatrale e di film di successo come La Regina Margot del 1994, premio della giuria al Festival di Cannes, Ceux qui m'aiment prendront le train del 1998, che gli valse il Premio César per la migliore sceneggiatura, Intimacy - Nell'intimità (Intimacy) del 2001, Orso d'oro a Berlino, e Gabrielle del 2005.


Sono ovviamente molto dispiaciuto.
Non mi è piaciuto tutto quello che ha fatto, anzi. Ma aveva, comunque, trovato una sua strada e "creato" uno stile molto riconoscibile.
Per omaggiarlo, in settimana cercherò di vederne uno dei film che ancora non ho visto. Tra l'altro, non ne ha realizzati molti. Era un regista da un film ogni tre/quattro anni.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 11 Ott 2013, 11:36
Faccio la mia lista di 100 film all'amico Thomas Doll.
Trattandosi di un "iniziando" a questo mondo, cerco di fare un mix tra grandi classici e film che mi sfiziano pur riconoscendo che non si tratta di roba indimenticabile...
Tolgo, quindi, film belli ma molto ostici. Se ne riparlerà, eventualmente, più in là, terminati due/tre anni di tirocinio... :)

Annaud => Bianco e nero a colori
Assayas => L'eau froide
Audiard Jr => Sulle mie labbra, il profeta
Autant-Lara => Il diavolo in corpo, Non uccidere
Beauvois => Uomini di Dio
Becker Sr => Casco d'oro, Grisbì, Il buco
Becker Jr => I ragazzi del Marais
Beineix=> Diva
Bernard Aubert => L'Affare Dominici
Berri => Germinal
Blier Jr => I santissimi
Boisrond => Furore di vivere
Boisset => L'attentato, Dupont Lajoie, Un giudice d'assalto
Bresson => Diario di un curato di campagna, Un condannato a morte è fuggito, Au hasard Balthazar, Pickpocket
Canet => Non dirlo a nessuno
Carax => Rosso sangue
Carné => Il porto delle nebbie, Amanti perduti
Carrère => L'amore sospetto - La moustache
Cayatte => Il passaggio del Reno
Chabrol => Stephane una moglie infedele, Un affare di donne, La damigella d'onore
Chatieliez => Tanguy
Clément => Delitto in pieno sole
Clouzot => I diabolici, Il corvo, Vite vendute
Comolli => Cecilia - Storia di una comune anarchica
Corneau => Codice d'onore
Corsini => L'amante inglese
Dahan => La vie en rose
Davis => Guerra tra polizie
Deray => La piscina, Borsalino
Dercourt => La voltapagine
Dugwson => Com'è cambiata la nostra storia
Duval => Dérobade - Vita e rabbia di una prostituta parigina
Duvivier => Il bandito della Casbah
Eustache => La maman et la putain
Franju => La fossa dei disperati, Piena luce sull'assassino, Occhi senza volto
Giovanni => Ultimo domicilio conosciuto, Lo zingaro
Godard => Fino all'ultimo respiro
Gondry => Se mi lasci ti cancello
Granier-Deferre Sr => Noi due senza domani, Dai, sbirro!, Una donna alla finestra
Jaoui => Il gusto degli altri
Jeunet => Una lunga domenica di passioni
Lelouch => Un uomo, una donna
Lioret => Welcome
Malle => Cognome e nome: Lacombe Lucien, Arrivederci ragazzi
Marchal => 36, quai des Orfevres
Marker => La jetée
Melville => Lo spione, L'armata degli eroi, Frank Costello faccia d'angelo
Miller => Guardato a vista
Molinaro => Il rompiballe, Il vizietto
Morel => Io vi troverò
Ozon => Sotto la sabbia
Polanski => Repulsion, Chinatown
Renoir => La grande illusione, La regola del gioco
Resnais => Hiroshima mon amour, L'anno scorso a Marienbad
Sautet => L'amante, Il commissario Pelissier, Tre amici, le mogli e (affettuosamente) le altre, Un cuore in inverno
Schoendoerffer => L'uomo del fiume
Schroeder => General Idi Amin Dada
Serreau => Tre uomini e una culla, Romuald e Juliette
Siri => Nido di vespe
Tati => Giorno di festa
Tavernier => L'orologiaio di Saint-Paul
Téchiné => L'età acerba
Truffaut => I quattrocento colpi, Jules e Jim, La signora della porta accanto
Veber => La capra
Vereneuil => Il clan dei siciliani
Vigo => Zero in condotta
Zidi => Il commissadro
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 11 Ott 2013, 12:25
Faccio la mia lista di 100 film all'amico Thomas Doll.
Trattandosi di un "iniziando" a questo mondo, cerco di fare un mix tra grandi classici e film che mi sfiziano pur riconoscendo che non si tratta di roba indimenticabile...
Tolgo, quindi, film belli ma molto ostici. Se ne riparlerà, eventualmente, più in là, terminati due/tre anni di tirocinio... :)

Annaud => Bianco e nero a colori
Assayas => L'eau froide
Audiard Jr => Sulle mie labbra, il profeta
Autant-Lara => Il diavolo in corpo, Non uccidere
Beauvois => Uomini di Dio
Becker Sr => Casco d'oro, Grisbì, Il buco
Becker Jr => I ragazzi del Marais
Beineix=> Diva
Bernard Aubert => L'Affare Dominici
Berri => Germinal
Blier Jr => I santissimi
Boisrond => Furore di vivere
Boisset => L'attentato, Dupont Lajoie, Un giudice d'assalto
Bresson => Diario di un curato di campagna, Un condannato a morte è fuggito, Au hasard Balthazar, Pickpocket
Canet => Non dirlo a nessuno
Carax => Rosso sangue
Carné => Il porto delle nebbie, Amanti perduti
Carrère => L'amore sospetto - La moustache
Cayatte => Il passaggio del Reno
Chabrol => Stephane una moglie infedele, Un affare di donne, La damigella d'onore
Chatieliez => Tanguy
Clément => Delitto in pieno sole
Clouzot => I diabolici, Il corvo, Vite vendute
Comolli => Cecilia - Storia di una comune anarchica
Corneau => Codice d'onore
Corsini => L'amante inglese
Dahan => La vie en rose
Davis => Guerra tra polizie
Deray => La piscina, Borsalino
Dercourt => La voltapagine
Dugwson => Com'è cambiata la nostra storia
Duval => Dérobade - Vita e rabbia di una prostituta parigina
Duvivier => Il bandito della Casbah
Eustache => La maman et la putain
Franju => La fossa dei disperati, Piena luce sull'assassino, Occhi senza volto
Giovanni => Ultimo domicilio conosciuto, Lo zingaro
Godard => Fino all'ultimo respiro
Gondry => Se mi lasci ti cancello
Granier-Deferre Sr => Noi due senza domani, Dai, sbirro!, Una donna alla finestra
Jaoui => Il gusto degli altri
Jeunet => Una lunga domenica di passioni
Lelouch => Un uomo, una donna
Lioret => Welcome
Malle => Cognome e nome: Lacombe Lucien, Arrivederci ragazzi
Marchal => 36, quai des Orfevres
Marker => La jetée
Melville => Lo spione, L'armata degli eroi, Frank Costello faccia d'angelo
Miller => Guardato a vista
Molinaro => Il rompiballe, Il vizietto
Morel => Io vi troverò
Ozon => Sotto la sabbia
Polanski => Repulsion, Chinatown
Renoir => La grande illusione, La regola del gioco
Resnais => Hiroshima mon amour, L'anno scorso a Marienbad
Sautet => L'amante, Il commissario Pelissier, Tre amici, le mogli e (affettuosamente) le altre, Un cuore in inverno
Schoendoerffer => L'uomo del fiume
Schroeder => General Idi Amin Dada
Serreau => Tre uomini e una culla, Romuald e Juliette
Siri => Nido di vespe
Tati => Giorno di festa
Tavernier => L'orologiaio di Saint-Paul
Téchiné => L'età acerba
Truffaut => I quattrocento colpi, Jules e Jim, La signora della porta accanto
Veber => La capra
Vereneuil => Il clan dei siciliani
Vigo => Zero in condotta
Zidi => Il commissadro

grazie anche da parte mia!
una sola cosa: un solo film di Godard non è un po pochino?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 11 Ott 2013, 14:29
Se te sente Italic...
Ma, sai, a me Godard non è che mi faccia impazzire. A parte, appunto, "Fino all'ultimo respiro" non ce ne sono stati altri che mi abbiano bucato il cuore. Potrei aggiungere, boh, "Questa è la mia vita". Poi, non so. A parte che manco li ho visti tutti. Credo di averne visti 2/3 a dir tanto.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: ThomasDoll - 11 Ott 2013, 14:52
Grazie, Cuchi, ora vedo se c'è qualcosa che già ho visto
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 11 Ott 2013, 15:40
Lista esaustiva, su qualche autore avrei scelto altri titoli.
A mio avviso, pero', é una lista molto rivolta al passato.

Adesso non c'ho tempo, pero' cosi' ad occhio ci aggiungerei

Le Velo de Ghislain Lambert di Philippe Harel, un film che farebbe piangere di piacere e di tristezza un Nanni, per dire.
In quasi 17 anni di vita parigina é il film francese cho preferisco in assoluto. Con quell'immenso attore che é Benoit Pooelvord.
Sempre con Pooelvoord direi che é d'obbligo vedere tutta la sua filmografia.
Dal primo, eccezionale, C'est arrivé près de chez vous a Podium di Yann Moix.
Aggiungerei i due capolavori comici di Hazanavicious, OSS117 Le cair nid d'espion e OSS Rio ne repond plus, sempre con Jean Dujardin. Ma che, a mio avviso danno una pista a The Artist.
Se vuoi avere un'idea del cinema francese attuale allora non puo' mancare Maïwenn e il suo Polisse.
Un regista che mi piace parecchio é anche Xavier Gannoli che ha realizzato Quand j'etait chanteur e A l'origine.
Insomma, sono i primi titoli che mi vengono in mente.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 11 Ott 2013, 15:45
siccome sto leggendo "il club degli incorregibili ottiisti", vorrei sapere qualcosa di più sul citato Les Tontons flingueurs di Michel Audiard
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 11 Ott 2013, 15:51
siccome sto leggendo "il club degli incorregibili ottiisti", vorrei sapere qualcosa di più sul citato Les Tontons flingueurs di Michel Audiard

Facendo un paragone irriverente direi che il corrispondente francese de "I soliti ignoti".
Un film che tutti hanno visto e di cui tutti conoscono le battute più famose.
Lino Ventura, Bernard Bliér, Francis Blanche e Jean Lefebvre tra gli altri.

Io ho provato a vederlo qualche volta, mai troppo amato.
La scena più conosciuta é quella della cucina durante la festa della "nipote".
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 11 Ott 2013, 15:51

Ottimo, ho segnato tutto.
Sto diventando matto con "Polisse", per colpa tua.
Ci provo, ci provo ma non lo trovo.
Tocca che me lo porti tu a Natale...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 11 Ott 2013, 15:58
Ottimo, ho segnato tutto.
Sto diventando matto con "Polisse", per colpa tua.
Ci provo, ci provo ma non lo trovo.
Tocca che me lo porti tu a Natale...

Che poi é strano, perché é una produzione che aveva un occhio all'Italia.
Tra gli attori c'é anche Scamarcio che pero' al montaggio é stato parecchio tagliato.
E non sembra che l'abbia presa bene.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 11 Ott 2013, 17:13
Per questo ce sformo. Sembrava facile invece sto faticando.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 12 Ott 2013, 15:19
mi sono accorto solo ora dell'assenza nella lista di Rohmer.
dubito che qualsiasi lista sul cinema francese possa essere esauriente senza almeno un film di Rohmer
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: ex - 12 Ott 2013, 19:08
mi sono accorto solo ora dell'assenza nella lista di Rohmer.
dubito che qualsiasi lista sul cinema francese possa essere esauriente senza almeno un film di Rohmer

 ;)

Éric Rohmer

I racconti delle quattro stagioni

Racconto di primavera,
Racconto d'inverno,
Racconto d'estate,
Racconto d'autunno.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 12 Ott 2013, 23:54
Anche il raggio verde m'era piaciuto tanto ( speramo nun me sente italic... )
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 14 Ott 2013, 09:26
Non ho messo Rohmer perché non mi piace.
Ma forse dovrei rivederli, non lo so. Non mi ha mai davvero appassionato pur essendomi piaciuti, alcuni singoli film, ma non al punto da trovargli un posto tra i primi 100 da consigliare.

Se devo dirne tre, dico "La mia notte con Maud", "La Marchesa Von..." e, con un po' di fatica, "Il segno del leone".
"L'amore il pomeriggio" non mi è parso un gran film ma ha almeno un paio di scene di altissimo, pudico erotismo.

Ad altri je darei foco.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 14 Ott 2013, 10:05
Ieri sera, in prima serata, per ricordare Patrice Chereau hanno trasmesso la Regina Margot.
Sarà stata la terza o quarta volta che lo vedo.
Un film perfetto, secondo me. Da una fotografia da sturbo agli interpreti eccezionali. Nessuno escluso.
Compreso Amendola.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 14 Ott 2013, 10:17
Compreso Amendola.

Così riapri una vecchia polemica sorta nel 2005 tra me e il resto del forum circa Claudio Amendola (che per me era un bravo attore, perlomeno lo era stato negli anni '90).
Ricordo che la sera di Lazio-Brescia (periodo Papadopulo, il famoso 0 a 0 con telefonata di Bergamo a Tombolini), un freddo inaudito, al "ritrovo" fuori dallo stadio tutti a chiedermi: "Ma davvero te piace Amendola?" invece di fare commenti sulla partita... :)

Vabbé, EOT.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 14 Ott 2013, 10:44
Visto ieri Un amore di gioventù di Mia Hansen Love.
Aho questo è il cinema francese che mi piace , debitore proprio di Rohmer , di Sautet, di Techinè.
Al centro di tutto le emozioni, l'interioritá dei personaggi.
Una semplice storia d'amore tra adolescenti, che in italia sarebbe venuta fuori una cacata piena di luoghi comuni
in Francia diventa una poesia. Parola chiave: sensibilitá.

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 14 Ott 2013, 11:25
Lo vedrò, allora.
Della Hansen-Løve ho visto solo "Il padre dei miei figli" e non mi era sembrato un granché. Talvolta ho l'impressione che certi giovani cineasti francesi (anzi, a essere sincero l'ho riscontrato più nelle donne) come primo obiettivo hanno quello di raccontare quanto siano innamorati del cinema. Il resto viene dopo...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 14 Ott 2013, 12:21
Lo vedrò, allora.
Della Hansen-Løve ho visto solo "Il padre dei miei figli" e non mi era sembrato un granché. Talvolta ho l'impressione che certi giovani cineasti francesi (anzi, a essere sincero l'ho riscontrato più nelle donne) come primo obiettivo hanno quello di raccontare quanto siano innamorati del cinema. Il resto viene dopo...
Non so se possa centrare con quello che dici il fatto che sia la moglie di Assayas.

Cmq. l'altro ieri visto anche Gocce d'acqua su pietre roventi, molto carino.
Confermo che la Sagnier è da sturbo.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 14 Ott 2013, 12:41
Pensa che manco lo sapevo che fosse moglie di Assayas. Sai, spesse volte manco approfondisco parentele et similia proprio per non essere condizionato.
Anche se, per fare lungometraggi con un certo budget a 26, 28, 30 anni, qualche santo da qualche parte devi pur avercelo. E infatti...

Gocce d'acqua è un film unico, proprio per come è stato concepito e girato.
L'idea di dissotterrare un copione di Fassbinder, di fare iniziare il film con quegli esterni che parevano, appunto, presi da una pellicola del regista bavarese, farlo scandire da atti teatrali, scegliere due attori praticamente esordienti e affiancarci un grande come Giraudeau...
Dai, gli è venuto bene.
Un film piccolo ma a suo modo indimenticabile.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 14 Ott 2013, 12:46
Soprattutto le bocce di Ludivine.
Che non erano piccole proprio per niente...

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 14 Ott 2013, 14:23
Soprattutto le bocce di Ludivine.
Che non erano piccole proprio per niente...
Piccole no. Manco grandi.
Medie diciamo.
Medie e durisssime.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 14 Ott 2013, 14:26

L'idea di dissotterrare un copione di Fassbinder, di fare iniziare il film con quegli esterni che parevano, appunto, presi da una pellicola del regista bavarese, farlo scandire da atti teatrali, scegliere due attori praticamente esordienti e affiancarci un grande come Giraudeau...

ecco ammetto la mia ignoranza: non mi ricordo altri film con lui.
eppure ha un volto cosi' familiare...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 14 Ott 2013, 15:09
Giraudeau?
Ha lavorato anche in Italia: protagonista di "Passione d'amore" di Ettore Scola. Ha lavorato anche con Sollima, che gli diede una parte in "Revolver" e con Faenza, più recentemente, in "Marianna Ucrìa".
Ma al grande pubblico italiano è diventato noto con "Il tempo delle mele" dove fa il professore di Vic di cui s'incapriccia la madre, Brigitte Fossey.
Vabbé, io di film con lui ne ho visti una trentina almeno, tra cui un certo "Bilitis", un film inglese, con una carrellata di lolite-gnugne da pajura, tra cui anche Catherine Leprince (cui sopra ho dedicato una scheda monografica).
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 18 Ott 2013, 00:14

Sto diventando matto con "Polisse", per colpa tua.


Vale veramente la pena.
Visto stasera, filmone one one.
Grazie Italic per la dritta.
A parte la piccolissima nota negativa di scamarcio, che non è proprio capace a recitare ( e che purtroppo
nella versione doppiata che ho visto io non è stato doppiato pure lui )
veramente un capolavoro .
E poi salta di registro in continuazione: un momento è drammatico, l'altro ironico, un momento sembra un documentario, quello successivo un romanzo.
Il tutto sempre dentro le righe, senza una sbavatura.
Era da Il profeta che non mi emozionavo così.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 18 Ott 2013, 09:11
La realizzatrice, Maïween é da tenere d'occhio.
Ha realizzato 3 film di vero spessore.
Adesso sta preparando un quarto.
Come ho già scritto, il suo assistente alla regia é un mio carissimo amico.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 18 Ott 2013, 10:02
La realizzatrice

Come sei franzoso fino alle ossa, oramai... :)
A Piazza Lodi dicono ancora la "regista" o la "cineasta"...
Anzi che non hai scritto la "mettrice in scena"... :)

Comunque, "Polisse" ancora non scende giù, 'orca miseria...

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 18 Ott 2013, 10:03
Come sei franzoso fino alle ossa, oramai... :)

Tu ce scherzi...
Quando mi capita con mia madre me guarda come uno scemo.
Italianizzo le parole italiane.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 18 Ott 2013, 10:06
Come sei franzoso fino alle ossa, oramai... :)
A Piazza Lodi dicono ancora la "regista" o la "cineasta"...
Anzi che non hai scritto la "mettrice in scena"... :)

Comunque, "Polisse" ancora non scende giù, 'orca miseria...

A cuchì io co adunanza e un laptop scrauso ci ho messo 4 ore...

Italic la "realizzatrice" sarebbe quella sorca che interpreta la fotografa? :o
Calcola che a un certo punto mentre vedevamo il film la mia metá m'ha dato una pizza
perchè si é accorta benissimo che mi stavo innamorando...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 18 Ott 2013, 10:08
Calcola che a un certo punto mentre vedevamo il film la mia metá m'ha dato una pizza
perchè si é accorta benissimo che mi stavo innamorando...

Io me pijo una pizza a ogni film francese...
Tanto un'attrice che me piace (protagonista o comprimaria) ce sta sempre...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Tarallo - 18 Ott 2013, 10:10
Tu ce scherzi...
Quando mi capita con mia madre me guarda come uno scemo.
Italianizzo le parole italiane francesi.

Qui sopra scrivi spesso "E ancora", e te l'ho gia' detto ma non t'entra in testa che in italiano se dice "E me tengo stretto". :DD
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 18 Ott 2013, 10:32
A cuchì io co adunanza e un laptop scrauso ci ho messo 4 ore...

Italic la "realizzatrice" sarebbe quella sorca che interpreta la fotografa? :o
Calcola che a un certo punto mentre vedevamo il film la mia metá m'ha dato una pizza
perchè si é accorta benissimo che mi stavo innamorando...

Yes.
Ex moglie di Luc Besson che tralaltro l'ha direttan anche nel Quinto Elemento. Era la cantante col polipo in testa.
(http://a69.g.akamai.net/n/69/10688/v1/img5.allocine.fr/acmedia/medias/nmedia/18/86/28/57/19833728.jpg)

Qui sopra scrivi spesso "E ancora", e te l'ho gia' detto ma non t'entra in testa che in italiano se dice "E me tengo stretto". :DD

Vé ? So pure 17 anni che frequento sti pizzi.  :lol:
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 24 Ott 2013, 10:24
Finalmente sono riuscito a rimediare e a vedere "Polisse".
In italiano, per giunta!

Italic ci aveva davvero triturato i [...] co' 'sto film. Ma quanto c'aveva ragione!

Bello, gajardo davvero.
Mi è piaciuto soprattutto per come è stato girato.
Maïwenn ha davvero una bella mano.
Sui dialoghi, si poteva fare qualcosa di meglio. La sceneggiatura è qualitativamente buona ma ci sono perlomeno quattro o cinque scene dove si scade ora nella retorica, ora nel sorriso facile.
La sensazione è che gli episodi, programmaticamente eterogenei, siano stati realizzati da mani e sensibilità diverse. Ma non dovrebbe essere così perché gli sceneggiatori sono due, non cinque.
Circa gli attori, a parte Scamarcio che attore non è, direi bravi tutti con delle graduazioni.
Meglio le donne, fra le quali spicca Karole Rocher, già qui evocata.
Ma sono brave tutte. Alla fin fine Maïwenn è la meno dotata di tutte, mi pare.
Tra gli uomini, diciamo che Joey Starr non ha 'na faccia che ispiri grande simpatia ma non posso dire che la parte sua non l'abbia fatta. Si atteggia un po' a Sami Bouajila, ma di Sami ce n'è solo uno.
Nicolas Duvauchelle me pare un bel carciofo, gli altri qualcuno meglio, qualcuno peggio.
Quant'è bona, infine, Anne Suarez. Con quelle treccine e abbronzata è faiga davvero.

Bene, bravo Italic, ce sei piaciuto.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 24 Ott 2013, 10:38
Il prossimo film che devi vederti é
"Le premier jour du reste de ta vie".
Personalmente é uno dei più emozionanti film francesi che io abbia mai visto.
Costruito in una maniera originale, con attori tutti all'altezza, sempre in bilico tra la commedia e l'emozione intensa.

Purtroppo non é mai uscito in Italia, ne sono sicuro. Una sera ebbi l'occasione di cenare con un giornalista che collabora con l'ambasciata francese a Roma e che spesso si era occupato della diffusione dei film francesi in Italia.
E parlammo proprio di questo film che non aveva passato la frontiera.
Mi disse che era rimasto sorpreso anche lui, ma dopo la proiezione i distributori italiani dissero che questo film non avrebbe trovato un pubblico in Italia.
Mentecatti.

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: genesis - 24 Ott 2013, 10:51
Oggi in Italia esce La vita di Adele.

Consigliate di andarlo a vedere ?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 24 Ott 2013, 10:57
Oggi in Italia esce La vita di Adele.

Consigliate di andarlo a vedere ?

Io non l'ho visto, pero' Kechiche raramente sbaglia.
Io lo scoprii con uno dei suoi primissimi film, che aveva avuto un discreto successo al festival di Venezia una decina di anni fa
Tutta colpa di Voltaire.
Con il già citato Sami Bouajila

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 24 Ott 2013, 11:11
E con i ragazzi che cantano "Pauvre Margot" di Brassens.
Di Kechiche, però, ho visto solo quello.

"Cous cous" ce l'ho, in italiano, ma non l'ho ancora visto.
Tra l'altro, girato nella mia Sète.  ;)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 24 Ott 2013, 11:13
"Cous cous" ce l'ho, in italiano, ma non l'ho ancora visto.
Tra l'altro, girato nella mia Sète.  ;)

Mi sono avvicinato a questo film con cautela.
Invece devo dire che di una storia semplicissima ne ha fatto un racconto sul filo del rasoio.
Alcuni momenti da antologia.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 24 Ott 2013, 11:16
Oggi in Italia esce La vita di Adele.

Consigliate di andarlo a vedere ?

Che poi, già tutte 'ste polemiche me stanno a stancà, con quella sciroccata della Seydoux che se lamenta delle scene che le avrebbe fatto fare Kechiche.
Se non lo volevi fà, 'sto film, te ne potevi annà dal set.
E se queste polemiche fossero una trovata pubblicitaria, ancora peggio.
Un buon motivo per non vedello per un bel po'.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 24 Ott 2013, 11:18
Mi sono avvicinato a questo film con cautela.
Invece devo dire che di una storia semplicissima ne ha fatto un racconto sul filo del rasoio.
Alcuni momenti da antologia.

Immagino. Sono un po' frenato perché sono più de 2 ore de film e scorrendo veloce me pare una storia domestica, alla fin fine.
Non è che me rompo i maroni?
(Dice, con quelle merde de film che te vedi, c'hai pure 'sto coraggio... :))
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 24 Ott 2013, 11:24
Immagino. Sono un po' frenato perché sono più de 2 ore de film e scorrendo veloce me pare una storia domestica, alla fin fine.
Non è che me rompo i maroni?
(Dice, con quelle merde de film che te vedi, c'hai pure 'sto coraggio... :))

No, no credo. Anch'io temevo la lunghezza, pero' invece alla fine scorre via.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 24 Ott 2013, 11:28
Il prossimo film che devi vederti é
"Le premier jour du reste de ta vie".

Non lo conoscevo, neanche come titolo.
Aggiudicato, lo rimedio.
Ho visto che nel cast c'è la brava e bella attrice belga Déborah François del pluri-qui-citato "La voltapagine".

Ma l'hai visto di Rémi Bezançon "Ma vie en l'air"?
Io ce l'ho ma non l'ho ancora visto. Mi sfruculiava il cast.
 
Come vedi, mi aggiorno, non sono fermo al 1959, come temi... :D
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: laziAle82 - 24 Ott 2013, 17:48
Le Château, della Bruni Tedeschi?
io l'ho sempre reputata una validissima attrice, una voce graffiata emozionante; in 5x2 una cosa da impazzire. come regista qualcuno l'ha vista?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: JoseAntonio - 26 Ott 2013, 20:31
"Cous cous" ce l'ho, in italiano, ma non l'ho ancora visto.

Filmone, ma da vedere in francese, sennò lo stacco tra il linguaggio parlato in famiglia e quello parlato con gli altri non si coglie.
Lo vidi con una mia amica in un cinema in una traversa degli Champs Elysées: il film iniziò con 20 minuti di ritardo perchè c'era la fila fuori. Solo in Francia succedono ancora queste cose.  :=))
C'è una scena che ti rimarrà impressa, ma ne parliamo dopo che lo avrai visto.
Tecnicamente ed emozionalmente perfetta.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 26 Ott 2013, 21:58
Ma l'hai visto di Rémi Bezançon "Ma vie en l'air"?
Io ce l'ho ma non l'ho ancora visto. Mi sfruculiava il cast.

L'ho visto, me lo ricordo, pero' a parte l'averlo visto non ricordo altro.
Il che non é propriamente un complimento.
Marion Cotillard, poi, ormai l'utilizzo come metro negativo per valutare un film.
Ormai fa solo stronzate cosmiche.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 26 Ott 2013, 22:22
Stasera mi vedo "Stella", già deciso.
Dopo "Polisse" ho deciso di vedere tutti i film con la Rocher.

Il problema di vederli in lingua, caro José, è che taglio fuori la mia signora, che invece in lingua inglese e tedesca lei li capisce e io no. E a noi piace vederli assieme.
Lei lo parla il francese, anche discretamente, ma fatica. E' la sua quarta e residuale lingua. E fatico pure io, pur capendolo decisamente di più. Alla fin fine ne vedo tanti anche in lingua francese non sottotitolati ma è faticoso.

Ultimamente abbiamo visto "La notte sulla città" di Melville in lingua e abbiamo faticato da morire.

Stasera su RAI movie stanno dando "Indigènes (Days of Glory)" di Bouchareb. Altro film che debbo ancora vedere. E me ne vergogno (di non averlo ancora visto). 
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: momi - 26 Ott 2013, 22:28
Oggi in Italia esce La vita di Adele.

Consigliate di andarlo a vedere ?

Visto ieri.
Tre ore di film.
L'attrice che interpreta Adele è bravissima (oltre che bellissima).

Lo sto sedimentando perchè sono rimasto un pò interdetto.
Ci penso e ti dico. A caldo ti dico comunque di andarlo a vedere. Da sapere che ci sono scene di sesso particolarmente esplicite (verificate con chi andate :D).
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 27 Ott 2013, 10:16
Stasera su RAI movie stanno dando "Indigènes (Days of Glory)" di Bouchareb. Altro film che debbo ancora vedere. E me ne vergogno (di non averlo ancora visto).

Il soldato Ryan in versione maghrebina…
Interessante, da vedere, ma non un capolavoro secondo me.
I quattro attori vinsero il premio a Cannes se non sbaglio.
A me piacque molto di più il seguito ideale, Hors la loi, sempre dello stesso regista e con 3 dei quattro attori di "Indigenes".
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 27 Ott 2013, 13:13
"Stella" è un buon film anche se le quattro pallette del Morandini e le lodi sperticate ricevute in ogni dove mi sembrano esagerate.
Film che non può non ricordare "Gazzosa alla menta" di Diane Kurys. Quello era un film del 1977 (l'anno di ambientazione di questo, neanche a farlo apposta) ma ambientato negli anni '50.
Certo, questo è decisamente più duro e puro. Ma ci sono molteplici similitudini con la pellicola della regista lionese.
A proposito, ma se il film è ambientato nel 1977, lo si capisce pure da "Ti amo" di Umberto Tozzi che gli adolescenti ballano alla festa delle medie, perché nel bar vedono la finale di Coppa dei Campioni Bayern Monaco-Saint-Étienne che è del maggio 1976?
Vabbé, possibile, imperdonabile, imprecisione.

Quanto a "Days of glory", capirai, io non ho manco visto il "Ryan" originale...
Cercherò di vederli entrambi, tanto i film con Bouajila, pe' fà contenta mi moje, se li stamo a vedé tutti...
Del resto, a lei je tocca vedé tutti quelli con la Sagnier...Quanto alle gioie per gli occhi, famo un po' per uno...;)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 27 Ott 2013, 16:02
Filmone, ma da vedere in francese, sennò lo stacco tra il linguaggio parlato in famiglia e quello parlato con gli altri non si coglie.
Lo vidi con una mia amica in un cinema in una traversa degli Champs Elysées: il film iniziò con 20 minuti di ritardo perchè c'era la fila fuori. Solo in Francia succedono ancora queste cose.  :=))
C'è una scena che ti rimarrà impressa, ma ne parliamo dopo che lo avrai visto.
Tecnicamente ed emozionalmente perfetta.
Confermo. Filmone.
 e bello anche l'esquive, quello precedente di abdellatif.
e sono impaziente per la vie d'adele
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 30 Ott 2013, 10:33
Cuchi, Italic, leggendo recensioni dell'ultimo Kechiche viene tirato in ballo Maurice Pialat, regista di cui non conosco praticamente niente.
Che me ne dite?
Con che film partire?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 30 Ott 2013, 10:35
Ha vinto a Cannes con Sotto il sole di Satana, poi ha realizzato Van Gogh.
Devo dire che é un registo a cui mo avvicinerei con cautela.
Puo' essere anche un immenso mattone.
Effetto che fa a me.
Poi, ovviamente, i gusti sono gusti.



Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 30 Ott 2013, 12:18
Sì, confermo.
Avvicinati in modo circospetto.
Non è un autore semplice, c'è il rischio che ti possa ammorbare.
Anche se in realtà non fa film intellettualistici-cagoni duri e puri, alla Garrel, alla Eustache, alla Rivette, alla Beineix, per intenderci...E' più una via di mezzo.
Di film ne ha fatti pochissimi, alla fin fine. 14 regie.
Ne ho visti 8, poco più della metà.
"L'amante giovane" ogni tanto lo mandano su Rete4. Credo sia l'unico che si trova facile in italiano. Non mi parve un granché.
"Ai nostri amori" è il suo film più importante ed è anche il film che lanciò Sandrine Bonnaire (belle pere, c'aveva all'epoca). Non male ma manco 'sto capolavoro. Però è da vedere.
"Sotto il sole di Satana" non l'ho ancora visto e manco "Police".
"Fai prima la maturità" mi è sembrato discreto. Anche questo passò in televisione in italiano. Forse anche questo su Rete4, che negli anni '90 è stato un grande caposaldo per i cinefili, prima di internet.
"Loulou" è forse quello che mi è piaciuto di più. Visto in lingua originale. Poco fa, tra l'altro. Tosto ma buono.

Curiosità, in un'intervista di fine anni '90 di Gianni Minà a Maruschka Detmers (non mi chiedete da quale tombino la andò a tirare fuori, visto che era da una vita che non si vedeva più), parlando di registi preferiti, l'attrice olandese disse che Maurice Pialat era in assoluto il suo regista preferito.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Aquila1 - 30 Ott 2013, 12:29
Leggendo con attenzione i giudizi critici degli esperti di cinema francese del forum si coglie un fil rouge che lega insieme molti capolavori anche diversissimi tra loro: le protagoniste hanno belle tette  :beer:
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 30 Ott 2013, 12:51
Leggendo con attenzione i giudizi critici degli esperti di cinema francese del forum si coglie un fil rouge che lega insieme molti capolavori anche diversissimi tra loro: le protagoniste hanno belle tette  :beer:

Beh, bisognerebbe aprire un topic autonomo circa la zinna nel cinema francese.
Di sicuro, mediamente, se ne sono viste di più rispetto al cinema italiano. Parlo, ovviamente, di film autoriali o comunque di buono/discreto livello. Ma questo dipende da un dato culturale nazionale.
Su una spiaggia francese del Sud trovi l'80% di ragazze in topless, su quelle italiane forse un 10, 15%.
Miou-Miou o la Huppert non si sono mai vergognate, quelle della Cardinale non le abbiamo mai viste.

Del resto, come raccontavano un po' tutti i produttori (e anche qualche attrice italiana), la commedia scollacciata (italiana) si è realizzata grazie soprattutto alle attrici francesi arrivate qui: la Fenech, la Brochard, la Belle, la De Selle...Ma si percepisce anche guardando quei film che le attrici francesi avevano molta più disinvoltura e naturalezza nel mostrarle...
La questione è culturale, come detto.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 30 Ott 2013, 13:22
Miou-Miou o la Huppert non si sono mai vergognate, quelle della Cardinale non le abbiamo mai viste.

Anche perché rispetto alla Cardinale erano due cessi (relativamente, intendo eh, in una scala di misura che vede la Cardinale in cima)
Obiettivamente.
Alla Cardinale giovane, per risvegliare i morti, bastava uno sguardo.
E teniamo conto anche che ci sono 15 anni di differenza tra la Cardinale e la Huppert.

Comunque é anche vero, e qui allargo il discorso di Cuchillo, che il cinema francese non é che avesse mostrato tutta sta fuffa.
Lo ha fatto solo in tempi recenti. Il che non ha impedito che le attrici francesi si siano ben esportate, con le loro forme.
Ma spesso sono stati autori stranieri ad averle esaltate.
Penso a quante ne ha spogliate Lattuada, dalla Goldsmith a Sophie Duez.
Penso che il primo che ha preso l'ingenua studentessa del tempo delle mele e l'ha messa a gambe aperte e tette in fuori é stato Zulawsky.

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 30 Ott 2013, 14:10
Zulawsky

sempre sia lodato
(e che due o tre anni prima mise nella stessa situazione isabelle adjani)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 30 Ott 2013, 14:57
Comunque é anche vero, e qui allargo il discorso di Cuchillo, che il cinema francese non é che avesse mostrato tutta sta fuffa.

In che senso?
La parola fuffa, in questo caso, quale parola sostituisce?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 30 Ott 2013, 15:50

su Rete4, che negli anni '90 è stato un grande caposaldo per i cinefili, prima di internet.


Verissimo.
Quando si fanno i processi culturali agli anni 80/90 mediaset dei drive in e delle buona domenica
per onesta' intellettuale si dovrebbe mettere sul piatto della bilancia anche "i bellissimi" di rete 4
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 30 Ott 2013, 16:07
Qualche anno fa, parlo almeno di 6/7 anni fa scrissi qui una lettera aperta al direttore del palinsesto notturno di Rete4.
Oltre ai "Bellissimi", c'erano anche gli "Indimentacabili" (che aveva come sigla il più famoso valzer di Dmitrij Dmitrievič Šostakovič) ma soprattutto tutti quei film che cominciavano dopo le 2 di notte o giù di lì che si mettevano a registare.
Credo che in 15 anni circa di registrazioni di film dalla televisione (dal 1987 al 2002) almeno il 60% sono stati film trasmessi da Rete4 e l'altro 40% da "Fuori Orario"...
Poi è arrivato Internet e ha travolto tutto. Non che ne sia dispiaciuto, sia chiaro...Non ho nostalgia per i VHS e le registrazioni col timer.
Però, devo dare atto a Rete4 di essere stato il canale migliore per quello che cercavo io. 
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 30 Ott 2013, 16:09
Non a caso un buon numero di film semisconosciuti che trovi su youtube sono ripresi da rete 4.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 30 Ott 2013, 16:12
ma gli indimenticabili non avevano come sigla la cover di have you ever seen the rain rifatta
da qualche rockeuse aor americana?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 30 Ott 2013, 16:17
ma gli indimenticabili non avevano come sigla la cover di have you ever seen the rain rifatta
da qualche rockeuse aor americana?

Probabile.
Allora Šostakovič c'era per un'altra rubrica, sicuramente su Rete4. Forse "CineClub" o qualcosa del genere.
O magari c'era una sigla di apertura e una di chiusura.
Sono passati tanti anni da quando ho visto le ultime cose in televisione...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: luilhafondata - 30 Ott 2013, 18:03
Stasera su SKy Cult c'e 'Arrivederci ragazzi', di Malle.

Un film che vidi al cinema, mi pare sia dell'86, o 87, e mi piacque molto.
Non l'ho piu' rivisto, e stasera chiaramente..non me lo posso vedere.
E non ho MySky.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 30 Ott 2013, 18:18
Stasera su SKy Cult c'e 'Arrivederci ragazzi', di Malle.

Un film che vidi al cinema, mi pare sia dell'86, o 87, e mi piacque molto.
Non l'ho piu' rivisto, e stasera chiaramente..non me lo posso vedere.
E non ho MySky.

CAPOLAVORO.

Lo metto tra i 20 film più belli di sempre.
A chi mi chiede cos'è un regista gli dico di vedere come Malle ha girato la scena dei ragazzi che corrono nel bosco e come l'ha montata, soprattutto.
Che film, ragazzi.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 30 Ott 2013, 18:34
Stasera su SKy Cult c'e 'Arrivederci ragazzi', di Malle.

Un film che vidi al cinema, mi pare sia dell'86, o 87, e mi piacque molto.
Non l'ho piu' rivisto, e stasera chiaramente..non me lo posso vedere.
E non ho MySky.

me lo vedrei pure io
il problema è milan-Lazio...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: porgascogne - 30 Ott 2013, 19:16
CAPOLAVORO.

Lo metto tra i 20 film più belli di sempre.

idem
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 07 Nov 2013, 17:32
Non posso classificarlo come film francese perché il regista è Denis Héroux, canadese. Un Québécois, direbbero i Franzosi.

Il film che ho visto iersera è "...E la notte si tinse di sangue".
Film abbastanza rozzo, ambientato a Belfast, con Matthieu Carrière, sessualmente impotente e senza soldi per tornarsene in America dopo aver servito la patria in Vietnam (che ci faceva, però, a Belfast?), che fa strage di fanciulle che vivono tutte assiepate in un appartamento a due (o tre?) piani e che studiano per diventano infermiere.

Il cast è misto, da un punto di vista di nazionalità.
C'è il regista e l'attrice principale che sono canadesi (la splendida Carole Laure, la ricordiamo in tanti film franzosi, a cominciare da "Preparate i fazzoletti" di Blier, oscar come figlior film straniero), l'attore principale è tedesco, poi ci sono le italiane Leonora Fani ed Ely Galleani, quindi le francesi Myriam Boyer (vista recentemente ne "Il fascino del delitto" di Corneau) e Christine Boisson (al suo massimo splendore, fresca dell'incontro con Robbe-Grillet che l'aveva spogliata in "Giochi di fuoco").

Potrei dirvi di non buttare nel cesso 87 minuti della vostra vita, ma non ve lo dico. Sono film che comunque restano, se non altro per la curiosità di vedere un cast così eterogeneo e di vedere attori comunque già con un discreto nome finirci dentro.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Daniela - 07 Nov 2013, 20:51
lo posto anche qui, mi sembra il topi adatto....


ho visto la delicatesse

non amo i film francesi di solito
ma questo film mi è davvero piaciuto
in grado di raccontare una storia d'amore senza troppi "effetti speciali"
in modo delicato appunto, proprio come la storia imponeva
bello
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Luciano RE - 11 Nov 2013, 00:26
Buon cinema francese? Belle ragazze? Andate a vedere i film di Jean-Claude Brisseau, tutto quà! :beer:
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 11 Nov 2013, 18:11
Il consiglio è di qualità ma dicci qualcosa di più, però.
Io ho (e ho visto) solo "Noce blanche" con Cremet e la Paradis.
Quali sono gli altri da vedere? I migliori e i peggiori? Quali si trovano in italiano?
C'è un ordine da seguire o tra i consigliati si può cominciare a caso?
Grazie.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Luciano RE - 11 Nov 2013, 18:49
Il consiglio è di qualità ma dicci qualcosa di più, però.
Io ho (e ho visto) solo "Noce blanche" con Cremet e la Paradis.
Quali sono gli altri da vedere? I migliori e i peggiori? Quali si trovano in italiano?
C'è un ordine da seguire o tra i consigliati si può cominciare a caso?
Grazie.

Il migliore è "Celine", un capolavoro. Ma "l'Ange noir", "Les savates du bon dieu", "Choses secrets", "La fille de nulle part"... tutti opere prime. Il peggiore è infatti "Noce blanche". :=)) Con Cremer c'è anche "De bruit et de fureur"... bellissimo!
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 12 Nov 2013, 12:48
Scusami, ma qui non è frequente trovare qualcuno che di un autore bravo quanto si vuole ma tutto sommato "nascosto" (non voglio dire "minore"), abbia visto tutta 'sta roba...
Cioè, gli è come trovare un franzoso che si sia visto, chessò, tutti i film di Salvatore Piscicelli o di Antonio Capuano...
Le cose sono 3:
- o sei mezzo franzoso e allora segui quella cinematografia come fosse la tua
- o sei "del giro": critico cinematografico, produttore, etc.
- o sei più malato de me, il che può esse pure... :)

Dicce, dicce...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Luciano RE - 12 Nov 2013, 20:41
Scusami, ma qui non è frequente trovare qualcuno che di un autore bravo quanto si vuole ma tutto sommato "nascosto" (non voglio dire "minore"), abbia visto tutta 'sta roba...
Cioè, gli è come trovare un franzoso che si sia visto, chessò, tutti i film di Salvatore Piscicelli o di Antonio Capuano...
Le cose sono 3:
- o sei mezzo franzoso e allora segui quella cinematografia come fosse la tua
- o sei "del giro": critico cinematografico, produttore, etc.
- o sei più malato de me, il che può esse pure... :)

Dicce, dicce...

"None of the above" :) Non ho che vedere con i francesi, è solo che a me piace il buon cinema e francamente non credo sia Brisseau così "nascosto". Se devo paragonarlo a qualche regista italiano direi più un Cottafavi, nel senso che è un maestro ma non sempre riconosciuto.

Ma cerchi di vedere "Céline" e poi tu mi racconti. :)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 18 Nov 2013, 10:52
Sto recuperando i film di Brisseau, vediamo di vederli un po' alla volta.
Così, scorrendoli molto rapidamente, a parte una quantità consederevole di nudi femminili, paiono essere film molto concettosi.
Così, di primo acchito, parlo da un punto di vista di mere sensazioni, pare un autore del "giro" di Doillon, Vecchiali, con le debite proporzioni, Rivette...
A ogni modo, vedrò di cominciare, sono fermo - come già scritto - al film, a quanto pare, più commerciale e peggio riuscito.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 18 Nov 2013, 10:57
I film di Doillon li utilizzavano della camera della morte nelle carceri statunitensi.
Poi hanno pensato che fosse un trattamento inumano e sono rivenuti al sistema più nobile dello squartamento e dell'asportazione delle interiora con esposizione del corpo per una settimana.

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 18 Nov 2013, 11:12
E su questo siamo stranamente d'accordo... :beer:

...Ma su Brisseau che dici? Non ti sei ancora pronunciato e io aspetto sempre il tuo dirimente giudizio...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 18 Nov 2013, 11:40
E su questo siamo stranamente d'accordo... :beer:

...Ma su Brisseau che dici? Non ti sei ancora pronunciato e io aspetto sempre il tuo dirimente giudizio...

Non ho visto nulla.
Sulle mie scelte cinematografiche vado a sensazioni. L'impressione é che faccia parte di quella schiera di registi francesi marginali, che ha costruito la sua carriera come "antagonista" di un cinema ufficiale, più festaiolo.
L'idea di vedere uno dei loro film mi mette il terrore già prima di cominciare.
Per questo manco ci penso a vederli.

Due volte mi sono messo a vedere due film di Doillon e due volte so rimasto a bocca aperta per la noia, l'inutilità e lo spreco di energia elettrica, pellicola e tempo.
Se un giorno vuoi vendicarti di un nemico, legalo a una sedia e mettigli il DVD di "Carrement à l'ouest", che peraltro vede, come attice ( :lol: :lol: :lol:) anche quel ghiacciolo di pus che é la figlia.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 18 Nov 2013, 11:45
Non ho visto nulla.
Sulle mie scelte cinematografiche vado a sensazioni. L'impressione é che faccia parte di quella schiera di registi francesi marginali, che ha costruito la sua carriera come "antagonista" di un cinema ufficiale, più festaiolo. Cercando di essere ancora più pomposi  e scassapalle di tutta la nouvelle vague messa insieme.
L'idea di vedere uno dei loro film mi mette il terrore già prima di cominciare.
Per questo manco ci penso a vederli.

Due volte mi sono messo a vedere due film di Doillon e due volte so rimasto a bocca aperta per la noia, l'inutilità e lo spreco di energia elettrica, pellicola e tempo.
Se un giorno vuoi vendicarti di un nemico, legalo a una sedia e mettigli il DVD di "Carrement à l'ouest", che peraltro vede, come attice ( :lol: :lol: :lol:) anche quel ghiacciolo di pus che é la figlia.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 18 Nov 2013, 16:55
Circa Doillon...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 18 Nov 2013, 16:56
Di Jacques Doillon vidi al Festival di Venezia del 2003 un film intitolato "Raja".
Da qualche parte devo aver conservato la recensione, visto che per gli amici recensivo tutto quello che vedevo al Festival.
Il protagonista era Pascal Greggory (attore simpatico quanto 'na flatulenza in ascensore) che moriva dalla voglia di scoparsi una ragazzetta maghrebina che con altre fanciulle aveva ricevuto l'incarico di rasare l'erba del grande giardino di Greggory.
Tutto il film è incentrato sulla crescita del suo desiderio di concupire questa fanciulla paracula come poche.
L'attrice, tale Najat Benssallem vinse pure il premio Mastroianni quale migliore giovane attrice. Credo non abbia fatto più altro.

Presto vorrò vedere un suo docu-film in co-regia con Resnais. Si chiama "L'an 01". Pare sia molto importante.
C'è anche un altro film che vorrei vedere e che già ho: "La pirate" con la moglie (Birkin), la già evocata Maruschka Detmers e il grande Philippe Léotard.
Però, boh. Sono un po' frenato.
Il rischio rottura de [...]i è esponenziale.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 26 Nov 2013, 14:13
Ho visto "Ospiti pericolosi" (Le petit garçon) di Granier-Deferre. Era uno di quelli che mi mancava.
Che vi devo dire?
Filmone.
La qualità dei dialoghi, ragazzi. La qualità dei dialoghi.
Grande cinema, quello di Granier-Deferre.
Me lo rivedrei per quanto mi è piaciuto.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 27 Nov 2013, 14:26
Ho visto l'altra sera "Piccole bugie fra amici" di Guillaume Canet (non ricordo se ne abbiamo già parlato, se sì... mi scuso), che all'epoca quando uscì mi aveva interessato parecchio ma che per mille motivi non ero riuscito ad andare a vedere.

Tutto sommato gradevole (come tanti film francesi appunto, sopratutto se si ama il cinema francese), una commedia che scorre via facile ma insomma. Un filmettino. Pretenzioso quanto basta, forse troppo (it's a long way to Lawrence Kasdan... ma anche vs. Carlo Verdone di Compagni di Scuola, aggiungo io) ma pieno, pieno di incongruenze, di roba appiccicaticcia, di legami che non reggono. E che non ho retto.

Io non conoscevo il regista, e l'impressione che mi ha lasciato è quella di un giovane che guarda al passato (i protagonisti sono tutti quaranta/cinquantenni) fermamente convinto di conoscere a menadito la verità, l'essenza intima delle generazioni precedenti alla sua. Ma così facendo, mischia con superficialità eventi e decenni che non possono collimare, mai: per dirne una, la musica di John Fogerty non me la puoi far suonare in mezzo a un gruppo di gente nata a fine anni '60 primi anni '70, perchè quelli erano gli anni in cui John Fogerty (e i Creedence C.R.) suonavano!

I Creedence potevano stare BENISSIMO ( e mi sa pure che si stavano) come colonna sonora del Grande Freddo, accanto ai Temptation o ai Rolling Stones che facevano ballare nostalgicamente Jeff Goldblum, Glenn Close e Kevin Kline nella cucina della casa di QUEL film. E già allora era musica del ricordo e della nostalgia. Non può echeggiare la stessa musica e avere lo stesso effetto emozionante venticinque anni dopo. Non può.

E poi, le storie dei personaggi, ognuno con la sua dose massiccia di egocentrismo sfrenato, di isteria e poi di strabordanti e non so quanto giustificati sensi di colpa. Troppo, troppo davvero.

Questo, come tanti altri film che ho visto recentemente (un titolo per tutti: "La Meglio Gioventù" di Giordana), mi dà l'impressione di essere il frutto di uno studio a tavolino, pianificato e vagliato. Di un "elenco di fatti" buttato giù a priori, magari da una riunione di gruppo (allora, vediamo: ci deve essere la lesbica, il separato, quello con figli, il femminaro, l'invalido, l'ebreo, il negro...) e poi la storia e la sceneggiatura che viene "costruita" intorno a questi fatti, per racchiuderli e coniugarli l'uno con l'altro. Come se fosse una storia vera. O quanto meno verosimile.

Ecco, il film di Canet manco verosimile, devo dire. Alla fine il personaggio più "reale" che mi ha colpito di più è proprio l'amico pescatore Jean-Louis (direte: non a caso è quello più vecchio...  ;)) ) che mostra alla fine di avere meno tarli nel cervello e di farsi mooooolte meno pippe mentali di tutti gli altri messi insieme. Bravo François Cluzet (che abbiamo ammirato in Quasi Amici) e bellissima la Cotillard (Cuchillo, ne avete parlato???  :love:)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 27 Nov 2013, 15:05
Canet si è guadagnato una grande fama con "Non dirlo a nessuno", che è stato un grandissimo successo anche in patria, credo.
In Italia, grazie anche a tanti passaggi televisivi sui RAI movie, ho scoperto che l'hanno visto praticamente tutti.
Un po' come "La doppia ora" di Giuseppe Capotondi...Ogni tanto quando mi chiedono qualche bel film italiano un po' nascosto da vedere degli ultimi 10 anni dico quello e tutti: "L'ho già visto"...Ecco, ho smesso di consigliarlo, ho capito che l'hanno visto pure quelli che vedono 15 film all'anno...

"Piccole bugie tra amici" fa parte dei 1.000 film che ho in archivio ma non l'ho ancora visto. Quindi, Nanni mi fa venir voglia di vederlo. Credo che lo farò durante le feste natalizie, quando mi faccio mini-maratone di film.

Circa la Cotillard, credo che ci aprì un topic Zanzalf prima ancora di questo e la chiamò "Marillon"... :p

A proposito di "Non dirlo a nessuno"...Ma quant'è bona Marie-Josée Croze? Credo ne parlò l'ItalicoBoldi su "Matter of charm..." ma è canadese (come Carole Laure, citata qualche giorno fa), non vale... ;)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: fish_mark - 27 Nov 2013, 15:11

A proposito di "Non dirlo a nessuno"...Ma quant'è bona Marie-Josée Croze? Credo ne parlò l'ItalicoBoldi su "Matter of charm..." ma è canadese (come Carole Laure, citata qualche giorno fa), non vale... ;)

Divina. E' l'agente segreto olandese di "Munich" che viene poi uccisa dal commando.

(http://image.toutlecine.com/photos/m/u/n/munich-2005-17-g.jpg)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 29 Nov 2013, 10:46

Guillaume Canet é un buon attore e un buon regista.
Il problema é che, negli ultimi anni, é stato eletto a "enfant prodige" del cinema francese.
Che oltretutto si tromba l'altra "enfant prodige del cinema francese. Che vuoi di più ?
Dopo un esordio interessantissimo con "Mon idole" e un ottimo polar come "Non dirlo a nessuno" é caduto, secondo me, nell'errore di credersi infallibile.
Non basta mettere sulla stessa pellicola gli attori più "bankables" per fare un bel film.
Piccole Bugie fra amici é esattamente come descritto da Nanni. Un film che va bene se hai o una nostalgia da raccontare, ma se hai da poco passato i 30 anni ti viene male. Agli esempi aggiungerei anche "L'ultimo bacio" di Muccino, pim o meno sulla stessa lunghezza d'onda e con gli stessi difetti.
Per dire, restando nel cinema francese, "Vincent, François, Paul et les autres" di Sautet, con Montand, Piccoli, Reggiani e Depardieu é immensamente superiore.

A proposito di "Non dirlo a nessuno"...Ma quant'è bona Marie-Josée Croze? Credo ne parlò l'ItalicoBoldi su "Matter of charm..." ma è canadese (come Carole Laure, citata qualche giorno fa), non vale... ;)

Per me é una vera fissa. L'ho già scritto.
La prima volta che la vidi fu in quel capolavoro che é stato "Le invasioni barbariche" di Denys Arcand.
Li é scattato il colpo di fulmine. Continuato in altri film. Nessun capolavoro ma alcuni valgono solo per la sua presenza.
Tipo questo


Comunque non so se già l'ho scritto su questo topic, ieri sera ho rivisto uno dei più bei film francesi degli ultimi anni.
"Je vais bien, t'en fais pas."
Per me, siamo ai limiti del capolavoro. Delicato, sincero, vero, umano.

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 29 Nov 2013, 11:58
Peccato che "Je vais bien, t'en fais pas" non sia stato tradotto in italiano. Dovrò vederlo in francese, allora. Peccato. Sono in nettissima minoranza, ma a me piacciono i film doppiati, se c'è cura e professionalità nel doppiaggio. Mi stancano i sottotitoli così come mi stanca seguirli nella lingua originale (per quanto possa capirli, comunque è faticoso e qualcosa mi scappa).
Di Philippe Lioret ho visto "Welcome" (che hanno visto tutti anche in Italia).
Ma è molto quotato questo cineasta, Italic? Mi sa che è molto considerato in patria, giusto?

Tra l'altro, se non ho capito male è uno che per 20 anni aveva fatto il tecnico del suono. Curioso sia poi passato alla regia.
In Italia non so se ci sono casi del genere. Spesse volte si passa alla regia quando si è stati direttori della fotografia (Mogherini, per dirne uno) o montatori (vedi Brass ma lo stesso Garrone). Vabbé, i casi di sceneggiatori diventati registi manco ve li dico, praticamente il 60% dei registi ha avuto prima un'esperienza di sola sceneggiatura.
Ma tecnici del suono diventati registi non mi vengono in mente.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 29 Nov 2013, 12:20
Ma è molto quotato questo cineasta, Italic? Mi sa che è molto considerato in patria, giusto?

E' uno di quei registi che lasciano i film parlare.
Mi piacque molto uno dei primi, "mademoiselle" con Sandrine Bonnaire.*
Welcome é bellissimo.
Ma il suo capolavoro é quello che ho citato.
Veramente emozionante.

* Sandrine Bonnaire l'ho vista martedi' sera, era ospite in scena a un concerto di un cantante francese con cui ha registrato un duo. Niente male anche dal vivo.

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 29 Nov 2013, 14:37
Sulla Bonnaire sono sempre combattuto.
Quando era bella "piena" e florida era uno spettacolo per gli occhi.
Quando dimagrisce - magari anche per esigenze di copione - si trasforma letteralmente e non mi piace più. Gli si scava la faccia, che già non è così armonica e rotonda. Troppi spigoli, quando è magra.

Me butto su Lioret, allora. Mi sa che me piacerà tanto.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 03 Dic 2013, 12:52

Alla fine ho anticipato la visione e l'ho visto in due parti: una domenica, una ieri. Del resto, sono due ore e mezzo di film, roba forte. A parte i "filmoni" al cinema, credo che solo "Amadeus" - sopra le due ore e venti - ho visto tutto d'un fiato e non a tappe.
Del resto, questo film si presta bene anche a essere diviso in due o in tre. Non mi stupirei se ne avessero fatto una versione da 4 ore per la televisione.
Detto questo, il film è mediocre. Il paragone con "Il grande freddo" ci sta tutto. Un po' meno, secondo me, con "Compagni di scuola".
Premetto che a me Kasdan non piace e sono forse tra i 3, 4 al mondo cui non è piaciuto "The big chill". "Non piaciuto" è poco. A me ha proprio innervosito, a tratti disgustato.
Qui il funerale c'è alla fine, nel film di Kasdan era l'antefatto. Ma poco cambia. Lo svolgimento, il dipanamento della stori(ell)a è lo stesso.
Ma io vorrei parlare del vero punto debole di questo film - che ha comunque l'indubbio merito di strapparti quattro o cinque risate davvero di gusto e di fare delle citazioni di qualità (i due film esplicitamente citati sono "Coup de tete" di Annaud e "Lo spaventapasseri" di Schatzberg) - ossia gli attori. Davvero pessimi.
Escludo dal lotto solo Cluzet, bravo come (quasi) sempre.   
Gli altri davvero male. Checché la meni ItalicBold che siamo fermi agli anni '50, la generazione di attori francesi di questo decennio (parlo di quelli sui 35/40 anni è poca roba, per un sesso e per l'altro). In Italia è andata meglio, decisamente meglio.
Quattro cinque attori e attrici nati negli anni '70 di grande livello li abbiamo tirati fuori. In Francia molto meno. 
Gilles Lellouche è veramente mediocre, Laurent Lafitte ha l'espressività di un torsolo di mela, Benoît Magimel, altrove anche discreto, non azzecca mai il tono giusto. Sempre 'sta faccia da cane bastonato. 
Le attrici, mi sembrano scarse anche loro. Giusto Valérie Bonneton ha "qualcosa da dire", le altre maluccio.
La stessa Cotillard non crede neanche per un minuto al personaggio che fa.
Complessivamente deludente ma non avevo grandi dubbi sul fatto che lo fosse (deludente).
Ma ho fatto comunque bene a vederlo, sia perché Canet lo meritava (con tutto che non mi sta simpatico, ma ha comunque una bella biografia e meritava che questo film lo vedessi) sia perché ho le idee più chiare sugli attori, già visti altrove e che già non mi erano piaciuti.
Cluzet merita un discorso a parte. Era bravino anche da ragazzo (io vidi un "Cocktail Molotov" di Diane Kurys, praticamente il suo primo film per il cinema, 1979), ora ha acquisito una versatilità e una consapevolezza decisamente robuste.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 03 Dic 2013, 13:43
Gli altri davvero male. Checché la meni ItalicBold che siamo fermi agli anni '50, la generazione di attori francesi di questo decennio (parlo di quelli sui 35/40 anni è poca roba, per un sesso e per l'altro). In Italia è andata meglio, decisamente meglio.
Quattro cinque attori e attrici nati negli anni '70 di grande livello li abbiamo tirati fuori. In Francia molto meno. 

Aspetta, io parlo di cinematografia. Di film. Non é che il cinema francese é solo Les Petits mouchoirs.

"Les petits mouchoirs" non é che ci stanno dentro "tutti" gli attori francesi della nuova generazione…
Quel film é il classico film da "riepilogo" della situazione del cinema francese, come ho già scritto.Tutto fatto a tavolino.
Si prende il meno fico del bigoncio (Canet), la meno sorca (Cotillard), il cinquantenne che sta risalendo la china (Cluzet), qualche emergente, qualche emerso ma non troppo, si fa un film strappa lacrime in cui un altro fico del bigoncio (Dujardin) muore e fai qualche milione d'ingressi.
Ma c'é anche altro.
Adesso sta facendo furore, nelle sale, un film abbastanza strano :
"Guillaume et les garçon a table" di Guillaume Gallienne*
Un vero caso cinematografico, tutti ne parlano come di una vera sorpresa.
Non l'ho ancora visto, sabato scorso ero indeciso tra questo e "La Marche" di Nabil Ben Yadir, mentre moglie e figlia si vedevano "Hunger Games". Ho scelto il secondo, "La Marche", perché consigliato dal mio amico che é il "secondo regista" di questo film.

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 03 Dic 2013, 14:13
Ma è lo stesso amico che ha lavorato con Maïwenn?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 03 Dic 2013, 15:50
In Italia è andata meglio, decisamente meglio.
Quattro cinque attori e attrici nati negli anni '70 di grande livello li abbiamo tirati fuori. In Francia molto meno. 
No, scusa, e chi sarebbero?
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 03 Dic 2013, 17:58
No, scusa, e chi sarebbero?

Dai 32 ai 44 anni:

Uomini: Pierfrancesco Favino (1969), Valerio Mastandrea (1972), Kim Rossi Stuart (1969).
Donne: Valentina Lodovini (1978), Isabella Ragonese (1981).

Per me questi 5 sono attori di grande, grandissimo livello.
Non metto Claudio Santamaria (1974) ed Elio Germano (1980) perché sono un paio di gradini sotto.

Se considero la medesima fascia d'età, non riesco a trovare nulla di migliore in Francia.

Emmanuelle Devos è comunque più vicina ai 50 che ai 40. E' del 1964, è fuori quota.
Cécile de France e Déborah François sono belghe, non valgono. E comunque la François ha solo 26 anni. Deve ancora dimostrare la sua bravura sulla lunga distanza.
C'è Karole Rocher che è molto brava.
Ma non siamo su livelli di eccellenza, per me.

So che non sarai d'accordo, ma ho risposto alla domanda  :)
Ho gusti particolari, mi rendo conto. 



Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 03 Dic 2013, 18:13
In via generale, prima che si scateni la guerra tipo quella del vino di metà anni '80, il senso generale del mio discorso è che le due generazioni precedenti di attori e attrici francesi era migliore, così come, viceversa, credo che in Italia ci sia un lotto di attori e attrici che oggi hanno sui 35/40 anni che sono più bravi dei loro colleghi di dieci, quindici anni più vecchi che recitavano dieci, quindici anni fa.
Come attori che spiccano sulla sufficienza generale ce ne sono più da queste parti. E sapete quanto mi costi dirlo. Mancano i grandi talenti.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 09 Dic 2013, 00:07
In questa domenica depressiva sono riuscito finalmente a vedere La vie d'Adele.
Un raggio di sole.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 02 Mar 2014, 13:57
E' spirato Alain Resnais, un grande cineasta.
L'ho sempre considerato un elemento di congiunzione tra la Nouvelle Vague, di cui ha fatto parte, militando, e il grande melodramma classico di qualità, con curiose incursioni anche nel musical.

Il suo film più bello rimane "Hiroshima mon amour" ma "L'anno scorso a Marienbad" è in assoluto la sua opera più seducente. Uno dei film più curiosi e innovativi di tutti i tempi.

Ne parleremo.
Oggi solo profonda tristezza.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 03 Mar 2014, 13:02
Alain Resnais é secondo me uno che a un certo punto a capito che i film francesi provocavano ragnatele allo scroto e ha cambiato registro. Mostrandosi più divertente, meno cervellotico.
Il suo più bel film, a mio avviso é "On connaît la chanson".

Adesso sta facendo furore, nelle sale, un film abbastanza strano :
"Guillaume et les garçon a table" di Guillaume Gallienne*
Un vero caso cinematografico, tutti ne parlano come di una vera sorpresa.

ha vinto i Cesars nelle categorie più importanti (miglior film, miglior attore) surclassando tutti gli altri film.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 03 Mar 2014, 15:14
"On connaît la chanson", tradotto (neanche troppo infelicemente) con "Parole, parole, parole" usciva nelle sale proprio quando iniziai il mio soggiorno nella mia vera e unica Patria.
Quindi, ci sono particolarmente legato.

Ieri sera ho visto "Codice d'onore" di Alain Corneau.
Nonostante Kezich ne parli malissimo, mi è sembrato un polar di buona fattura.
Certo, ha ragione quando dice che Yves Montand non è Jean Gabin ma se dovessimo giudicare i film solo per le qualità recitative, tanta roba buona dovremmo buttarla al cesso senza pensarci un attimo. 

'Sto "Guillaume et les garçon a table" lo vedrò sicuramente, allora. Spero presto, "er tempo de rimediallo" (cit.). 
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: anygivenday - 04 Mar 2014, 23:09
Alain Resnais é secondo me uno che a un certo punto a capito che i film francesi provocavano ragnatele allo scroto e ha cambiato registro. Mostrandosi più divertente, meno cervellotico.
Ma sempre molto particolare...Les herbes folles...divertente e cervellotico....
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Giuditta - 05 Mar 2014, 14:46
bellissimo topic, quanti suggerimenti mi sto segnando, grazie :)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 05 Mar 2014, 15:56
bellissimo topic, quanti suggerimenti mi sto segnando, grazie :)

Ammazza, lo sei andata a riprendere ab origine?
Come accensore del topic la cosa mi gratifica ma in eguale misura mi terrorizza................ :)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 06 Mar 2014, 12:40
E' spirato Alain Resnais, un grande cineasta.

Ne parleremo.

Daje, Cuchì, che io ne so poco, vidi solo Marienbad tanto tempo fa e manco me lo ricordo.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 11 Mar 2014, 14:37
In realtà, qua e là di Resnais abbiamo già parlato.
Io non ho visto tantissimo. Più della metà ancora li devo vedere.
E' stato un cineasta importante, a mio avviso.
Sperimentatore, innovatore, narratore anticonvenzionale (nelle metodologie e negli stili, s'intende), raffinato nella messinscena, maniacalmente attento alla qualità del montaggio.
Nasce come documentarista (celeberrimo e sovente trasmesso da Ghezzi il suo "Notte e nebbia"), poi diventa un pilastro della nouvelle vague (grazie alle due opere già più volte citate e che a mio avviso vanno viste senza riserve), quindi vira verso un cinema politico (Algeria e franchismo i suoi cavalli di battaglia) per poi ridedicarsi alla sperimentazione narrativa.
In mezzo "Stavisky", il film probabilmente più trasmesso in Italia e più conosciuto di tutta la sua produzione post-Marienbad.
Il suo primo film che vidi fu "Providence". Era un periodo in cui mi appassionai ai film con Dirk Bogarde ("Victim", "L'incidente", "Morte a Venezia"). Non ci capii granché, lo confesso.
Debbo assolutamente vedere "Muriel" (mi vergogno di non averlo ancora visto) e  i suoi film del nuovo millennio, che ho perso tutti, tranne il succitato "Gli amori folli" (che a onor del vero, m'ha lasciato assai interdetto: se voleva prenderci per il culo con quel film, c'è riuscito benissimo).
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 11 Mar 2014, 14:44
La settimana scorsa ho visto "Il figlio del gangster" di José Giovanni.
Insomma, fatico a definire sufficiente. Siamo proprio sulla soglia.
Da me ammirato - soprattutto - per due polar di livello quali "Ultimo domicilio conosciuto" e "Lo zingaro" qui il controverso cineasta si prodiga in una grande marchetta di Delon produttore.
Lo sconsiglio a chi non l'ha visto.
E' vero che dura 80 minuti ma se ne può fare tranquillamente a meno.

Stasera - time permetting - penso di vedere "Deux jours à tuer" coi qui già citati Albert Dupontel e la splendida Marie-Josée Croze.
Il film è di Jean Becker (figlio del sommo Jacques), lo ricordiamo.
Chi l'ha visto, parli.   

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 17 Mar 2014, 11:34
Stasera - time permetting - penso di vedere "Deux jours à tuer" coi qui già citati Albert Dupontel e la splendida Marie-Josée Croze.
Il film è di Jean Becker (figlio del sommo Jacques), lo ricordiamo.
Chi l'ha visto, parli.

Il film è discreto, mi aspettavo di meglio.
Dupontel azzecca il tono ma non lo spessore.
1 ora e venti, tuttavia. Si può guardare.
Eppoi, ho scoperto che esiste un'attrice bellissima, brasiliana.
Si chiama Cristiana Reali, merita davvero.
Con lei la scena più riuscita del film.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 17 Mar 2014, 11:41
Eppoi, ho scoperto che esiste un'attrice bellissima, brasiliana.
Si chiama Cristiana Reali, merita davvero.
Con lei la scena più riuscita del film.

L'ho vista a teatro una decina di anni fa. Col compagno di allora Francis Huster.
Du palle da mozzicà le poltrone…
Comunque esteticamente veramente notevole, un po tra la Adjani e Liz Taylor.
Ultimamente l'ho vista da qualche parte e mi é sembrata invecchiata.
Comunque notevole.

(http://cristiana.reali.actricesdefrance.fr/photos_cris/Cristiana3_ouverture.jpg)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 17 Mar 2014, 12:47
In questo film che è del 2008 era ancora gajardissima.
Ma 6 anni sono un'eternità.
Se c'ha avuto il crollo, mi spiace.

Aggiungo che ha anche qualcosa di Olivia Magnani.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Nanni - 17 Mar 2014, 14:06

...

Stasera - time permetting - penso di vedere "Deux jours à tuer" coi qui già citati Albert Dupontel e la splendida Marie-Josée Croze.
Il film è di Jean Becker (figlio del sommo Jacques), lo ricordiamo.
Chi l'ha visto, parli.

...


Mamma mia, mi hai ricordato "Il Buco" del (appunto) sommo Jacques Becker: uno dei film "seminali" della mia intera  vita. Lo vidi che avrò avuto 14 o 15 anni, un bianco-e-nero terribile, crudo, angoscioso.
La scheggia di specchio attaccata allo spazzolino da denti e usata come periscopio attraverso lo spioncino della cella, per perlustrare il corridoio, ancora me la vedo davanti. E quell'ultima immagine, in soggettiva sullo specchietto... di là... tutto tranquillo... di qua... tutti i poliziotti schierati in attesa... ancora, realmente, mi tormenta.

Probabilmente certe scene di film ti restano dentro, chissà perché, da quando le vedi la prima volta, per il resto della tua vita. Scene belle, scene brutte, dal "Nessuno è perfetto..." di Osgood in A qualcuno piace caldo, al "Voglio una donnaaaaaa..." di Ciccio Ingrassia in Amarcord, sono tante. Non tantissime perché ognuno ha le sue, specifiche, e se le tiene strette. Ecco, lo specchietto de "Il buco" di Jacques Becker fa parte a pieno titolo delle mie.
Grazie per avermelo ricordato.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 17 Mar 2014, 14:52
"Il buco" lo considero l'archetipo del polar francese.
Film tratto dal romanzo del criminale José Giovanni (che scrisse nel 1957, il film è del 1960), poi diventato il cineasta di successo che qui abbiamo (ho, soprattutto) citato non so quante volte.
Che filmone, ragazzi.
Ma tutti quelli di Becker senior sono belli.
E se non fosse morto così giovane ce ne avrebbe regalati tanti altri.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 17 Mar 2014, 15:14
Ah, "il buco", che ricordi.
Cercammo il DVD per mari e monti qui a Parigi con V.
Tralaltro con un giovanissimo Philippe Leroy.

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 17 Mar 2014, 17:06
Ah, "il buco", che ricordi.
Cercammo il DVD per mari e monti qui a Parigi con V.
Tralaltro con un giovanissimo Philippe Leroy.

Per mari e per monti? Ma veramente?
Cioè, come se a Roma uno dovesse cercare "La grande guerra" per mari e per monti...
Che notizie che me dai...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 17 Mar 2014, 17:09
Le trou come la grande guerra ?
Ma qui me sà che é più facile trovà la grande guerra che Le trou
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 17 Mar 2014, 17:34
Le trou come la grande guerra ?
Ma qui me sà che é più facile trovà la grande guerra che Le trou

Non se lo incula nessuno, insomma...
Pensavo fosse un grandissimo classico.
"Casco d'oro" e "Grisbì" pure non se li intruppa nessuno?

Per carità, ci sta che un film diventi più noto e amato all'estero che nel proprio Paese ma non pensavo fosse il caso de "Il buco".


Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 17 Mar 2014, 17:43
Parli sempre de l'età de mi nonno eh…roba de 50/60 anni fa.
comunque Grisbi' e Casco d'oro avevano, tra gli interpreti gente come Gabin o Simone Signoret e Serge Reggiani, dei miti assoluti.
Le trou aveva Philippe Leroy, che per carità, Yanez, tutto quello che vuoi, ma di fronte a Jean Gabin, insomma…

E comunque, appunto, parliamo di quattro ere geologiche fa.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 17 Mar 2014, 22:03
Invece, "I soliti ignoti", "La grande guerra" e "Le mani sulla città" sono dei giorni nostri... :D

André, i miti so' miti.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 18 Mar 2014, 08:08
Invece, "I soliti ignoti", "La grande guerra" e "Le mani sulla città" sono dei giorni nostri... :D

André, i miti so' miti.

Ma infatti é quello il discorso, parliamo sempre di film degli anni 50/60.
Anche i miti, col tempo, perdono gran parte della loro forza.
Chiedi ai ventenni italiani di oggi se hanno visto la Grande guerra, io sono convinto che non sono in tanti a rispondere di si. Lo stesso vale per I soliti ignoti e ancora di più per Le mani sulla città, che a mio avviso é ancora più di nicchia.
Più che i film resiste il mito degli interpreti, secondo me.
Resiste il mito di Sordi, di Gassman, di Manfredi, come in Francia resiste quello di Jean Gabin o di De Funes, perché rinnovato spesso da trasmissioni revival in televisione.
Pero' un film di 54 anni fa come Le Trou, con interpreti semi sconosciuti, sebbene sia un capolavoro non é ai primi posti della memoria collettiva e quindi degli scaffali delle videoteche.

Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 20 Mar 2014, 12:43
Ma sai, sul discorso degli attori non riesco a seguirti fino in fondo.
I due film che più amo in assoluto della storia del cinema italiano sono "Ladri di biciclette" e "Amarcord" e, in entrambi i casi, si fatica a ricordare i nomi dei protagonisti, per lo più sconosciuti.
Su Lamberto Maggiorani, poi, girano leggendo incredibili.

Certo, gli attori contano. Ma, personalmente, non gli ho mai dato questa grande importanza.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 20 Mar 2014, 13:24
Tu no, ma é chiaro che la memoria collettiva si.
C'é chi conosce Jean Gabin senza aver mai visto un film suo.

Comunque finalmente ho visto il film che ha trionfato agli ultimi Cesars.
Les Garçons et Guillaume à table.
Che dire ? Un film bello, fatto bene, che rivendica apertamente la filiazione con la pièce teatrale di successo che lo ha preceduto. Un film particolare, abbastanza difficile da catalogare, capace di sviare dal dramma introspettivo alla commedia, con alcune trovate anche geniali.
L'interpretazione é sincera, sentita e quindi rimarchevole.
Una bella opera prima, senza dubbio.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 21 Mar 2014, 10:05
E' stato tradotto "Tutto sua madre".
Circola nelle sale italiane.
Proverò a vederlo, allora, se garantisci tu.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 07 Lug 2014, 11:53
Iersera ho visto "Il commissario Le Guen e il caso Gassot", traduzione italiana di "Le tueur" del cineasta Denys de La Patellière, morto lo scorso anno ultra-novantenne, che si era fatto un nome negli anni '60 per "Rififi internazionale".
Devo dire, discreto. Un noir poco spettacolare ma molto efficace con Gabin, Blier (superlativo) e un giovanissimo Depardieu quasi al suo debutto nel cinema. In realtà aveva già avuto due particine nella precedente stagione cinematografica ma probabilmente qui ha il suo primo ruolo abbastanza importante.
Il protagonista è Fabio Testi, tutto sommato accettabile. 

Segnalo, infine, che da domani, per 9 serate, a Villa Medici ci sarà un omaggio a Isabelle Huppert.
Lo scorso anno fu a Piccoli e devo dire che la cornice merita davvero.

http://www.romanotizie.it/cinema-all-aperto-viii-edizione-omaggio-a-isabelle-huppert.html
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 07 Lug 2014, 11:55

Segnalo, infine, che da domani, per 9 serate, a Villa Medici ci sarà un omaggio a Isabelle Huppert.

Le lamette sono offerte ?

 :lol: :lol: :lol: ;)) :luv:

Lo sai che ti sfrucuglio con  queste cose... :)
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 07 Lug 2014, 12:16
Le lamette sono offerte ?

 :lol: :lol: :lol: ;)) :luv:

Lo sai che ti sfrucuglio con  queste cose... :)

Io non andrò, avendone già visti 7 su 9 e non potendo nelle altre due date per via di un'altra rassegna cinematografica ben più interessante...

Che poi, le più grandi rotture de [...] di questa rassegna sono i film di cineasti non francesi: Haneke e Cimino.
Film francesi sono solo 3, considerando che Goretta è svizzero e Haneke è tedesco.

Sono contento che abbiano messo "Loulou", che a me piacque.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: Rades - 07 Lug 2014, 12:26
Stasera su ARTE TV sara trasmesso Loulu dalle 20,45. Poi, alle 22,35, un film che sembra molto interessante, "Exterieur, nuit", regista Jacques Bral.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: AguilaRoja - 07 Lug 2014, 14:45
Estate a Milano, lavoro a parte qualche cosa dovrò pure fare.
Allo spazio Oberdan davano una rassegna sul cinema di Alain Resnais.
Ho visto "L'amour à mort".
E de chi non te lo dice co' la mano arzata.

E si che di mattoni indigeribili ne ho visti, pure godendo parecchio.
Questo, dialogo finale a parte, è una cattiveria gratuita verso lo spettatore.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 07 Lug 2014, 16:11
I film di Resnais sono sicuramente ostici, nessuno può negarlo.
Abbiamo parlato molto di Resnais a marzo, in concomitanza con la sua dipartita.
Potrei avere ricordi sbagliati ma non mi era sembrato malvagio "L'amour à mort". Cioè, neanche lo ricordo così noioso. Ma potrei ricordare male.
Se ti vedi il già citato "Gli amori folli" (sempre con Dussolier e Azema) c'è il rischio che stiri dalla noia, allora.
Lo scorso anno, proprio a Villa Medici fecero "Vous n'avez encore rien vu". Ecco, quello non so se avrò il coraggio di vederlo. Deve essere un bel pezzo de travertino tra le natiche...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: italicbold - 07 Lug 2014, 16:14
I registi francesi sono come i cioccolatini di Forrest Gump, non sai mai su cosa puoi cadere.
Di Resnais mi era piaciuto moltissimo On connaît la chanson.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: kelly slater - 07 Lug 2014, 19:47
"Vous n'avez encore rien vu". Ecco, quello non so se avrò il coraggio di vederlo.

be' ma come dice il titolo, se non lo vedi non hai ancora visto niente  :beer:
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: genesis - 08 Lug 2014, 15:10
Segnalo, infine, che da domani, per 9 serate, a Villa Medici ci sarà un omaggio a Isabelle Huppert.
Lo scorso anno fu a Piccoli e devo dire che la cornice merita davvero.

http://www.romanotizie.it/cinema-all-aperto-viii-edizione-omaggio-a-isabelle-huppert.html

Nelle prime tre sere sarà presente l'attrice che presenterà i film.
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 08 Lug 2014, 15:14
Santa miseria...
Titolo: Re:Cinema francese (mille e non più mille)
Inserito da: cuchillo - 14 Ott 2014, 17:46
Visto per la prima volta "Che gioia vivere" di René Clément, dai più considerato un caposaldo della commedia sofisticata francese.
L'ho trovato insulso, vacuo, irritante. E per nulla divertente.